Attraverso i limiti. Progetto di un percorso a doppia scala. Recupero dell'ex-Linificio di Cassano d'Adda

The developed thesis starts with the choice of an abandoned, forgotten place around which a whole city had once been developed: the former Linificio Canapificio Nazionale di Cassano d'Adda, home of one of the largest European manufacturing industries Hemp and linen. Currently, after its complete dismantling in 1994, the complex has been unused for twenty years and buildings have been abandoned to a state of degradation that is moving faster and faster. The area is of a particular environmental value thanks to its location: it is located alongside the Adda course, surrounded by wooded areas and surrounded by agricultural fields, with a privileged view on the Borromeo island. The will was to regenerate this dismantled industrial site in order to give it back to the city and to the territory. A work of territorial and historical framing has been carried out, enabling the geomorphologic features of the project area and the events that have accompanied human activity within the territory over time. From the factual point of view and from the problems encountered, the project was drafted in a context of environmental and economic sensitivity, with the aim of giving the city a distinctive place, where the population could still be recognized. The retrained industrial area seeks for a functional and social mix by combining public and private housing, labor, consumption and leisure activities, addressing a double-scale fruition, local and over-local, reconnecting to the territory to foster the tourism. Deepening, in particular, concerns the covered connection-path system that drives the user from the city to the focus of the project area. This project seeks for demonstrating that sustainable development can also be pursued through the recovery of existing architectural heritage, in contrast to the “throwaway”, typical of modernity.

La tesi sviluppata parte dalla scelta di un luogo abbandonato, dimenticato, attorno al quale un tempo si era sviluppata un’intera città: l’ex Linificio Canapificio Nazionale di Cassano d’Adda, sede di una delle più grandi industrie manifatturiere europee per la lavorazione di canapa e lino. Attualmente, dopo la completa dismissione conclusa nel 1994, il complesso è inutilizzato da vent’anni e gli edifici sono abbandonati ad uno stato di degrado che avanza sempre più velocemente. L’area è di particolare pregio ambientale grazie alla sua localizzazione: si trova lungo il corso dell’Adda, immersa in aree boschive e circondata da campi agricoli, con vista privilegiata sull’isola Borromeo. La volontà è stata quella di rigenerare questo luogo industriale dismesso allo scopo di restituirlo alla città e al territorio. E’ stato svolto un lavoro di inquadramento territoriale e storico, che ha permesso di comprendere le caratteristiche geomorfologiche dell’ambito di progetto e le vicende che hanno accompagnato l’attività umana nel tempo all’interno del territorio. A partire dallo stato di fatto rilevato e dalle problematiche riscontrate, si è proceduto all’elaborazione del progetto in un’ottica di sensibilità ambientale ed economica, con l’intento di riconsegnare alla città un luogo distintivo in cui la popolazione si potesse ancora riconoscere. L’area industriale riqualificata ricerca un mix funzionale e sociale riunendo funzioni abitative, pubbliche e private, con quelle del lavoro, del consumo e del tempo libero, indirizzandosi ad una fruizione a doppia scala: locale e sovralocale, riconnettendosi al territorio per favorire il turismo. L’approfondimento riguarda in modo particolare il sistema di connessione-percorso coperto che guida l’utente dalla città al focus dell’area di progetto. Questo progetto vuole dimostrare che è possibile perseguire uno sviluppo sostenibile anche attraverso il recupero del patrimonio architettonico esistente, in contrapposizione al principio dell’”usa e getta” tipico della modernità.