Users’ data became more and more valuable and diffused in past few years. We forget to be habitual producer of these information everyday, so that several research field started to use personal data for their study about our society. Among others, Digital Methods are methodologies that allow researchers to collect and analyze data from the web. Users’ online traces can be a valid opportunity to better know them and can become a new research approach for Human-Centered Design (HCD). HCD is a widespread term for all those processes where users behaviors influence completely design choices and the final output. This thesis tries to investigate if Digital Methods (DM) can become useful tools in the Human Centered design process. In this framework, this thesis is an attempt to create a bridge between DM and HCD, applying a sort of "hybrid" method to a real case study: Naturpradi is an ongoing research project that I have partecipated in during my internship at the Sciences Po medialab. The project aimed at understanding the perception that the citizen of Paris had of nature in the urban context, studying the issues that were discussed on Twitter. The experimentation of this thesis starts from the design process developed during the Naturpradi project and - with a series of iteration of visualizations and interpretations - arrives to define and characterize a set of "personas" that drive the debate about urban nature. The final objective of this thesis is to better define the opportunities and criticalities of this new approach, as well as provide a first methodological tool created at the intersection of Digital Methods and Human Centered Design: the "Data-driven Personas".

I dati sono la “materia” di analisi più disponibile e allo stesso tempo preziosa degli ultimi anni. Ci scordiamo che spesso siamo noi stessi ad essere quotidiani e costanti produttori di dati, tanto che diversi campi di ricerca si avvalgono di quelli che gli utenti producono online per studiare la società. A tal fine nascono una serie di strumenti che permettono di raccogliere i dati dal web ed analizzarli, chiamati Digital Methods (DM). Ciò nonostante, l’opportunità di utilizzare le tracce che gli utenti lasciano nel web non è ancora stata esplorata diffusamente nel campo della ricerca Human-Centered Design (HCD). Con il termine HCD si intendono tutti quei processi di design nei quali gli utenti influenzano integralmente il modo in cui l’artefatto prende forma ed è attualmente la pratica principale utilizzata per progettare un servizio o un prodotto. Questo progetto di tesi si pone come obiettivo quello di indagare se i Digital Methods (DM), le pratiche che permettono di fare ricerca sociale partendo dai dati del web, possono diventare degli strumenti per la ricerca di design Human-Centered. Nel contesto di tali possibilità si vuole comprendere come far dialogare DM e HCD applicando un metodo “ibrido” ad un progetto reale: Naturpradi è un progetto di ricerca a cui ho preso parte durante il mio tirocinio al médialab di Sciences Po che mira a comprendere la percezione che i cittadini di Parigi hanno della natura in città attraverso lo studio delle tematiche dibattute su Twitter. La sperimentazione della tesi ha inizio dal processo metodologico di Naturpradi e - grazie alla mappatura e interpretazione dei dati disponibili - arriva a tracciare e descrivere le personas che conducono il dibattito sul verde urbano. L’obiettivo di tale sperimentazione è quello di definire limiti e opportunità del nuovo approccio proposto e di presentare un primo strumento nato da una ricerca ibrida tra DM e HCD: le Data-driven Personas.

Data-driven personas. Digital methods e human-centered design

BRILLI, AGATA
2016/2017

Abstract

Users’ data became more and more valuable and diffused in past few years. We forget to be habitual producer of these information everyday, so that several research field started to use personal data for their study about our society. Among others, Digital Methods are methodologies that allow researchers to collect and analyze data from the web. Users’ online traces can be a valid opportunity to better know them and can become a new research approach for Human-Centered Design (HCD). HCD is a widespread term for all those processes where users behaviors influence completely design choices and the final output. This thesis tries to investigate if Digital Methods (DM) can become useful tools in the Human Centered design process. In this framework, this thesis is an attempt to create a bridge between DM and HCD, applying a sort of "hybrid" method to a real case study: Naturpradi is an ongoing research project that I have partecipated in during my internship at the Sciences Po medialab. The project aimed at understanding the perception that the citizen of Paris had of nature in the urban context, studying the issues that were discussed on Twitter. The experimentation of this thesis starts from the design process developed during the Naturpradi project and - with a series of iteration of visualizations and interpretations - arrives to define and characterize a set of "personas" that drive the debate about urban nature. The final objective of this thesis is to better define the opportunities and criticalities of this new approach, as well as provide a first methodological tool created at the intersection of Digital Methods and Human Centered Design: the "Data-driven Personas".
RICCI, DONATO
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2017
2016/2017
I dati sono la “materia” di analisi più disponibile e allo stesso tempo preziosa degli ultimi anni. Ci scordiamo che spesso siamo noi stessi ad essere quotidiani e costanti produttori di dati, tanto che diversi campi di ricerca si avvalgono di quelli che gli utenti producono online per studiare la società. A tal fine nascono una serie di strumenti che permettono di raccogliere i dati dal web ed analizzarli, chiamati Digital Methods (DM). Ciò nonostante, l’opportunità di utilizzare le tracce che gli utenti lasciano nel web non è ancora stata esplorata diffusamente nel campo della ricerca Human-Centered Design (HCD). Con il termine HCD si intendono tutti quei processi di design nei quali gli utenti influenzano integralmente il modo in cui l’artefatto prende forma ed è attualmente la pratica principale utilizzata per progettare un servizio o un prodotto. Questo progetto di tesi si pone come obiettivo quello di indagare se i Digital Methods (DM), le pratiche che permettono di fare ricerca sociale partendo dai dati del web, possono diventare degli strumenti per la ricerca di design Human-Centered. Nel contesto di tali possibilità si vuole comprendere come far dialogare DM e HCD applicando un metodo “ibrido” ad un progetto reale: Naturpradi è un progetto di ricerca a cui ho preso parte durante il mio tirocinio al médialab di Sciences Po che mira a comprendere la percezione che i cittadini di Parigi hanno della natura in città attraverso lo studio delle tematiche dibattute su Twitter. La sperimentazione della tesi ha inizio dal processo metodologico di Naturpradi e - grazie alla mappatura e interpretazione dei dati disponibili - arriva a tracciare e descrivere le personas che conducono il dibattito sul verde urbano. L’obiettivo di tale sperimentazione è quello di definire limiti e opportunità del nuovo approccio proposto e di presentare un primo strumento nato da una ricerca ibrida tra DM e HCD: le Data-driven Personas.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2017_07_Brilli.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 25.2 MB
Formato Adobe PDF
25.2 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/135285