This research focuses on the ontologic meaning of architecture using the method of comparative study to deal with the phenomena of architecture in different cultural contexts, i.e., between east and west. The fundamental idea comes from the iconology of Erwin Panofsky, which defines visual art as carriers of meaning, and from Mircea Eliade, who argued that the meaning authentic comes from nowhere but the ontologic anxiety of all human beings: What are we, Where do we come from? Where are we going? In the pre-modern world, every civilization have established their proper paradigms of ontology, whichever it is Christianity, Islam, Buddhism, Taoism, Confucianism etc, as their fountain of meta-narration. Ontology relates first to cosmology as the foundation scientific or pseudo-scientific, and second to its indispensable ethic dimension which derives from the interpretation of cosmology. In fact, architecture functions as the authentic formalized expression or symbols of how one civilization believes the universe is created and how could be defined as beauty and as human being. Behind the abundance of architectural phenomena, the triad of “cosmos-human-architecture” functions as the matrix of significance which largely determined the architectural composition. In conclusion, architecture could be recognized as the milestones of these ideologies ontological, i.e., ontological construction, from which we can trace the development of wisdom among human-beings in every grand civilization.

La mia ricerca è incentrata sul significato dell'architettura usando il metodo di studio comparativo trattando dei feonomeni architettonici dei diversi contesti culturali, cioè tra oriente e occidente. Le idee foundamentali vengono dall'iconologia di Erwin Panofsky, che definisce l'arte visuale come veicoli del significato, ed dal Mircea Eliade, che sostiene il significato autetico non viene che dalla angoscia ontologica dei uomini: Che siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Nel mondo premoderno, ogni civiltà ha costituito il proprio paradigma ontologico, qualunque sia Cristianesimo, Islam, Buddhismo, Taoismo o Confucianesimo ecc. come la fontana della meta-narrazione. Ontologia riguarda prima alla cosmologia come la sua fondazione scientifica o pseudo-scientifica, e in secondo luogo riguarda la dimensione etica indispensabile che deriva dalla interpretazione della cosmologia. Infatti l'architettura funziona come espressione autentica formalizata o simbolo da un certa civiltà che racconta come si crede l'universo sia creato e come si può definire il concetto di bellezza e l'essenza umana. Dietro l'abbondanza dei fenomeni architettonici, esiste il triade del «cosmo-umano-architettura» che spinge come la matrice significativa influenzando la composizione architettonica. In conclusione, architettura può essere considerata come la pietra miliare delle ideologie ontologiche, cioè costruzione ontologica, da cui possiamo tratteggiare lo sviluppo della saggezza fra tutti i uomini dei grandi civilta.

Oriente e occidente. Paradigmi culturali e visioni dell’architettura

LU, QIAN

Abstract

This research focuses on the ontologic meaning of architecture using the method of comparative study to deal with the phenomena of architecture in different cultural contexts, i.e., between east and west. The fundamental idea comes from the iconology of Erwin Panofsky, which defines visual art as carriers of meaning, and from Mircea Eliade, who argued that the meaning authentic comes from nowhere but the ontologic anxiety of all human beings: What are we, Where do we come from? Where are we going? In the pre-modern world, every civilization have established their proper paradigms of ontology, whichever it is Christianity, Islam, Buddhism, Taoism, Confucianism etc, as their fountain of meta-narration. Ontology relates first to cosmology as the foundation scientific or pseudo-scientific, and second to its indispensable ethic dimension which derives from the interpretation of cosmology. In fact, architecture functions as the authentic formalized expression or symbols of how one civilization believes the universe is created and how could be defined as beauty and as human being. Behind the abundance of architectural phenomena, the triad of “cosmos-human-architecture” functions as the matrix of significance which largely determined the architectural composition. In conclusion, architecture could be recognized as the milestones of these ideologies ontological, i.e., ontological construction, from which we can trace the development of wisdom among human-beings in every grand civilization.
PRUSICKI, MARCO STANISLAO
VITALE, DANIELE
PRACCHI, ATTILIO
22-set-2017
East and west. Cultural paradigms and concepts on architecture
La mia ricerca è incentrata sul significato dell'architettura usando il metodo di studio comparativo trattando dei feonomeni architettonici dei diversi contesti culturali, cioè tra oriente e occidente. Le idee foundamentali vengono dall'iconologia di Erwin Panofsky, che definisce l'arte visuale come veicoli del significato, ed dal Mircea Eliade, che sostiene il significato autetico non viene che dalla angoscia ontologica dei uomini: Che siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Nel mondo premoderno, ogni civiltà ha costituito il proprio paradigma ontologico, qualunque sia Cristianesimo, Islam, Buddhismo, Taoismo o Confucianesimo ecc. come la fontana della meta-narrazione. Ontologia riguarda prima alla cosmologia come la sua fondazione scientifica o pseudo-scientifica, e in secondo luogo riguarda la dimensione etica indispensabile che deriva dalla interpretazione della cosmologia. Infatti l'architettura funziona come espressione autentica formalizata o simbolo da un certa civiltà che racconta come si crede l'universo sia creato e come si può definire il concetto di bellezza e l'essenza umana. Dietro l'abbondanza dei fenomeni architettonici, esiste il triade del «cosmo-umano-architettura» che spinge come la matrice significativa influenzando la composizione architettonica. In conclusione, architettura può essere considerata come la pietra miliare delle ideologie ontologiche, cioè costruzione ontologica, da cui possiamo tratteggiare lo sviluppo della saggezza fra tutti i uomini dei grandi civilta.
Tesi di dottorato
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