To live a space in architecture acquires a whole new meaning when intervening in historic assets. The roles of memory and place influence the decision making and the strategies the architect should develop to enhance the building. It should be found a balance between preservation and innovation were the building is used, assuring the durability and transmission of the traces. The historical buildings are places to be lived without risking the loos of identity and reading of its outstanding value. The diagnosis in historical buildings is a methodology to collect all the available information about the construction. It is an analysis supported by the historical documentation, but most important in the building itself that is presented as the wider document to be studied. Thus, to establish the preservation guidelines and the criteria for restoration it is valuable to fully comprehend the building, in its geometry, material characteristics, decay, construction techniques, special details, removals, and additions. The architecture of historical assets is susceptible to transformations subject to different uses, architectonic styles, and environmental agents. This situation makes difficult to rely on historic planimetry and makes imperative to plan a complete survey project where all the analysis of the existing construction will be supported. All the considerations presented in this document were elaborated based on 3D survey technologies. The used of technologies in this innovative kind of diagnosis, reduce the error range and the time to survey, besides using a new format for survey analysis directly from the 3D visualization.

Abitare uno spazio ottiene un nuovo significato quando si abita un luogo storico. Fattori, quali la memoria e la storia del luogo in cui si inserisce un edificio storico, influenzano le scelte decisionali e le strategie di un architetto, che dovrebbe adottare e sviluppare per incrementare le potenzialità dell’edificio stesso. Lo scopo è trovare un’armonioso bilancio tra conservazione e innovazione assicurando la durabilità del manufatto e la trasmissione delle tracce storiche ai posteri. La conservazione del patrimonio costruito si attua mediante una serie di strategie per la sua conservazione nel tempo al fine di evitare una perdita di identità e mantenere una lettura chiara dei suoi valori. La diagnosi di un edificio storico è una metodologia che si attua attraverso una processo conoscitivo del manufatto, che implica la raccolta di una serie di informazioni supportate da documentazioni storiche. Il primo documento, quello più importante e più ampio, rimane l’edifico stesso. Questo processo comprende analisi dimensionali, strutturale, materiche, del degrado, l’osservazione di rimozioni e aggiunte sulla superficie e lo studio di dettagli speciali. L’architettura è continuamente esposta ad una serie di agenti esterni che potrebbero comprometterne l’aspetto e le proprietà della costruzione, quali cambi di destinazione d’uso, interventi stilistici e fattori ambientali. Spesso l’architetto si trova quindi davanti ad un’opera che ha subito molte trasformazioni nel tempo. Questo rende necessario, anzitutto, il rilievo di tutti gli spazi architettonici per poi procedere con la serie di analisi citate sopra. Tutti gli elaborati presenti in questo documento sono stati fatti a partire dallo strumento tecnologico del rilievo 3D, che riduce in modo consistente il fattore tempo e, soprattutto, l’indice di errore.

Diagnosis of Santa Croce in the Ducal Palace of Mantua. A methodology towards preservation

LOBO PLATA, MARIA FERNANDA
2016/2017

Abstract

To live a space in architecture acquires a whole new meaning when intervening in historic assets. The roles of memory and place influence the decision making and the strategies the architect should develop to enhance the building. It should be found a balance between preservation and innovation were the building is used, assuring the durability and transmission of the traces. The historical buildings are places to be lived without risking the loos of identity and reading of its outstanding value. The diagnosis in historical buildings is a methodology to collect all the available information about the construction. It is an analysis supported by the historical documentation, but most important in the building itself that is presented as the wider document to be studied. Thus, to establish the preservation guidelines and the criteria for restoration it is valuable to fully comprehend the building, in its geometry, material characteristics, decay, construction techniques, special details, removals, and additions. The architecture of historical assets is susceptible to transformations subject to different uses, architectonic styles, and environmental agents. This situation makes difficult to rely on historic planimetry and makes imperative to plan a complete survey project where all the analysis of the existing construction will be supported. All the considerations presented in this document were elaborated based on 3D survey technologies. The used of technologies in this innovative kind of diagnosis, reduce the error range and the time to survey, besides using a new format for survey analysis directly from the 3D visualization.
FASSI, FRANCESCO
SAISI, ANTONELLA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2017
2016/2017
Abitare uno spazio ottiene un nuovo significato quando si abita un luogo storico. Fattori, quali la memoria e la storia del luogo in cui si inserisce un edificio storico, influenzano le scelte decisionali e le strategie di un architetto, che dovrebbe adottare e sviluppare per incrementare le potenzialità dell’edificio stesso. Lo scopo è trovare un’armonioso bilancio tra conservazione e innovazione assicurando la durabilità del manufatto e la trasmissione delle tracce storiche ai posteri. La conservazione del patrimonio costruito si attua mediante una serie di strategie per la sua conservazione nel tempo al fine di evitare una perdita di identità e mantenere una lettura chiara dei suoi valori. La diagnosi di un edificio storico è una metodologia che si attua attraverso una processo conoscitivo del manufatto, che implica la raccolta di una serie di informazioni supportate da documentazioni storiche. Il primo documento, quello più importante e più ampio, rimane l’edifico stesso. Questo processo comprende analisi dimensionali, strutturale, materiche, del degrado, l’osservazione di rimozioni e aggiunte sulla superficie e lo studio di dettagli speciali. L’architettura è continuamente esposta ad una serie di agenti esterni che potrebbero comprometterne l’aspetto e le proprietà della costruzione, quali cambi di destinazione d’uso, interventi stilistici e fattori ambientali. Spesso l’architetto si trova quindi davanti ad un’opera che ha subito molte trasformazioni nel tempo. Questo rende necessario, anzitutto, il rilievo di tutti gli spazi architettonici per poi procedere con la serie di analisi citate sopra. Tutti gli elaborati presenti in questo documento sono stati fatti a partire dallo strumento tecnologico del rilievo 3D, che riduce in modo consistente il fattore tempo e, soprattutto, l’indice di errore.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/136411