Form-based codes. The role of normative drawings in planning

The thesis deals with the topic of representation in planning documents; one of the main question is related to the level of prescription that drawing elements can express and if they can substitute written rules. Here in particular is examined the use of drawings and other visual instruments in Form-Based Codes, an interesting typology of planning documents born in the U.S., which has its roots in the principles of New Urbanism. Looking at some case studies, for better understanding the nature of this documents, is given a classification of the drawn elements typically present in a F.B.C., which is the starting point for a more in-deep reflection. The thesis is not intended to be exhaustive about the topic, but attempts to give a critical view to the massive use of visual elements within a planning document and try examine the meaning of a “graphic rule”.

Il lavoro di tesi guarda all’importanza della rappresentazione nei documenti di pianificazione; una delle questioni principali è legata al livello di prescrizione che i disegni possono assumere e se essi possano sostituire le regole scritte. In particolare viene qui esaminato l’utilizzo dei disegni all’interno dei Form-Based Codes, un’interessante tipologia di documenti di pianificazione nata negli U.S.A., che si fonda sui principi del New Urbanism. Analizzando alcuni casi studio, per meglio comprendere la natura di questi codici, viene quindi realizzata una classificazione degli elementi disegnati solitamente presenti in un F.B.C, punto di partenza per costruire una riflessione più complessa. Questa tesi non è da intendersi esaustiva, ma tenta di dare una visione critica all’utilizzo di elementi visivi all’interno di un documento di pianificazione e prova ad esaminare il significato di “graphic rule”.