Reset embroidery. Social design practices applied to the valorization of needlecraft in Colombia

The topic of this project was taken from the observation of the potential and opportunities that new market trends and the information society offers to artisans in Colombia. Knowledge about the value of products and craftsmanship is growing, and so is the number of actors around the world that have begun to create initiatives that preserve and transmit different types of handicrafts. In particular, this project starts from the identification of a community of women dedicated to the practice of embroidery. Their meeting point is a Youtube channel, where a series of knowledge sharing dynamics are born, but as its been found, there is also the opportunity of making a business out of it. The community is structured around the personal experience of a master artisan of needlecraft and decorative arts, she has evolved through time with changes in trends, from being merely a creator to being a teacher of his techniques. On the other hand, this project took the challenge of applying practices of social design together with the Lean Startup methodology, in order to build the guidelines and set the values. The idea of using this approaches is to create an strategy to valorize resources on the physical and abstract territory of embroidery. It started with the scope of exploring the potential of product design for the foundation of social policies in vulnerable contexts. In this sense, design has potential that will be test and proof on this project, by providing individuals and groups with the necessary competencies to improve their daily experience. This project, moved itself from on-the-field research, willing to come up with proposals for strategies, projects and artifacts aimed to respond to the social phenomena of marginality, in a way, valorizing unvalued resources. The most interesting component of this research is how it involves the direct user interaction. The lean startup methodology introduces a series of techniques for creating experiments to be held in the real context. By adapting the elements of the lean startup to the product design, this project went into an immersive experience that wouldn’t be reachable in any other way. The project starts with a vision and drives towards it through the generation of various hypothesis that were tested on a real context using different tools. The result is a platform that respecting the vision, is open to future and continuous development.

L’argomento di questo progetto è uscito dalla osservazione del potenziale e le opportunità che le nuove tendenze del mercato e la società dell’informazione offrono agli artigiani in Colombia. La conoscenza del valore dei prodotti e dell’artigianato è in crescita, così come il numero di attori in tutto il mondo che hanno iniziato a creare iniziative che preservano e trasmettono diversi tipi di pratiche artiginali. In particolare questo progetto parte dalla identificazione di una comunità di donne che si dedicano alla pratica artigianale del ricamo. Riunite attorno a un canale Youtube, si strutturano una serie di dinamiche di condivisione di conoscenze, ma anche nascono delle opportunità per la creazione di business. La comunità si è strutturata attorno all’esperienza personale di una maestra artigiana delle arti decorative, che si è evoluta nel tempo con i cambiamenti delle tendenze, dal solo essere una ricamatrice fino a diventare un’insegnante delle sue tecniche. Da un’altra parte, questo progetto ha preso la sfida di applicare pratiche di design sociale insieme alla metodologia Lean Startup, per costruire le linee guida e impostare i valori. L’idea di utilizzare questi approcci è quella di creare una strategia per valorizzare le risorse sul territorio fisico e astratto del ricamo. Si è partito con l’idea di esplorare il potenziale del design del prodotto per la creazione delle politiche sociali in contesti vulnerabili. In questo senso, il design ha un potenziale che sarà testato e confermato in questo progetto, perché fornisce agli individui e ai gruppi le competenze necessarie per migliorare la loro esperienza quotidiana. Questo progetto si è mosso dalla ricerca sul campo, ed è andato a formulare proposte di strategie, progetti e manufatti volti a rispondere ai fenomeni sociali della marginalità, in un certo senso valorizzando risorse non valorizzate. La componente più interessante di questa ricerca è come coinvolge l’interazione diretta dell’utente. La metodologia della Lean Startup introduce una serie di tecniche per creare esperimenti da sviluppare nel contesto reale. Adattando gli elementi della Lean Startup al design del prodotto, questo progetto è andato in un’esperienza immersiva che non sarebbe raggiungibile in nessun altro modo. Il progetto inizia con una visione e con la guida verso di essa attraverso la generazione di diverse ipotesi che sono state testate in un contesto reale utilizzando strumenti diversi. Il risultato è una piattaforma che rispettando la visione, è aperta al futuro e allo sviluppo continuo.Oggi il mondo sta vivendo una realtà composta da prodotti industriali, realizzati in serie presso fabbriche automatizzate. Gli artigiani di tutti i tipi vedono la loro attività minacciata perché non sono più in grado di competere con le grandi aziende e stanno abbandonando le loro opere e andando ad altre attività commerciali. La conoscenza del valore dei prodotti e dell'artigianato sta crescendo, così come il numero di attori in tutto il mondo che hanno iniziato a creare iniziative che preservano e trasmettono diversi tipi di artigianato. In particolare, questo progetto è ispirato all'esperienza personale di conoscere una maestra artigiana delle arti decorative, che si è evoluta nel tempo con i cambiamenti delle tendenze, dal solo essere un creatore per essere un insegnante delle sue tecniche. D'altra parte, questo progetto ha preso la sfida di applicare pratiche di design sociale insieme alla metodologia Lean Startup, per costruire le linee guida e impostare i valori. L'idea di utilizzare questi approcci è quella di creare una strategia per valorizzare le risorse sul territorio fisico e astratto del ricamo. Ha cominciato con l'ambito di esplorare il potenziale del design del prodotto per la fondazione delle politiche sociali in contesti vulnerabili. In questo senso, il design ha un potenziale che sarà prova e prova su questo progetto, fornendo agli individui e ai gruppi le competenze necessarie per migliorare la loro esperienza quotidiana. Questo progetto si è mosso dalla ricerca reale, disposta a formulare proposte di strategie, progetti e manufatti volti a rispondere ai fenomeni sociali della marginalità, in un certo senso valorizzando risorse non valide. La componente più interessante di questa ricerca è come coinvolge l'interazione diretta dell'utente. La metodologia di avvio magra introduce una serie di tecniche per creare esperimenti da tenere nel contesto reale. Adattando gli elementi della messa a fuoco alla progettazione del prodotto, questo progetto è andato in un'esperienza immersiva che non sarebbe raggiungibile in nessun altro modo. Il progetto inizia con una visione e guida verso di essa attraverso la generazione di diverse ipotesi che sono state testate in un contesto reale utilizzando strumenti diversi. Il risultato è una piattaforma che rispetta la visione, è aperta al futuro e allo sviluppo continuo.