Cities of future past. A quest to urban happiness

This thesis is written in the form of a book and not like a report of an Urban Design Project. This is a story I will like to narrate in order to understand the alarming need for cities to slow down and concentrate on its people instead of the fast paced lifestyle and the technology they are constantly running to achieve. The aim of the thesis was not to design or to build any policy for the city. The aim of the thesis project though may sound a bit vague in the beginning gets clearer and one proceeds through the thesis well enough. The research on different cities and ancient civilizations give us a detailed insight on the kind of lifestyle human beings and their needs were used to through the timespan of human evolution. As, the thesis title, “CITIES OF THE FUTURE PAST – a quest to urban happiness”, suggests the study is to find happiness in any form or content in any form within a city So firstly, I need to describe what was the trigger or the driving factor for me in this thesis? Why I chose to make a thesis like this? To begin with I can say that lot of things inspired me to write the thesis. 1. My own lifestyle in a big metropolitan city 2. Various good reads on cities viz. Invisible Cities by Italo Calvino 3. Introduction to Urban Ethnographic study by professor Barbara Piga in Politecnico Di Milano 4. The growing rate of depression and urban migration in search of rich and happy lifestyle all over the world and disoriented and confused youth. In search of a perfect lifestyle , a pinch of everything, a touch of glamour, the correct amount of pay, the dream job, the higher education, the technological advancement did people forget to live. Does Life in general the human basic needs in general are at a prime threat due to all this. Where did we humans go wrong and what is that we can do to overcome this problem. There are many more this to be concered about here. Is everyone aware of the problem. In her book “The Rise and Death of Big American Cities”, architect Jane Jacobs wrote that its alarming how cities are dying and people are not even realizing it. There is rise of crime. And with more and more growth in the land of the cities, with the increasing amount of people coming in we see a lack of jobs, lack of work, third world problems of poverty, homelessness and many more. SO WHERE IS ALL THE ADVANCEMENT? Is everyone happy and content after witnessing the slow declination of their cities. YES HAPPINESS MIGHT BE A RELATIVE TERM… BUT THRE HAS TO BE A GENERALIZED AND SOMEWHAT FORMULATED RULE FOR THE CITIES TO STOP THE GROWING MIGRATION RATE AND IF NOT ATLEAST TO STOP PEOPLE FROM GETTING DEPRESSED OR KILLING THEMSELVES. Not to run behind materialistic things leaving behind friends and family. And if they are doing that the motif should be to be happy and not to end up in depression or not being content. AIMS AND OBJECTIVES The thesis has a certain aim to fulfil. Due to its huge research oriented attempt the aims and objectives might look a bit vague but never the less I have tried to formulate the aims and objectives in point form for the ease of understanding of the thesis. AIMS 1. Research on old Cities to find out their way of living 2. Find out the secrect of happiness and content in Ancient and some old school Cities 3. To find out if happiness is relative 4. To find out if architects and urban designers can participate in making a city happy. 5. To find out key elements of a happy living baced on citylife and how a city is planne and works OBJECTIVES the main objective of the thesis is to find the pros and cons of cities of yesterday, today and tomorrow and formulate them into planning theories or objectives for designing a happy city or a happy living. And the thesis ends with an open question of ARE WE READY TO PARTICIPATE AS ARCHITECTS AND URBAN PLANNERS AND RESIDENTS OF CITIES TO OVERLOOK THE TEMPRARY PLEASURE AND CONCENTRATE OF BUILDING A SOLID FOUNDATION OF A CITY TO KEEP EACH OTHER HAPPY ???

Questa tesi è scritta sotto forma di un libro e non come un rapporto di un progetto urbanistico. Questa è una storia che mi piacerebbe raccontare per capire l'allarmante esigenza che le città possano rallentare e concentrarsi sulla sua popolazione invece che sullo stile di vita veloce e sulla tecnologia che stanno costantemente in esecuzione per raggiungere. L'obiettivo della tesi era quello di non progettare né costruire alcuna politica per la città. L'obiettivo del progetto di tesi, sebbene possa sembrare un po 'vago all'inizio, diventa più chiaro e si procede sufficientemente attraverso la tesi. La ricerca su diverse città e antiche civiltà ci dà una visione dettagliata sul tipo di esseri umani di stile di vita e le loro esigenze sono state utilizzate per il tempo di evoluzione umana. Come, il titolo di tesi, "CITTÀ DEL FUTURO PASSATO - una ricerca alla felicità urbana", suggerisce lo studio di trovare la felicità in qualsiasi forma o contenuto in qualsiasi forma all'interno di una città Quindi innanzitutto devo descrivere quale sia stato il trigger o il fattore guida per me in questa tesi? Perché ho scelto di fare una tesi come questa? Per cominciare posso dire che molte cose mi hanno ispirato a scrivere la tesi. 1. Il mio stile di vita in una grande città metropolitana 2. Varie letture buone su città viz. Città invisibili di Italo Calvino 3. Introduzione allo studio Urbano Etnografico della Professoressa Barbara Piga nel Politecnico Di Milano 4. Il tasso crescente di depressione e migrazione urbana in cerca di uno stile di vita ricco e felice in tutto il mondo e disorientato e confuso di giovani. Alla ricerca di uno stile di vita perfetto, un pizzico di tutto, un tocco di glamour, la giusta quantità di retribuzione, il lavoro da sogno, l'istruzione superiore, l'avanzamento tecnologico hanno dimenticato di vivere. La vita in generale è in linea di massima le esigenze fondamentali dell'uomo in generale, a causa di tutto questo. Dove abbiamo fatto male gli uomini e che cosa possiamo fare per superare questo problema. Ci sono molti di più su cui concerne qui. Tutti sono consapevoli del problema. Nel suo libro "La salita e la morte delle grandi città americane", l'architetto Jane Jacobs ha scritto che la sua inquietudine è quanto le città stanno morendo e la gente non lo rende neanche conto. C'è un aumento del crimine. E con una crescita sempre maggiore nella terra delle città, con la crescente quantità di persone che vengono in noi vediamo una mancanza di posti di lavoro, mancanza di lavoro, problemi terzi del mondo della povertà, dei senzatetto e molti altri ancora. DOVE SI TROVANO IL SUO AVANZAMENTO? Tutti sono felici e soddisfatti dopo aver assistito alla lenta declinazione delle loro città. SEMPRE LA SFIDA PUÒ ESSERE UN TERMINE RELATIVO ... MA TUTTO SI DEVE ESSERE UNA MODALITÀ GENERALIZZATA E UNA FORMAZIONE FORMULATA PER LE CITTADINI PER FERMARE LA CRESCITA DI MIGRAZIONE E SE NON ATLEAST PER STOP FARE LE PERSONE DA GLI UTILI DEPRESSATI O UCCIDENTI. Non correre dietro le cose materialistiche lasciando dietro gli amici e la famiglia. E se stanno facendo questo il motivo dovrebbe essere essere felici e non finire in depressione o non essere soddisfatto. OBIETTIVI E OBIETTIVI La tesi ha un certo obiettivo da realizzare. A causa del suo enorme tentativo orientato alla ricerca, gli obiettivi e gli obiettivi potrebbero sembrare un po 'vaghi, ma mai ho cercato di formulare gli obiettivi e gli obiettivi in ​​forma puntuale per la facilità di comprensione della tesi. OBIETTIVI 1. Ricerca sulle vecchie città per scoprire il loro modo di vivere 2. Scopri il segreto della felicità e del contenuto in antiche e alcune vecchie città scolastiche 3. Per sapere se la felicità è relativa 4. Per scoprire se gli architetti ei progettisti urbani possono partecipare a rendere felice una città. 5. Scoprire elementi chiave di una vita felice battuta sulla città e come una città è pianna e funziona OBIETTIVI l'obiettivo principale della tesi è quello di trovare i pro e contro delle città di ieri, oggi e domani e formularle in pianificazione teorie o obiettivi per progettare una città felice o una vita felice. E la tesi termina con una domanda aperta di Siamo pronti a partecipare come architetti e pianificatori urbani e abitanti delle città per sopravvivere alla felicità e alla concentrazione del territorio di costruire una fondazione solida di una città per mantenere ogni altra felice ???