In the last few years, significant public and private financial investment plans have been set up and accomplished in order to improve telecommunication networks for companies and citizens. For this reason, telecommunication operators are investing on infrastructure to offer a more performing connectivity service. For instance, the current Italian access network uses extensively copper twists and ADSL technologies, thus becoming unable to satisfy nowadays performance requirements. Requisites for the next generation networks have been codified in the European Commission’s Digital Agenda. There are many possible choices for technology to be used; the thesis illustrates the most common solutions adopted for both infrastructure and technologies nowadays. After short recall on fiber optic fundamentals, it is analyzed the GPON solution and it is discussed the possibility to pose GPON network on the distribution electric grid. GPON scheme adopted is a two split level 1:4, 1:16 and it uses distribution points in order to collect cables with same path. It is not considered in the scheme the primary distribution network id est the portion that connect the Point of Presence POP to the primary splitters. The model is based on a number of candidates points for DP, primary and secondary splitters and the objective of the model is the maximization of the electric grid minimizing the cost. It is considered the possibility to do some excavations in strategic zones where it is needed due to the constrains of electric grid.

Negli ultimi anni sono stati programmati e realizzati ingenti piani d’investimento pubblici e privati, al fine di migliorare le prestazioni delle reti di telecomunicazione per aziende e cittadini. Per questo motivo gli operatori di telecomunicazione stanno investendo sulle infrastrutture per offrire un servizio di connettività più performante; in particolare, nel caso italiano, l’attuale rete di accesso in rame, impiegante tecnologie ADSL, non risulta più in grado di soddisfare i requisiti prestazionali odierni, formalizzati sotto-forma di obiettivi nell’Agenda Digitale Europea. Nella seguente tesi, viene presentata una breve analisi delle tecnologie e dell’infrastruttura di telecomunicazione italiana preesistente. In seguito, dopo aver richiamato alcuni concetti base sulla fibra ottica, si affrontano con maggiore dettaglio le soluzioni GPON, per le quali viene studiata la possibilità di posa su rete elettrica. Lo schema GPON proposto utilizza due livelli di splitting ed un terzo livello rappresentato dai punti di distribuzione. Non si considera la rete primaria di distribuzione, quindi lo studio parte da un set di punti di flessibilità primari “candidati” e sceglie quale punti di flessibilità secondari e quali punti di distribuzione attivare. Il modello è realizzato partendo dalla mappa di una rete elettrica di distribuzione e gli obiettivi consistono nel massimizzare lo sfruttamento della rete elettrica minimizzando i costi. Viene considerata la possibilità di eseguire scavi in zone considerate strategiche per permettere la realizzazione dell’infrastruttura rispettando tutti i limiti derivanti dalla rete elettrica.

Rete GPON e rete elettrica, soluzioni innovative per l'ultimo miglio su territorio italiano

DAVERIO, ALESSANDRO
2016/2017

Abstract

In the last few years, significant public and private financial investment plans have been set up and accomplished in order to improve telecommunication networks for companies and citizens. For this reason, telecommunication operators are investing on infrastructure to offer a more performing connectivity service. For instance, the current Italian access network uses extensively copper twists and ADSL technologies, thus becoming unable to satisfy nowadays performance requirements. Requisites for the next generation networks have been codified in the European Commission’s Digital Agenda. There are many possible choices for technology to be used; the thesis illustrates the most common solutions adopted for both infrastructure and technologies nowadays. After short recall on fiber optic fundamentals, it is analyzed the GPON solution and it is discussed the possibility to pose GPON network on the distribution electric grid. GPON scheme adopted is a two split level 1:4, 1:16 and it uses distribution points in order to collect cables with same path. It is not considered in the scheme the primary distribution network id est the portion that connect the Point of Presence POP to the primary splitters. The model is based on a number of candidates points for DP, primary and secondary splitters and the objective of the model is the maximization of the electric grid minimizing the cost. It is considered the possibility to do some excavations in strategic zones where it is needed due to the constrains of electric grid.
EMMA, ROBERTO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
3-ott-2017
2016/2017
Negli ultimi anni sono stati programmati e realizzati ingenti piani d’investimento pubblici e privati, al fine di migliorare le prestazioni delle reti di telecomunicazione per aziende e cittadini. Per questo motivo gli operatori di telecomunicazione stanno investendo sulle infrastrutture per offrire un servizio di connettività più performante; in particolare, nel caso italiano, l’attuale rete di accesso in rame, impiegante tecnologie ADSL, non risulta più in grado di soddisfare i requisiti prestazionali odierni, formalizzati sotto-forma di obiettivi nell’Agenda Digitale Europea. Nella seguente tesi, viene presentata una breve analisi delle tecnologie e dell’infrastruttura di telecomunicazione italiana preesistente. In seguito, dopo aver richiamato alcuni concetti base sulla fibra ottica, si affrontano con maggiore dettaglio le soluzioni GPON, per le quali viene studiata la possibilità di posa su rete elettrica. Lo schema GPON proposto utilizza due livelli di splitting ed un terzo livello rappresentato dai punti di distribuzione. Non si considera la rete primaria di distribuzione, quindi lo studio parte da un set di punti di flessibilità primari “candidati” e sceglie quale punti di flessibilità secondari e quali punti di distribuzione attivare. Il modello è realizzato partendo dalla mappa di una rete elettrica di distribuzione e gli obiettivi consistono nel massimizzare lo sfruttamento della rete elettrica minimizzando i costi. Viene considerata la possibilità di eseguire scavi in zone considerate strategiche per permettere la realizzazione dell’infrastruttura rispettando tutti i limiti derivanti dalla rete elettrica.
Tesi di laurea Magistrale
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