Arena minor museum. Progetto per un nuovo percorso urbano per il museo archeologico del Teatro romano di Verona

The project of intervention at the Teatro Romano aims to propose a new structure to host a space for facilities for theatrical performances, such as box office, bar and dressing rooms; as well as internal and external walkways. These proposals would enhance the value of the ancient theatre, making its archaeological artefacts visible and recognisable. Hence the intention to give the theatre more visibility from the city – to which end the hill of San Pietro plays a well-defined role – and to reconsider the urban landscape which surrounds it. In particular, by enhancing the walls of the ancient supports through building paths and new openings below them creates new and functional spaces. These spaces are designed in such a manner as to also allow full enjoyment of the theatre’s archaeological areas during the summer’s theatrical season and they change the layout of the museum path which leads back to the recently restored archaeological museum. The design proposal is primarily a solution to improving the theatre’s entranceway, ticket office, restroom facilities and dining areas which are currently housed within containers inside a piazza belonging to the theatre, which is too small for purpose and located to the far left of the site, facing the Adige; through the insertion of a new building. In addition, to give the theatre greater visibility and to redefine its identity and visual impact within the urban landscape, the proposal starts with the clearing of the two lateral areas to the theatre and the redesign of the wall in in the system of terraces. An intervention that, without distorting existing volumes, wants to preserve the perception of this part of the city and to make more efficient use of what has left the past.

Il progetto d’intervento sul Teatro Romano mira alla proposta di nuove strutture per ospitare i servizi per le manifestazioni teatrali e al disegno di nuovi percorsi interni ed esterni che possano valorizzare l’antico sito, rendendo riconoscibili e leggibili i manufatti archeologici. Da qui l’intenzione di dare al teatro una maggior visibilità dalla città – per la quale Colle San Pietro ha un ruolo ben definito – e riconsiderare il contesto urbano che ne fa da cornice. In particolare si vuole dare risalto ai muri delle antiche sostruzioni con percorsi e nuove aperture al di sotto di essi. I nuovi spazi sono così funzionali alla fruizione delle aree archeologiche del teatro anche nel periodo degli spettacoli estivi e riorganizzano la passeggiata interna che risale verso il museo archeologico recentemente ripristinato. La proposta progettuale riguarda innanzitutto una soluzione che, attraverso l’inserimento di un nuovo edificio, ridefinisce l’accesso, la biglietteria, i servizi e gli spazi di ristoro, oggi ospitati in container posizionati in una troppo piccola piazza di pertinenza del teatro, all’estremità sinistra del prospetto fronte Adige. Per donare al teatro maggior visibilità e ristabilirne l’identità e l’impatto scenografico nel contesto urbano, diventa fondamentale lo svuotamento delle due aree laterali al teatro e il ridisegno del muro perimetrale, che va ad inserirsi nel sistema di terrazze che compongono il colle. Un intervento che, senza snaturare le volumetrie esistenti, vuole conservare la percezione di questo tratto della città, nel tentativo di rimettere in uso in maniera più efficiente ciò che ha lasciato il passato.