Sulla prima di copertina. Un'analisi semiotico-percettiva applicata a quattro generi della paraletteratura

The material properties of a book are responsible for the relation that the object itself establish with the user, even before that he becomes the reader of the text. The sensory experience starts with the visual sphere, that is the first involved without a direct contact, through the perception of the cover. The thesis analyses the subject of the front cover and its communicative role, as identity, translation and presentation of the book’s content, and above all, as promise and reflection of a literary genre. Assuming that when one is looking at the shelf, some covers can intrigue and catch the eye more than others, the attention is focused on the aspects that persuade the observer and move from the visual impact to becoming interested in a specific book. The first aim of the thesis is specifying the imagery and the eventual occurrences in the book covers of four fiction genres: romance, crime and suspense, fantasy and horror. The working method involves the definition and the application of a semiotic-perceptive analysis sheet to a sample of more than 50 novel for each selected genre, in order to highlight the trends that emerge in relation to composition, and in figurative, plastic and textual elements. After, the administration of a survey to the “readers of the covers” tries to understand whether, in designing the covers, it would be useful to conform to an existing imagination, and being in line with the expectations, or it would be better outperform, in order to distinguish.

Le caratteristiche materiali di un libro sono responsabili della relazione che tale oggetto instaura con il suo fruitore, ancora prima che quest’ultimo diventi lettore del testo. L’esperienza sensoriale ha inizio dalla sfera visiva, la prima ad essere coinvolta in assenza di contatto diretto, mediante la percezione della copertina. Dunque, la presente tesi approfondisce la tematica della prima di copertina e il suo ruolo comunicativo in qualità di identità, traduzione, presentazione e messa in pagina del contenuto del libro e, soprattutto, di promessa e specchio di un genere letterario. Presupponendo che alcune copertine riescano ad incuriosire e a catturare l’attenzione più di altre nel momento in cui si osserva lo scaffale, si vuole concentrare l’attenzione sugli aspetti che determinano il passaggio dal solo impatto visivo al desiderio di avvicinare un libro in particolare. Un primo obiettivo della tesi consiste nel definire l’immaginario e le eventuali ricorrenze di alcuni generi della paraletteratura: il romanzo rosa, il romanzo giallo e thriller, il romanzo fantasy e il romanzo horror. Il metodo di indagine adottato prevede la definizione e l’applicazione di un’analisi semiotico-percettiva ad un campione di più di 50 romanzi per ciascuno dei generi selezionati, al fine di evidenziare le tendenze che emergono in relazione a composizione, componente figurativa, componente plastica e componente testuale. Successivamente, attraverso un questionario posto ai lettori della copertina, si cerca di comprendere se nella progettazione di tale artefatto convenga attenersi all’immaginario esistente, per rispondere a determinate aspettative, o sia meglio allontanarsene, al fine di emergere dallo scaffale o dal catalogo online.