Gemona del Friuli represents the symbol of rebirth, a rigorous and punctual reconstruction, so as to become a modus operandi for others. In the period following the earthquake there was a willingness to resume and grow.The project of the Banca Popolare di Gemona were assigned to CarloScarpa e Luciano Gemin. Carlo Scarpa participated only in the first part of the procject. Gemin completed the realization of the project. Banca Popolare's palace is located in the historic center and became is part of the utopian system of "where was it". The company few years ago moved the banck to another area. The building represents Carlo Scarpa's latest design thinking and the strength that distinguishes the Friulian people. The focus of the project is the creation a multifunctional space for art.This place have to be free, changeable; ready to host conferences, congresses and workshops. The intervention inside the palace fits in an educated and respectful way, emphasizing the fundamental elements attributable to Scarpa's architecture. We can almost talk about a museum inside the museum, a path in Scarpa’s Architecture.

Gemona del Friuli rappresenta il simbolo della rinascita, di una ricostruzione così rigorosa e puntuale, tanto da diventare un modus operandi per altri. Nel periodo successivo al terremoto c’era la volontà di ripartire e di crescere; fu così che venne assegnato a Carlo Scarpa e Luciano Gemin il progetto per la Banca Popolare di Gemona. Carlo Scarpa partecipò attivamente solo alla prima parte di progettazione, in seguito poi a un viaggio in Giappone venne a mancare. Gemin completò la realizzazione del progetto mantendo sempre alla base quelli che erano i disegni pensati con Scarpa. Il palazzo della Banca Popolare si trova nel centro storico e fa parte del sistema utopico del “dov’era com’era”. Questo sistema, purtroppo, non ha preservato la vivacità e la vitalitā del centro. Infatti da dopo il terremoto assistiamo a un decentramento verso la pianura, aldilà della linea ferroviaria, che definisce la separazione all’interno della stessa cittadina tra chi rivoleva Gemona com’era e chi ha preferito una scelta più semplie e più sicura, quella della pianura Le problematiche del centro storico, oltre la viabilità, sono la mancanza di spazi pubblici e di attrazioni e la banca popolare nè è la prova, risultando oggi dismessa e abbandonata. La società una decina d’anni fa decise infatti di trasferire la sede in un’altro spazio. Da qui nasce la volontà di ridare vita a questo palazzo ormai dimenticato che però porta dentro di se una storia e una cultura che non possono essere dimenticate . L’edificio rappresenta l’ultimo pensiero progettuale di Carlo Scarpa, nonchè quella forza che contraddistingue il popolo friulano . Il focus progettuale è la creazione di uno spazio polifunzionale per l’arte, libero, mutevole, pronto ad ospitare anche convegni, congressi e workshop, con la volontà di ricostituire un centro. L’intervento all’interno del palazzo si inserisce in maniera educata e rispettosa sottolineando quelli che sono gli elementi fondamentali e attribuibili all’architettura di Scarpa. Possiamo quasi parlare di museo all’interno del museo stesso, un cammino che oltre a condurre il visitatore tra le opere lo porta a fare un viaggio in un’architettura passata. Quest’opera di riqualificazione deve essere vista anche come punto finale di un percorso che si dirama nel centro storico e va a descrivere la ricostruzione e la memoria.

SG : uno spazio per l'arte

PISCHIUTTI, CHIARA
2016/2017

Abstract

Gemona del Friuli represents the symbol of rebirth, a rigorous and punctual reconstruction, so as to become a modus operandi for others. In the period following the earthquake there was a willingness to resume and grow.The project of the Banca Popolare di Gemona were assigned to CarloScarpa e Luciano Gemin. Carlo Scarpa participated only in the first part of the procject. Gemin completed the realization of the project. Banca Popolare's palace is located in the historic center and became is part of the utopian system of "where was it". The company few years ago moved the banck to another area. The building represents Carlo Scarpa's latest design thinking and the strength that distinguishes the Friulian people. The focus of the project is the creation a multifunctional space for art.This place have to be free, changeable; ready to host conferences, congresses and workshops. The intervention inside the palace fits in an educated and respectful way, emphasizing the fundamental elements attributable to Scarpa's architecture. We can almost talk about a museum inside the museum, a path in Scarpa’s Architecture.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
25-lug-2017
2016/2017
Gemona del Friuli rappresenta il simbolo della rinascita, di una ricostruzione così rigorosa e puntuale, tanto da diventare un modus operandi per altri. Nel periodo successivo al terremoto c’era la volontà di ripartire e di crescere; fu così che venne assegnato a Carlo Scarpa e Luciano Gemin il progetto per la Banca Popolare di Gemona. Carlo Scarpa partecipò attivamente solo alla prima parte di progettazione, in seguito poi a un viaggio in Giappone venne a mancare. Gemin completò la realizzazione del progetto mantendo sempre alla base quelli che erano i disegni pensati con Scarpa. Il palazzo della Banca Popolare si trova nel centro storico e fa parte del sistema utopico del “dov’era com’era”. Questo sistema, purtroppo, non ha preservato la vivacità e la vitalitā del centro. Infatti da dopo il terremoto assistiamo a un decentramento verso la pianura, aldilà della linea ferroviaria, che definisce la separazione all’interno della stessa cittadina tra chi rivoleva Gemona com’era e chi ha preferito una scelta più semplie e più sicura, quella della pianura Le problematiche del centro storico, oltre la viabilità, sono la mancanza di spazi pubblici e di attrazioni e la banca popolare nè è la prova, risultando oggi dismessa e abbandonata. La società una decina d’anni fa decise infatti di trasferire la sede in un’altro spazio. Da qui nasce la volontà di ridare vita a questo palazzo ormai dimenticato che però porta dentro di se una storia e una cultura che non possono essere dimenticate . L’edificio rappresenta l’ultimo pensiero progettuale di Carlo Scarpa, nonchè quella forza che contraddistingue il popolo friulano . Il focus progettuale è la creazione di uno spazio polifunzionale per l’arte, libero, mutevole, pronto ad ospitare anche convegni, congressi e workshop, con la volontà di ricostituire un centro. L’intervento all’interno del palazzo si inserisce in maniera educata e rispettosa sottolineando quelli che sono gli elementi fondamentali e attribuibili all’architettura di Scarpa. Possiamo quasi parlare di museo all’interno del museo stesso, un cammino che oltre a condurre il visitatore tra le opere lo porta a fare un viaggio in un’architettura passata. Quest’opera di riqualificazione deve essere vista anche come punto finale di un percorso che si dirama nel centro storico e va a descrivere la ricostruzione e la memoria.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/134793