Evaluating the effectiveness of savings-fostering policies : the case of savings goal card in South Africa

Global sustainability is a complex equilibrium of a number of different factors and its fast-growing awareness is forcing an increasing number of specific studies and actions. In view of this final goal, one of the most detrimental situations is the poverty condition of large masses of population. Behavioural economics is a viable means to study, mitigate and ultimately solving this harmful condition as it merges psychological and economical approaches to design specific tools to teach people how to efficiently and sustainably manage their resources. In this perspective, the purpose of this research is to contribute to the scientific literature about savings among poor populations, by evaluating the effectiveness of a savings program – the Goal Card project – implemented by a South-African microfinance institution (SEF, the Small Enterprise Foundation). Our work, after an initial review of the current literature, consisted in creating an original dataset by collecting data from SEF’s existing archives and through on-site interviews to the program’s participants and the staff. These data have then been selected and treated with different statistical techniques, such as Propensity Score Matching and Difference-in-Difference. The results show a positive impact of the program on the clients’ savings but the effect is not completely aligned with the project’s expectations, as different dependent variables show conflicting results. From the methodological point of view, we suggest further studies including additional covariates and variables for a more accurate analysis. Moreover, these outcomes bring us to believe that the effectiveness of this project is to be investigated in how the clients use their savings rather than the volume of the savings themselves.

La sostenibilità globale è un complesso equilibrio di diversi fattori e la crescente consapevolezza della sua importanza sta generando in quest’ambito un consistente aumento di studi e iniziative. In vista di questo macro obiettivo, una delle situazioni più dannose è la condizione di estrema povertà in cui versano larghe masse di popolazione. L’economia comportamentale si sta dimostrando un valido mezzo per studiare, mitigare e infine risolvere questo problema grazie al fatto che unisce l’approccio economico a quello psicologico. In questo modo è in grado di progettare strumenti specifici che insegnino alle fasce povere come gestire le proprie risorse economiche in maniera efficiente e sostenibile. In questo contesto, la nostra ricerca ha lo scopo di portare un contributo alla letteratura scientifica sulle abitudini di risparmio di questa porzione della popolazione. Questo, attraverso lo studio empirico di un programma di risparmio – il progetto “Goal Card” – progettato e implementato da una istituzione Sudafricana di microfinanza (SEF, the Small Enterprise Foundation). Il nostro lavoro, iniziato con la revisione della letteratura esistente, ha previsto la creazione di un dataset originale tramite la raccolta di dati dagli archivi dell’istituzione e attraverso interviste con le partecipanti al programma e lo staff. Questi dati sono poi stati trattati con metodi statistici come la Difference-in-Difference. I risultati mostrano un impatto positivo del programma sui risparmi delle clienti, ma l’effetto rimane non del tutto in linea con le aspettative, in quanto variabili diverse mostrano andamenti contrastanti. Sulla base di questo esito, suggeriamo ulteriori studi che includano variabili e covariate aggiuntive. Inoltre, questi risultati ci portano a pensare che l’efficacia del programma sia da ricercare nel modo in cui le clienti usano i loro risparmi piuttosto che nel loro mero ammontare.