L'anello mancante. Analisi e progetto di una connessione sostenibile tra i margini della città di Brugherio

Negli ultimi anni le questioni relative alla sostenibilità ambientale, al rispetto per l’ambiente e agli spazi aperti per la riscoperta del territorio sono sempre più sentite. I grandi piani territoriali per il coordinamento delle regioni, delle provincie e delle singole città hanno preso in considerazione questi temi, ponendoli al centro delle politiche. Anche la città di Brugherio, comune appartenente alla provincia di Monza e Brianza, rispecchia nel suo Piano di governo del territorio del 2013 le questioni sopra elencate, ponendo come principale obiettivo la ricerca di un equilibrato rapporto tra uomo e territorio. A dimostrare questa ambizione vi è la variante al PGT di giugno 2016, che si preoccupa degli obiettivi di sostenibilità del piano, riducendo le aree in trasformazione destinate a territorio urbanizzato e proponendo una connessione tra i due Parchi locali di interesse sovracomunale situati ai confini della città. Questa connessione viene proposta sia come direttrice verde che come percorso di fruizione pedonale, che favorisca la consapevolezza del territorio per i cittadini. Nel quadro delle azioni di piano previste dalla variante vi è inoltre l’obiettivo della valorizzazione del paesaggio agrario attraverso la conservazione dei suoi elementi costitutivi, quali le cascine storiche. L’analisi e il progetto affrontati nel corso della tesi si sono focalizzati sull’anello di fruizione pedonale proposto dalla variante; le analisi effettuate sul posto hanno evidenziato le criticità e i punti di forza del tracciato selezionato dai pianificatori. Per risolvere le criticità e conformare maggiormente il progetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale, di ricerca di un rapporto con il verde e di valorizzazione del territorio agricolo, il progetto di anello di fruizione pedonale è stato modificato, ampliato, in modo da connettersi ai due PLIS e alle cascine storiche. Si è inoltre cercato di far dialogare i due percorsi, il progetto non esclude quanto previsto da PGT, anzi, lo integra e lo valorizza maggiormente. Scendendo successivamente nel dettaglio si è connotato il percorso con elementi verdi e con materiali di finitura di gradevole aspetto, che uniformassero, insieme agli elementi di arredo proposti, tutto l’anello rendendolo facilmente riconoscibile; la principale volontà è stata quella di non imporsi a forza sul territorio, ma di caratterizzarlo e modificarlo con semplicità.