Masonry aggregates form great part of the Italian historical centers and often represent the result of unplanned urban development. The seismic events that affected the Abruzzo Region in April 2009, causing extensive damage to much of the urban centers in L'Aquila and neighboring countries, have dramatically highlighted the need to address the vulnerability of masonry aggregates and consequent seismic recovery, strengthening and improvement, in order to prevent these effects and to preserve the rich culturalbuilding heritage we have. The problems that arise in the study of seismic effects on these types of construction reside primarily in the disomogeneity of masonry structures, as a result of the "growth" and "assembly" process over time. This is accompanied by the presence of different materials, often with stiffness and resistance characteristics very different. In addition, incongruous structural alterations are present, such as portions made at different times (extensions, overhangs, unplanned openings realization, etc.), which are sometimes structurally related to existing structures, sometimes partially separated by structural joints or double adhering walls. These factors determine two levels of difficulty: first, the identification of the aggregate as the result of a process of "assembly" of several structural units interacting, secondly, the correct and univocal knowledge of the structural system of which is made of. In order to assess the Seismic Vulnerability of the masonry aggregate, in accordance with the international regulations, a Nonlinear Static Analysis with SAM Method is performed, starting from an Equivalent Frame Model.

Gli aggregati edilizi in muratura costituiscono la gran parte dei centri storici italiani e rappresentano sovente il risultato di uno sviluppo urbanistico non pianificato. Lo sciame sismico che ha interessato la Regione Abruzzo nell’ aprile del 2009, provocando un danno esteso a buona parte dei centri urbani de L’Aquila e dei paesi limitrofi, ha drammaticamente messo in evidenza la necessità di affrontare lo studio della vulnerabilità degli aggregati in muratura e dei conseguenti interventi di recupero, rafforzamento e miglioramento sismico, al fine di prevenire tali effetti, nonché di preservare il ricchissimo patrimonio edilizio culturale di cui disponiamo. Le problematiche che sorgono nello studio degli effetti sismici su questi tipi di costruzione risiedono in primo luogo nella disomogeneità delle strutture portanti in muratura, quale risultato del processo di “crescita” ed “assemblaggio” nel tempo. A questo si accompagna la compresenza di diversi materiali, spesso con caratteristiche di rigidezza e resistenza molto difformi tra loro: è il caso di… Ricorrono inoltre alterazioni strutturali incongrue, come porzioni realizzate in epoche diverse (ampliamenti, sopraelevazioni, aperture non pianificate ecc.), le quali sono a volte strutturalmente collegate alle strutture preesistenti, altre volte parzialmente separate attraverso giunti strutturali o pareti doppie in aderenza. Tali fattori determinano due livelli di difficoltà: in primo luogo l’individuazione dell’aggregato stesso in quanto frutto di un processo di “assemblaggio” di più unità strutturali interagenti tra loro, in secondo luogo la conoscenza corretta ed univoca del sistema strutturale che lo compone. Al fine di valutare la Vulnerabilità Sismica dell’aggregato oggetto di studio, in coerenza con il panorama normativo internazionale, viene eseguita una Analisi Statica Non Lineare con schema a Telaio Equivalente (Metodo SAM).

Seismic vulnerability of a historical city block in L'Aquila

BALDASSARRE, LUCA
2016/2017

Abstract

Masonry aggregates form great part of the Italian historical centers and often represent the result of unplanned urban development. The seismic events that affected the Abruzzo Region in April 2009, causing extensive damage to much of the urban centers in L'Aquila and neighboring countries, have dramatically highlighted the need to address the vulnerability of masonry aggregates and consequent seismic recovery, strengthening and improvement, in order to prevent these effects and to preserve the rich culturalbuilding heritage we have. The problems that arise in the study of seismic effects on these types of construction reside primarily in the disomogeneity of masonry structures, as a result of the "growth" and "assembly" process over time. This is accompanied by the presence of different materials, often with stiffness and resistance characteristics very different. In addition, incongruous structural alterations are present, such as portions made at different times (extensions, overhangs, unplanned openings realization, etc.), which are sometimes structurally related to existing structures, sometimes partially separated by structural joints or double adhering walls. These factors determine two levels of difficulty: first, the identification of the aggregate as the result of a process of "assembly" of several structural units interacting, secondly, the correct and univocal knowledge of the structural system of which is made of. In order to assess the Seismic Vulnerability of the masonry aggregate, in accordance with the international regulations, a Nonlinear Static Analysis with SAM Method is performed, starting from an Equivalent Frame Model.
CRESPI, PIETRO GIUSEPPE
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
27-lug-2017
2016/2017
Gli aggregati edilizi in muratura costituiscono la gran parte dei centri storici italiani e rappresentano sovente il risultato di uno sviluppo urbanistico non pianificato. Lo sciame sismico che ha interessato la Regione Abruzzo nell’ aprile del 2009, provocando un danno esteso a buona parte dei centri urbani de L’Aquila e dei paesi limitrofi, ha drammaticamente messo in evidenza la necessità di affrontare lo studio della vulnerabilità degli aggregati in muratura e dei conseguenti interventi di recupero, rafforzamento e miglioramento sismico, al fine di prevenire tali effetti, nonché di preservare il ricchissimo patrimonio edilizio culturale di cui disponiamo. Le problematiche che sorgono nello studio degli effetti sismici su questi tipi di costruzione risiedono in primo luogo nella disomogeneità delle strutture portanti in muratura, quale risultato del processo di “crescita” ed “assemblaggio” nel tempo. A questo si accompagna la compresenza di diversi materiali, spesso con caratteristiche di rigidezza e resistenza molto difformi tra loro: è il caso di… Ricorrono inoltre alterazioni strutturali incongrue, come porzioni realizzate in epoche diverse (ampliamenti, sopraelevazioni, aperture non pianificate ecc.), le quali sono a volte strutturalmente collegate alle strutture preesistenti, altre volte parzialmente separate attraverso giunti strutturali o pareti doppie in aderenza. Tali fattori determinano due livelli di difficoltà: in primo luogo l’individuazione dell’aggregato stesso in quanto frutto di un processo di “assemblaggio” di più unità strutturali interagenti tra loro, in secondo luogo la conoscenza corretta ed univoca del sistema strutturale che lo compone. Al fine di valutare la Vulnerabilità Sismica dell’aggregato oggetto di studio, in coerenza con il panorama normativo internazionale, viene eseguita una Analisi Statica Non Lineare con schema a Telaio Equivalente (Metodo SAM).
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/135505