L'abitare condiviso. Nuove forme di residenzialità nel centro storico di Cadorago

Shared Living for Senior Residents. Experimenting with new residential models for the elderly in the historical center of Cadorago The thesis explores topics of demographic changes and the necessity to intervene on residential level for the socially fragile groups. Italy’s existent buildings heritage presents a good opportunity to reply to the need of social housing. Topics of requalification, restoration, active conservation and remodeling according to new standards and social schemes are the basis of the thesis project. In specific, two buildings in high level of deterioration in the historical center of Cadorago, a small city in the province of Como, have been assigned by the Municipality to be transformed into residence for the independent elderly in need of housing. The research on residential models for that specific target group sheds light on the new practices both on national and international grounds. The model chosen for the housing is based on the principles of community life (Senior Independent Housing) with annexed services and communal spaces. The challenge of the project lies within the requalification of the existent construction and the spatial remodeling into a senior friendly housing by meeting as well all the requirements necessary for a residential structure of the type. The transformed buildings aim to give a functional home, but also to promote principles of best practices of elderly care and active ageing and to reestablish a position in society to both senior community and the individual resident.

L’abitare condiviso. Nuovi modelli residenziali per anziani nel centro storico di Cadorago La tesi affronta il tema del recupero del patrimonio storico attraverso la riqualificazione di edifici in disuso come opportunità che consente di rispondere alla crescente esigenza di soluzioni abitative per persone fragili. Il progetto, nello specifico, coinvolge due fabbricati storici collocati nel centro di Cadorago, piccolo comune in provincia di Como che ha espresso la necessità di recuperare tali fabbricati destinandoli a residenza per anziani autosufficienti con l’obiettivo di mantenere fasce di persone fragili (per condizione economica e sociale) nel contesto vivo dell’abitato. La ricerca svolta nell’ambito dei modelli residenziali per la terza etá ha portato alla luce una vasta documentazione di esempi, anche riferiti alle diverse organizzazioni gestionali. L’ipotesi qui formulata si basa sul modello della comunitá alloggio per anziani (residenza socio-assistenziale per piccoli nuclei), e fa riferimento anche a principi di progettazione sperimentale a livello organizzativo. I due edifici, in stato di elevato degrado, rappresentano una sfida progettuale per rispondere ai criteri che informano questa tipologia residenziale. L’obiettivo é quello di rispondere alle esigenze di persone in disagio sociale garantendo loro forme di abitare condiviso e un comfort domestico con adeguati spazi per la vita in comunità e per la vita privata, introducendo nuovi luoghi a uso della città, e reinterpretando la traccia storica di questi fabbricati in degrado.