La pelletteria made in Italy. Studio di modelli reversibili, modulari, trasformabili

The thesis proposes to describe one of the main field of made in Italy: the leather goods design. The creation of leather accessories highlights the quality of italian industry. Just think that all the world's largest fashion companies produce their own accessories, such as handbags, shoes, small leather goods, in our territory and especially in Tuscany. The leather production is an industry that distinguishes its products, from raw material to finished product, for the highest quality of the tanning and finishing processes, as well as the constant innovation that runs parallel to the ever-increasing attention towards environment. The thesis is focused on the handbags design, analyzing its main models, constructions and all those "luxury codes" that characterize the greatness of made in Italy. The project explores the transformability on four handbags styles. The Tote-bag becomes a backpack with two simple movements: thanks to the "click" of a metal closure and through the sliding straps. For the divisible backpack I’ve been inspired by the module to create new shapes. The reversible shopping-bag, very simple, explores the interaction between classic leather and technical fabric. Finally, the hobo bag is a study of a volume that can be worn in multiple ways. The choice of materials is based on the concept of visual and tactile contrast of the surfaces: suede, rubber and technical fabrics.

La tesi si propone di raccontare uno dei principali settori del Made in italy: il design della pelleria. La creazione di accessori in pelle rappresenta un settore che distingue, ancora una volta, fortemente l’Italia sul piano produttivo e qualitativo, basti pensare che tutte le più grandi aziende di moda del mondo, e non solo quelle italiane, realizzano e producono i loro accessori, quali borse, scarpe, piccola pelletteria, sul nostro territorio e soprattutto in Toscana. La stessa produzione della pelle è un’industria che distingue i suoi prodotti, dalla materia prima al prodotto finito, per l’altissima qualità, i processi di concia e di finizione nonchè l’innovazione sempre costante che corre parallela alla sempre crescente attenzione verso l’ambiente. La tesi poi si articolerà specificamente sull’accessorio “borsa” - analizzandone i modelli principali, le costruzioni e tutti quei “codici del lusso” che caratterizzano la grandezza del Made in Italy. La parte progettuale sviluppa il tema della trasformabilità sull’accessorio. Come l’abbigliamento, l’accessorio, segue le tendenze contemporanee. In questo, ho ritenuto, che la multifinzionalità sia un concetto interessante da esplorare in ambito pelletteria. Trasformabilità e minimalismo in uno studio di quattro modelli di borse che si adattano alle esigenze della vita quotidiana della città. La Tote diventa zaino, e viceversa, in due semplici movimenti: grazie al “click” di una chiusura” e mediante bretelle scorrevoli. Per lo zaino divisibile mi sono ispirata al modulo e all’interscambiabilità di esso per creare forme nuove. La shopper reversibile, semplicissima nel design, esplora l’interazione tra materiali classici e tecnici sempre per adeguarsi alle esigenze di confort della vita cittadina. Infine la sacca-hobo nasce come studio di un volume che possa essere indossato in molteplici maniere. La scelta dei materiali s’ ispira al concetto di contrasto visivo e tattile attraverso l’accostamento di superfici scamosciate, gommate e tecniche.