The archaeological studies always discover objects, architectures, hidden or forgotten for centuries. An Architect-Conservator’s aim should plan the recover in order to ensure its survival. An Architect-Conservator’s aim is to get this architecture a common good, enjoyed by everyone. This work will tackle a route that begins showing the ruins as conserved during the time, placed in a precise historical, geographical and architectural context, will consider about conservation of structures, will introduce different approaches to the functional recovery of itself, citing also important critics of the Austro-German art of the early '900. The course will end with an indication of the strategies needed to be pursued in order to make the archaeological site accessible by the public. The paper represents a sort of handbook for creating an archaeological park, which does not always offer solutions to issues, but rather guidelines to follow.

La ricerca archeologica riporta continuamente alla luce manufatti, architetture, per secoli nascoste o dimenticate. Compito di un architetto conservatore è quello di pianificarne il recupero per perpetuarne la sopravvivenza nel tempo. Compito di un architetto conservatore è quello di rendere tale architettura bene comune, fruibile da tutti. La ricerca affronterà un itinerario che, dalla presentazione della rovina così come conservata nel tempo, inserita in un preciso contesto storico-geografico ed architettonico, si interrogherà circa la conservazione delle strutture, per poi presentare diversi approcci nei confronti del recupero funzionale della stessa, citando inoltre importanti critici dell’arte dell’area austro-tedesca dei primi del ‘900. Il percorso terminerà con l’indicazione delle strategie secondo l’autrice necessarie da perseguire, al fine di rendere il sito archeologico fruibile dal pubblico. L’elaborato rappresenta una sorta di vademecum per la realizzazione di un parco archeologico, che non offre sempre le soluzioni alle problematiche, ma piuttosto delle linee guida da seguire.

Il castello d'Illasi. Dalla scoperta alla musealizzazione di un'architettura

PRINCIPE, ELEONORA
2009/2010

Abstract

The archaeological studies always discover objects, architectures, hidden or forgotten for centuries. An Architect-Conservator’s aim should plan the recover in order to ensure its survival. An Architect-Conservator’s aim is to get this architecture a common good, enjoyed by everyone. This work will tackle a route that begins showing the ruins as conserved during the time, placed in a precise historical, geographical and architectural context, will consider about conservation of structures, will introduce different approaches to the functional recovery of itself, citing also important critics of the Austro-German art of the early '900. The course will end with an indication of the strategies needed to be pursued in order to make the archaeological site accessible by the public. The paper represents a sort of handbook for creating an archaeological park, which does not always offer solutions to issues, but rather guidelines to follow.
SAGGIORO, FABIO
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
31-mar-2011
2009/2010
La ricerca archeologica riporta continuamente alla luce manufatti, architetture, per secoli nascoste o dimenticate. Compito di un architetto conservatore è quello di pianificarne il recupero per perpetuarne la sopravvivenza nel tempo. Compito di un architetto conservatore è quello di rendere tale architettura bene comune, fruibile da tutti. La ricerca affronterà un itinerario che, dalla presentazione della rovina così come conservata nel tempo, inserita in un preciso contesto storico-geografico ed architettonico, si interrogherà circa la conservazione delle strutture, per poi presentare diversi approcci nei confronti del recupero funzionale della stessa, citando inoltre importanti critici dell’arte dell’area austro-tedesca dei primi del ‘900. Il percorso terminerà con l’indicazione delle strategie secondo l’autrice necessarie da perseguire, al fine di rendere il sito archeologico fruibile dal pubblico. L’elaborato rappresenta una sorta di vademecum per la realizzazione di un parco archeologico, che non offre sempre le soluzioni alle problematiche, ma piuttosto delle linee guida da seguire.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/13581