Mo.N.G.U.E. Mozambique. Nature. Growth. University. Education. Project proposal for the rehabilitation of Mongue old mission, a landmark facing Inhambane bay

The project area is located in Mongue, a place that is part of Inhambane Province, in Mozambique. The context is characterized by rich vegetation, consisting of palm trees, mangoes and cashew trees arranged hilly areas, while along the coast a mangrove bend marks the limit between water and the land. Geographically, Mongue is located to the north of a land tongue bounded to the west by the Inhnombe River, to the south from the urban area of the Maxixe city. To the north and east from Inhambane Bay, a deep cove that protects the coast from the open ocean and is characterized by an extensive tidal plain. Mongue is a place of historical interest; since the foundation in the early 900's, thanks to the Franciscan missionaries, first from Belgium and then from Portugal. The Christian mission was an important religious center and point of reference for the communities from the territory. This work, is born after the workshop “Progettare in Mozambico | Mongue 015”, held by the proff. Michele Ugolini and Stefania Varvaro, in collaboration with Maxixe's Pedagogical University. Subsequently this work became a research project of Politecnico di Milano inside Polisocial framework. The thesis proposes, following a deep reading and knowledge of the site, an intervention strategy which, on the one hand, Recovers the pre-existing architectural structures of the church and the parish house as buildings that carry the memory and identity of the place and, on the other, it adds new buildings and new functions, following the needs of the place. The project follow the morphology of the area, placing itself to the three main levels recognized through the process of analysis. Above these, starting from the highest level, the new mission extension is designed; in the middle level is placed a new structure for the research center, characterized by descending horizontal planes that mediate the connection with the open space in front of the church of Sao José. Finally in the old mission new function are assigned and a further level for a kindergarten and its annexes are defined.

L’area di progetto si trova nella località di Mongue, all'interno della provincia di Inhambane in Mozambico. Il contesto è caratterizzato da una ricca vegetazione, composta da coccheti, manghi e anacardi disposti su lievi pendii, mentre lungo la costa una fascia di mangrovie segna il limite tra l’acqua e la terra. Geograficamente Mongue si colloca a nord di una lingua di terra delimitata ad ovest dal fiume Inhnombe, a sud dall’area urbana della città di Maxixe, a nord e est dalla baia di Inhambane, una profonda insenatura che protegge la costa dall’oceano aperto e che è caratterizzata da una estesa piana di marea. La Missione di Mongue è un luogo di interesse storico in quanto, fin dalla fondazione, avvenuta nei primi del 900 grazie ai missionari francescani, prima dal Belgio e poi dal Portogallo, della missione cristiana, è stato un importante centro religioso e punto di riferimento per le comunità del territorio. Questa tesi, nata a seguito del workshop “Progettare in Mozambico | Mongue 015” tenuto dai proff. Michele Ugolini e Stefania Varvaro in collaborazione con l’Università Pedagogica di Maxixe e successivamente sfociato in un progetto di ricerca nell’ambito di Polisocial del Politecnico di Milano, propone, dopo un’approfondita lettura conoscitiva del luogo, una strategia di intervento che, da un lato, recupera le preesistenze architettoniche della chiesa e della casa parrocchiale, in quanto edifici che portano con sé memoria e identità del luogo e, dall’altro, inserisce nuovi edifici e nuove funzioni in linea con le esigenze del territorio. Il progetto interpreta la morfologia del luogo attestandosi sui tre principali livelli riconosciuti, attraverso il processo di analisi, come strutturanti il luogo. Su di essi si impostano, a partire dalla quota alta, la nuova missione per la quale si disegna un ampliamento, il centro di ricerca, che attraverso i campi sperimentali configura una sequenza di piani a scendere che mediano la connessione con lo spazio aperto di fronte alla chiesa di Sao José ed infine, la vecchia missione alla quale vengono assegnate nuove funzioni. Si definisce poi un ulteriore livello per l’asilo e i suoi annessi.