Connected city

The City of Tbilisi, Georgia is one of the largest cities in Caucasus Region, and was established on the Mtkvari River for its strategical and geological features. In 18th and early 19th century, it experienced an industrial boom and became a regional financial center. Tbilisi became a major center and grew to become the regional center for banking, finance, and trade. However, in mid-20th century Georgia being part of USSR, Tbilisi was drastically changed due to Soviet Urban Strategy focused on so called “Suburban Sleeping Districts” and highways. Since then the city has suffered due to the environmental and social issues, as air pollution, lack of green recreational spaces and segregation. From late 20th century rise of cost in the city center and extremely cheap land costs in suburbs resulted in an urban sprawl as people started moving away from heart of the city. Now, once again, the city is trying to revitalize its riverbank and neighboring areas to attract more people by improving different types of social and cultural amenities. In this thesis, the author studies the possible sustainable future of the city development driven by backbone of waterfronts and possible new urban connections. The author has also researched the various reasons causing this natural asset to be underutilized as recreational space for decades. In addition, the author also explores the future growth of Tbilisi providing safe and undisturbed access mainly to pedestrians, physically challenged people and sustainable mobility. Research shows that the existing transportation paths and urban sprawl are the major barriers discouraging people from reaching the waterfront. In order to overcome this problem, a design solution is proposed including a safe, pedestrian-friendly link from the suburban area to the riverfront mitigating all the transportation paths such as highway, high speed traffic roads, and railway tracks. The proposed links will give encouragement to locals and present boom of tourism to boost local businesses by providing sites for museums, exhibitions, art galleries, food courts, performing spaces and retail shops. This structure will not only improve the accessibility but it will also provide public open spaces where people can gather for various activities and can also enjoy the scenic view of the waterfront Lastly, this vision of possible links lays the foundation for further development of more sustainable, connected city with accessible waterfronts.

La città di Tbilisi, Georgia è una delle più grandi città della regione del Caucaso, ed è stata fondata sul fiume Mtkvari per le sue caratteristiche strategiche e geologiche. Nel 18 ° e inizio del XIX secolo, ha sperimentato un boom industriale e divenne un centro finanziario regionale. Tbilisi divenne un importante centro e diventò il centro regionale per la banca, la finanza e il commercio. Tuttavia, a metà del XX secolo la Georgia è parte dell'URSS, Tbilisi è stata drasticamente cambiata a causa della strategia urbana sovietica incentrata sui cosiddetti "disturbi suburbani" e sulle autostrade. Da allora la città ha sofferto a causa dei problemi ambientali e sociali, come l'inquinamento atmosferico, la mancanza di spazi ricreativi verdi e la segregazione. Dall'allungamento del costo del 20 ° secolo nel centro della città e dai costi estremamente economici a livello di periferia, si è verificato uno sprazzo urbano in quanto le persone hanno cominciato a allontanarsi dal cuore della città. Ora, ancora una volta, la città sta cercando di rivitalizzare la sua riva e le zone limitrofe per attirare più persone migliorando i diversi tipi di servizi sociali e culturali. In questa tesi, l'autore studia l'eventuale futuro sostenibile dello sviluppo della città, guidato da una spina dorsale di lungomare e da eventuali nuove connessioni urbane. L'autore ha anche studiato le varie ragioni che causano questo bene naturale ad essere sottoutilizzato come spazio ricreativo da decenni. Inoltre, l'autore esplora anche la crescita futura di Tbilisi che fornisce accesso sicuro e indisturbato principalmente ai pedoni, alle persone fisicamente sfidate e alla mobilità sostenibile. La ricerca mostra che i percorsi di trasporto esistenti e la sprawl urbana sono le principali barriere che scoraggiano le persone a raggiungere il lungomare. Al fine di ovviare a questo problema, si propone una soluzione di progettazione che includa un collegamento sicuro e pedonale dalla periferia all'altro lato del fiume, attenuando tutti i percorsi di trasporto come strade stradali ad alta velocità e binari ferroviari. I collegamenti proposti daranno incoraggiamento ai locali e al boom del turismo per promuovere le imprese locali offrendo siti per musei, mostre, gallerie d'arte, corti di alimenti, spazi e negozi di vendita. Questa struttura non solo migliorerà l'accessibilità, ma prevede anche spazi aperti pubblici dove le persone possono raccogliere per varie attività e possono anche godere della vista panoramica sul lungomare   Infine, questa visione di possibili collegamenti pone le basi per un ulteriore sviluppo di una città più sostenibile e congiunta con i litorali accessibili.