Progetto preliminare di penetrazione urbana della linea ad alta velocità Brescia-Verona

The following dissertation aims to critically analyze the current state of the high- speed and high-capacity network (Alta Velocità/Alta Capacità) with regard to the Turin-Milan-Venice line, focusing on the upcoming Brescia-Verona section, evaluating its configurations and the plant design characteristics of the so-called four-track rail system there, directly south of the historical line on the Rezzato-Brescia route. This new outline has replaced the Brescia bypass, discontinued by the present high-speed railway project because of the environmental objections made by the local institutions. To this extent the national railway network (RFI) has agreed to realize a rail infrastructure, right east of Brescia, fundamentally symmetrical to the one built for the interconnection on the west side. These interconnections allows the high-speed traffic to settle in the existing station of the city, supporting the historical line with two independent high-speed tracks. Infrastructural renovations of the existing route are being considered alongside the project of the new AV tracks, in order to improve its capacity. This essay aligns itself within the latest urban development planning trends promoted, since 2016, both by local institutions (especially the district of Brescia) and by RFI, which is designing an eastern penetration plot, yet to collect a suitable circulation net to this day. Not only does the dissertation investigate the matter from a rail perspective, but also aims to take into consideration the broader urban consequences of the addition of a new high-speed segment in a strongly urbanized corridor. Therefore, this analysis did not focus exclusively on the four-track structure, but also on the different intermediate configurations. For all of the arguments listed above, this inquiry will mainly consider the historical route Milan-Brescia-Verona, followed by a more detailed breakdown of the Rezzato-Brescia section, which will be shared by both the historical line and the AV one.

Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di presentare un’analisi critica dell’attuale situazione della rete Alta Velocità/Alta Capacità della linea Torino-Milano-Venezia con particolare attenzione al tratto Brescia-Verona non ancora realizzato, verifican- done le configurazioni, le caratteristiche impiantistiche e realizzative del cosiddetto quadruplicamento ferroviario in sede, immediatamente a sud della Linea Storica tra Rezzato e Brescia. Questa nuova configurazione sostituisce il cosiddetto bypass (o shunt) della città di Brescia, progetto ormai abbandonato a seguito delle istanze di tipo ambientale avanzate dagli Enti operanti localmente sul territorio bresciano. Concorde è RFI, che di fatto ha acconsentito alla creazione di un’infrastruttura ferroviaria, immediata- mente ad est di Brescia, sostanzialmente “speculare” rispetto a quanto già realizzato per l’Interconnessione di Brescia Ovest. Tali interconnessioni permetteranno l’atte- stamento del traffico AV nella stazione di Brescia, affiancando la linea storica con due binari distinti sino nel fabbricato di stazione. Contestualmente al progetto dei due nuovi binari AV, vengono studiati e valutati interventi di miglioramento infrastrutturale della linea esistente, con lo scopo di migliorarne la capacità. Questa Tesi è perciò allineata agli ultimi indirizzi di pianificazione territoriale perseguiti, dal 2016, sia dagli Enti territoriali (in primis il Comune di Brescia) sia da RFI che sta sviluppando un progetto di “penetrazione urbana” che tuttavia, a settembre 2017, non ha ancora ricevuto un adeguato livello di diffusione. Vista la presenza di vincoli comuni, delineati con la maggiore obbiettività possibile, l’elaborato può costituire una sorta di “progetto preliminare” del futuro progetto di RFI. Il presente documento non sviluppa solo gli aspetti ferroviari ma mira a valutare, in un contesto più ampio, le conseguenze urbanistiche dell’inserimento di un nuovo tratto di linea ferroviaria AV in un corridoio fortemente urbanizzato. Per i motivi sopraelencati, la nostra analisi pertanto si focalizzerà, prima di tutto, sulla linea storica Milano-Brescia-Verona per poi concentrarsi in un’analisi più di dettaglio del tratto Rezzato-Brescia in cui dovranno convivere sia la linea Storica sia la linea AV.