In order to remove volatile and semi-volatile organic contaminants efficiently from unsaturated or saturated groundwater, it is possible to use in situ thermal desorption. The aim of the treatment is to bring the soil at temperatures between 70 and 550 ° C to enhance the passage of contaminants to the vapor phase; these are then captured by means of an appropriate extraction system, to be then directed to a suitable treatment chain. The elaborate aim is to analyze the various modes by which in-situ thermal desorption can be performed, thus avoiding the contamination of the contaminated material. After describing the operating principles of the process, we analyze the main technologies used today (Electric Resistance Heating, Steam Enhanced Extraction and Thermal Conductive Heating / In Situ Thermal Desorption). The aspects of the efficiency of the treatment, as well as the type and concentrations of the contaminants, the characteristics of the matrix, as well as the operating conditions such as temperature, are also deepened.

Per poter rimuovere dal sottosuolo insaturo o saturo i contaminanti organici volatili e semivolatili in maniera efficiente è possibile ricorrere al desorbimento termico in situ. L’obiettivo del trattamento è quello di portare il terreno a temperature comprese tra 70 e 550 °C per potenziare il passaggio dei contaminanti alla fase vapore; questi vengono poi catturati mediante un opportuno sistema di estrazione, per essere poi indirizzati ad una opportuna filiera di trattamento. L’elaborato ha l’obiettivo di analizzare le diverse modalità mediante le quali è possibile effettuare il desorbimento termico in-situ, evitando di conseguenza la movimentazione del materiale contaminato. Dopo aver descritto i principi di funzionamento del processo, si analizzano le principali tecnologie ad oggi utilizzate (Electric Resistance Heating, Steam Enhanced Extraction e Thermal Conductive Heating/In Situ Thermal Desorption). Vengono anche approfonditi gli aspetti circa l’efficienza del trattamento in funzione della tipologia e concentrazione dei contaminanti, le caratteristiche della matrice, nonché delle condizioni di esercizio quali la temperatura.

Il desorbimento termico in-situ

VANOLETTI, ANDREA FRANCESCO
2016/2017

Abstract

In order to remove volatile and semi-volatile organic contaminants efficiently from unsaturated or saturated groundwater, it is possible to use in situ thermal desorption. The aim of the treatment is to bring the soil at temperatures between 70 and 550 ° C to enhance the passage of contaminants to the vapor phase; these are then captured by means of an appropriate extraction system, to be then directed to a suitable treatment chain. The elaborate aim is to analyze the various modes by which in-situ thermal desorption can be performed, thus avoiding the contamination of the contaminated material. After describing the operating principles of the process, we analyze the main technologies used today (Electric Resistance Heating, Steam Enhanced Extraction and Thermal Conductive Heating / In Situ Thermal Desorption). The aspects of the efficiency of the treatment, as well as the type and concentrations of the contaminants, the characteristics of the matrix, as well as the operating conditions such as temperature, are also deepened.
MASTORGIO, ANDREA FILIPPO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
3-ott-2017
2016/2017
Per poter rimuovere dal sottosuolo insaturo o saturo i contaminanti organici volatili e semivolatili in maniera efficiente è possibile ricorrere al desorbimento termico in situ. L’obiettivo del trattamento è quello di portare il terreno a temperature comprese tra 70 e 550 °C per potenziare il passaggio dei contaminanti alla fase vapore; questi vengono poi catturati mediante un opportuno sistema di estrazione, per essere poi indirizzati ad una opportuna filiera di trattamento. L’elaborato ha l’obiettivo di analizzare le diverse modalità mediante le quali è possibile effettuare il desorbimento termico in-situ, evitando di conseguenza la movimentazione del materiale contaminato. Dopo aver descritto i principi di funzionamento del processo, si analizzano le principali tecnologie ad oggi utilizzate (Electric Resistance Heating, Steam Enhanced Extraction e Thermal Conductive Heating/In Situ Thermal Desorption). Vengono anche approfonditi gli aspetti circa l’efficienza del trattamento in funzione della tipologia e concentrazione dei contaminanti, le caratteristiche della matrice, nonché delle condizioni di esercizio quali la temperatura.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/136109