Costruire con il costruito. Un progetto per la nuova biblioteca dell'IUAV

Il lavoro di tesi si propone di affrontare il tema del costruire con il costruito, e nello specifico di proporre un progetto per la nuova biblioteca dell’IUAV a Venezia. La scelta del luogo è supportata dall’interesse particolare che il tema può assumere in una città consolidata come Venezia, in cui le problematiche della progettazione contemporanea si manifestano con chiarezza ormai da diversi anni. L’area da noi scelta può risultare infatti emblema della difficoltà riscontrata negli ultimi anni di instaurare un dialogo tra la città storica e l’esito progettuale o, qualora esso avvenga, nella difficoltà che il progetto trovi una propria concretizzazione. Il riferimento va al concorso “per la nuova sede IUAV nell’area dei magazzini frigoriferi a San Basilio” bandito dall’Istituto Veneziano nel 1997. Il concorso può essere inteso a distanza di anni come la rappresentazione di un’esplicita tendenza nel porre il tema della città storica all’interno della progettazione contemporanea, tema che oggi riveste un ruolo di eminente rilevanza, alla ricerca di un’essenziale coerenza espressiva e costruttiva dell’opera all’interno del tessuto consolidato. Ritenendo che tali tematiche investano tutt’oggi un ruolo fondamentale all’interno dello scenario architettonico contemporaneo, è sembrato interessante indagare se e con quali modalità si possa intervenire oggi su di un’area irrisolta all’interno di una città storica come quella di Venezia. Il progetto, che si vuole proporre come sintesi dei caratteri della città, elemento di soglia entro questo contesto costituito da due sistemi fra loro disomogenei: quello del tessuto industriale e quello della città storica.