Incidere la memoria. Progetto di una scuola di musica in Alfama

This thesis supports the idea that architecture can be considered to be a proper modification tool for a site, through the realization of a project that can establish relationship structures, physical and conceptual meanings in the context of the historic city. Historic city as an urban space that combines heterogeneous phenomena, a complex integration of physical built spaces but in a dynamic structure that constantly changes its systemic features with the progress of history. Its meanings are formed and transformed through accumulation and stratification of heritages, interpretations and cultures. A fragmented memory. Memory-Materia as the source from whence the architect can draw to select elements of the project through his own critical judgment. Thanks to the professional work done during a year at the atelier of the architect Carrilho da Graça, I had the opportunity to live, to deepen, to "mix" with the city of Lisbon and its fascinating reality, emblematic for the chosen design theme. The first phase of the process concerned the interpretation and the study of meaning of terms that are considered to be related to the general theme of the project in a synthetic and non-systematic way. Therefore, the specific case was considered through study, observation and analysis, which allowed the interpretation of the site to different scales. The intention to read the historical fabric as an intrinsic tool at the design stage, led to the consultation of the contemporary work of projects demonstrating this process. Finally, considerations and studies on the context are presented in graphic form, useful in summarizing the design principles, constituted as a form of architecture limit take shape a large void destined as a public space.

Questa tesi sostiene l’idea che l’architettura possa configurarsi come corretto strumento di modificazione di un luogo, attraverso la realizzazione di un progetto in grado di stabilire strutture di relazione e di significato fisiche e concettuali nel contesto della città storica. Volutamente intesa come spazio urbano che unisce fenomeni eterogenei, città storica è una integrazione complessa di spazi fisici costruiti ma in una struttura dinamica che muta continuamente le proprie caratteristiche sistemiche con il procedere della storia. I suoi significati si costituiscono e mutano attraverso accumulazioni e stratificazioni di retaggi, di interpretazioni e di culture. Frammenti di memoria. Memoria-Materia come fonte da cui il progettista può attingere per selezionare gli elementi costituenti il progetto attraverso il proprio giudizio critico. Grazie all’attività professionale svolta nel corso di un anno presso l’atelier dell’architetto Carrilho da Graça ho avuto modo di vivere, approfondire, “mescolarmi” alla città di Lisbona e alla sua affascinante realtà, emblematica per il tema progettuale scelto. La prima fase del processo ha riguardato l’interpretazione e il significato dei termini che si ritiene siano correlati con il tema generale di progetto, in maniera sintetica e non sistematica. Si è considerato quindi il caso specifico attraverso lo studio, l’osservazione e l’analisi che ha permesso un inquadramento interpretativo del luogo a diverse scale. L’intenzione di leggere il tessuto storico come strumento intrinseco all’atto progettuale ha portato alla consultazione dell’opera contemporanea di progetti che dimostrano questo processo. Infine vengono rappresentate le considerazioni e gli studi sul contesto in forma grafica, utili a sintetizzare i principi di progetto, costituito come una forma di limite che, facendo propri i pricipi insediativi del luogo, delinea un grande vuoto destinato a spazio pubblico.