The dismissed Railway Yard running around the center of Milan, and the industrial areas related, are the next in the line of urban development of the city, causing great debate during this time about their future. The biggest of them, and the most strategic, are Farini. The rail that is cossing this huge space connect the central skyscrapers of Porta Nuova with the area of Expo and Fiera, peripheral to the historical Milano but central in the metropolitan area. On its path the railway meets other important areas of actual or future change. Farini and these areas became the site of experience the regenerative urbanism, becoming the Manifesto of an alternative way of growth. The design imagine all these areas around the railway as a theater of environmental regeneration. A network of urban forests with bonification capacity, spreading biodiversity sourced from the Groane Park, From Alps to the skyscrapers. To allow a perspective of growth and a sustainable densification of the inner metropolitan city and without reducing drastically the natural surface of the regeneration, the railway upgrade and evolve in a multi-infrastructure. A skypark covering the rail connect all the areas in a unique system, a pensile designed nature that complete the texture of forest below, working as a ecologic corridor and as a fully lived urban garden for people. A series of linear elevations, rising in strategic points in towers, allow a new alternative flexible settlements conceived with a continuous green roof covering a free space gallery. The galleries are ready to be filled by a various mix of functions and light-temporary architecture, working as a city building and a living infrastructure above the train.nBy combining the structure of this system with a of integrated technological grid of energy exchange and harvesting, water treatment and bonification, waste management, and an elevated new line of sharing transportation, the multi-infrastructure would become an urban skyboulevard for a new sustainable development expandible in other areas and other metropolis. The concept of multiplication of possibilities can be applied on the infrastructure connected as the viaduct and bridges passing the railway, connecting others different possible systems, or creating satellite buildings as a urbanisation of border areas. The satellites are floating elements above streets, public space or even the nature, touching the soil with the minimum ground occupation. The strong relation between the regenerated Urban Forest and the Multi-Infrastucture of railway, viaduct and satellites, both physical than technological, allow the creation of a urban ecosystem. A cyclic process of use and benefits with the aim of reaching a regenerative environmental impact tissue for metropolitan cities.

Gli scali ferroviari dismessi disposti intorno al centro di Milano, e le aree industriali legate, sono i prossimi nella linea di sviluppo urbano della città, causando in questo periodo grande dibattito per il loro futuro. Il più grande di loro, e il più strategico, è il Farini. La ferrovia che attraversa questo enorme spazio collega i centrali grattacieli di Porta Nuova con la zona di Expo e Fiera, periferiche alla Milano storica, ma più centrali nell'area metropolitana. Sul suo cammino la ferrovia incontra inoltre altre importanti aree di attuale o futuro cambiamento. Farini e queste aree divengono il luogo dove sperimentare l’Urbanistica Rigenerativa, diventando il Manifesto di un modo alternativo di crescita. Il disegno progettuale immagina tutte queste aree intorno alla ferrovia come teatro di rigenerazione ambientale. Una rete di boschi urbani con capacità di bonifica, diffondendo biodiversità proveniente dal Parco delle Groane. Dalle Alpi ai grattacieli. Per consentire una prospettiva di crescita e di una densificazione sostenibile interna alla città metropolitana senza ridurre drasticamente la superficie naturale destinata a rigenerazione, la ferrovia si evolve in una multi-infrastruttura. Un parco sopraelevato copre la ferrovia e collega tutte le zone in un unico sistema, una natura disegnata e pensile, che completa la trama di foresta sottostante, divenendo un corridoio ecologico e come un giardino urbano intensamente vissuto da cittadini. Una serie di elevazioni lineari e di torri sorte in punti strategici, permettono un nuovo insediamento alternativo flessibile concepito con un tetto verde continuo che copre una galleria di spazio libero. Le gallerie sono pronto per essere riempite da un ricco insieme di mix di funzioni e di architettura leggera e temporanea, lavorando come un edificio-città e un’infrastruttura dell’Abitare sopra la ferrovia. Combinando la struttura di questo sistema con una griglia tecnologica integrata di scambio e assorbimento di energie rinnovabili, trattamento e bonifica delle acque, gestione dei rifiuti, e di una nuova linea di elevata di trasporto condiviso, la multi-infrastruttura diviene uno skyboulevard urbano per un nuovo sviluppo sostenibile espandibile nelle altre aree e altre metropoli. Il concetto di moltiplicazione di possibilità può essere applicato su infrastrutture collegate come i viadotti e ponti di passaggio ferroviario, collegando altri diversi possibili sistemi, o creando edifici satellite come urbanizzazione delle aree di limite. I satelliti sono elementi sopraelevati sopra strade, spazi pubblici o perfino natura, toccando il terreno con un occupazione minima di suolo. La forte relazione, sia fisica che tecnologica, tra la Foresta Urbana e Ferrovia, Viadotti e Satelliti della Multi-infrastruttura, permettono la creazione di un ecosistema urbano. Un processo ciclico di consumo e benefici con l'obiettivo di raggiungere un tessuto di impatto ambientale rigenerativo per le città metropolitane.

Growing Milano. Regenerative urbanism

SIRONI, DANILO
2015/2016

Abstract

The dismissed Railway Yard running around the center of Milan, and the industrial areas related, are the next in the line of urban development of the city, causing great debate during this time about their future. The biggest of them, and the most strategic, are Farini. The rail that is cossing this huge space connect the central skyscrapers of Porta Nuova with the area of Expo and Fiera, peripheral to the historical Milano but central in the metropolitan area. On its path the railway meets other important areas of actual or future change. Farini and these areas became the site of experience the regenerative urbanism, becoming the Manifesto of an alternative way of growth. The design imagine all these areas around the railway as a theater of environmental regeneration. A network of urban forests with bonification capacity, spreading biodiversity sourced from the Groane Park, From Alps to the skyscrapers. To allow a perspective of growth and a sustainable densification of the inner metropolitan city and without reducing drastically the natural surface of the regeneration, the railway upgrade and evolve in a multi-infrastructure. A skypark covering the rail connect all the areas in a unique system, a pensile designed nature that complete the texture of forest below, working as a ecologic corridor and as a fully lived urban garden for people. A series of linear elevations, rising in strategic points in towers, allow a new alternative flexible settlements conceived with a continuous green roof covering a free space gallery. The galleries are ready to be filled by a various mix of functions and light-temporary architecture, working as a city building and a living infrastructure above the train.nBy combining the structure of this system with a of integrated technological grid of energy exchange and harvesting, water treatment and bonification, waste management, and an elevated new line of sharing transportation, the multi-infrastructure would become an urban skyboulevard for a new sustainable development expandible in other areas and other metropolis. The concept of multiplication of possibilities can be applied on the infrastructure connected as the viaduct and bridges passing the railway, connecting others different possible systems, or creating satellite buildings as a urbanisation of border areas. The satellites are floating elements above streets, public space or even the nature, touching the soil with the minimum ground occupation. The strong relation between the regenerated Urban Forest and the Multi-Infrastucture of railway, viaduct and satellites, both physical than technological, allow the creation of a urban ecosystem. A cyclic process of use and benefits with the aim of reaching a regenerative environmental impact tissue for metropolitan cities.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-apr-2017
2015/2016
Gli scali ferroviari dismessi disposti intorno al centro di Milano, e le aree industriali legate, sono i prossimi nella linea di sviluppo urbano della città, causando in questo periodo grande dibattito per il loro futuro. Il più grande di loro, e il più strategico, è il Farini. La ferrovia che attraversa questo enorme spazio collega i centrali grattacieli di Porta Nuova con la zona di Expo e Fiera, periferiche alla Milano storica, ma più centrali nell'area metropolitana. Sul suo cammino la ferrovia incontra inoltre altre importanti aree di attuale o futuro cambiamento. Farini e queste aree divengono il luogo dove sperimentare l’Urbanistica Rigenerativa, diventando il Manifesto di un modo alternativo di crescita. Il disegno progettuale immagina tutte queste aree intorno alla ferrovia come teatro di rigenerazione ambientale. Una rete di boschi urbani con capacità di bonifica, diffondendo biodiversità proveniente dal Parco delle Groane. Dalle Alpi ai grattacieli. Per consentire una prospettiva di crescita e di una densificazione sostenibile interna alla città metropolitana senza ridurre drasticamente la superficie naturale destinata a rigenerazione, la ferrovia si evolve in una multi-infrastruttura. Un parco sopraelevato copre la ferrovia e collega tutte le zone in un unico sistema, una natura disegnata e pensile, che completa la trama di foresta sottostante, divenendo un corridoio ecologico e come un giardino urbano intensamente vissuto da cittadini. Una serie di elevazioni lineari e di torri sorte in punti strategici, permettono un nuovo insediamento alternativo flessibile concepito con un tetto verde continuo che copre una galleria di spazio libero. Le gallerie sono pronto per essere riempite da un ricco insieme di mix di funzioni e di architettura leggera e temporanea, lavorando come un edificio-città e un’infrastruttura dell’Abitare sopra la ferrovia. Combinando la struttura di questo sistema con una griglia tecnologica integrata di scambio e assorbimento di energie rinnovabili, trattamento e bonifica delle acque, gestione dei rifiuti, e di una nuova linea di elevata di trasporto condiviso, la multi-infrastruttura diviene uno skyboulevard urbano per un nuovo sviluppo sostenibile espandibile nelle altre aree e altre metropoli. Il concetto di moltiplicazione di possibilità può essere applicato su infrastrutture collegate come i viadotti e ponti di passaggio ferroviario, collegando altri diversi possibili sistemi, o creando edifici satellite come urbanizzazione delle aree di limite. I satelliti sono elementi sopraelevati sopra strade, spazi pubblici o perfino natura, toccando il terreno con un occupazione minima di suolo. La forte relazione, sia fisica che tecnologica, tra la Foresta Urbana e Ferrovia, Viadotti e Satelliti della Multi-infrastruttura, permettono la creazione di un ecosistema urbano. Un processo ciclico di consumo e benefici con l'obiettivo di raggiungere un tessuto di impatto ambientale rigenerativo per le città metropolitane.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/135772