Nuove identità per il centro storico di Lomazzo. Recupero dell'isolato di Piazza Volta. Progettare gli spazi della biblioteca in connessione tra nuovo e preesistente

The thesis deals with the themes of the recovery of the identity of the isolate of Piazza Volta in Lomazzo and the definition of the surrounding open spaces through the insertion of a new library and cultural pole as a component of regeneration for the urban historical context. The project isolation today is in a state of complete abandonment; different parts are in a bad state of conservation both from a structural and a material point of view. As a whole, it is made up of multiple buildings that have profoundly different characteristics. The faces that directly overlook Volta Square are immediately recognizable by virtue of their urban character, given the continuity and compactness of the prospect that are tied to the surrounding ones. On other faces there are typical aspects of rural buildings. On the east side, the urban space opens in an area of ​​indefinite form currently used for parking, the result of the demolition of a pre-existing farmhouse. The urban design area is located on a slope that differentiates the ground levels in the connection with the surrounding streets and the access to the insulated; the latter is also characterized by a strong inhomogeneity of the inner levels on the ground and on the various planes. To the south-east on the highest part of the area is the aqueduct tower, built at the beginning of the 20th century with neomedieval characters, a vertical architectural reference element along with church bells. The project addresses the theme of recovering the isolation and its open urban spaces from an architectural and material perspective and from a historical, territorial and architectural analysis of the site to arrive at a conservation project. The aim of the intervention is to structure new urban relations within the project area by connecting the open spaces to the ground as well as the new spaces of the library and cultural center on the upper floors. Inside the inset a new volume is placed in which the books are collected, an architectural identity of urban reference, which simultaneously permeates the interior space of the isolate.

La tesi affronta i temi del recupero dell’identità dell’isolato di piazza Volta a Lomazzo e della definizione degli spazi aperti circostanti attraverso l’inserimento di una nuova biblioteca e polo culturale quale elemento di rigenerazione per il contesto storico urbano. L’isolato di progetto oggi si trova in uno stato di completo abbandono; diverse parti sono in cattivo stato di conservazione sia dal punto di vista strutturale che materico. Nel suo insieme è composto da molteplici edifici che presentano caratteristiche profondamente differenti. I fronti che si affacciano direttamente su piazza Volta sono immediatamente riconoscibili per il loro carattere prettamente urbano, dato dalla continuità e dalla compattezza dei prospetti che si legano a quelli circostanti. Sugli altri fronti sono presenti aspetti tipici degli edifici rurali. Sul lato est lo spazio urbano si apre in un’area dalla forma indefinita attualmente utilizzata a parcheggio, frutto della demolizione di una preesistente cascina. L’area urbana di progetto è collocata su un declivio che ne differenzia i livelli al suolo nel raccordo con le strade circostanti e negli accessi all’isolato; anche quest’ultimo è connotato da una forte disomogeneità dei livelli interni a terra e ai vari piani. A sud-est nella parte più alta dell’area è collocata la torre dell’acquedotto, costruita all’inizio del ‘900 con caratteri neomedievali, elemento di riferimento architettonico verticale insieme ai campanili delle chiese. Il progetto affronta il tema del recupero dell’isolato e dei suoi spazi aperti urbani a partire da un rilievo architettonico e materico e da un’analisi storica, territoriale e dei caratteri architettonici del luogo per giungere ad un progetto di conservazione. L’intervento ha l’obbiettivo di strutturare nuove relazioni urbane all’interno dell’area di progetto connettendo tra loro gli spazi aperti alla quota del suolo così come i nuovi spazi della biblioteca e centro culturale ai piani superiori. All’interno dell’isolato è stato inserito un nuovo volume sospeso in cui sono raccolti i libri, elemento architettonico identitario di riferimento urbano che rende contemporaneamente permeabile lo spazio interno all’isolato.