Engi : circle in motion. Estetica e tecnologia di un prodotto cinetico

The consideration of the union between aesthetics and technology has proved to be in its abundance in recent years; today, in fact, it is the technological dimension that sets up the aesthetic categories. New technologies like virtual, digital and cybernetics are increasingly describing a physical reality constantly in motion and transformation. And as time goes by, the user sensitivity changes: from static products that no longer contain the right information to stimulate the user, today, objects become more and more alive, dynamic and ‘thinking’; they are trying to answer to the new users’ needs, used to get, from the outside environment, dynamic stimuli. This thesis, starting from the concept of movement, dynamism and transformation, first analyzes how, from a technological point of view, these concepts have been addressed in the past, with particular attention to the Kinetic Art, as a preferred field; then it analyzes the contemporary situation, how today these themes are addressed by the discipline of Design. The aim, of the thesis, is to identify, in this context, the existence and presence of Kinetic Design, which, by addressing these issues through current technologies, is becoming a very interesting discipline. The research and analysis of what I have identified as a flourishing discipline, in the world of contemporary design, lead me to design Engi, a lamp that bases its functionality on the automatic movement of its form, taking in part, some of the principles of Kinetic art, but at the same time moving away from them, to fit into the new contemporary world of technological objects with the main goal of creating new emotional relationships with the user.

La facile osservazione dell’unione tra estetica e tecnologia si è rivelata in tutta la sua abbondanza negli ultimi anni; oggi, infatti, è proprio la dimensione tecnologica a riconfigurare le categorie dell’estetica. Le nuove tecnologie, il virtuale, il digitale e il cibernetico raccontano sempre di più una realtà fisica in continuo movimento e trasformazione. Con il mutare dei tempi, muta la sensibilità degli utenti: da prodotti statici che non contengono più le informazioni giuste per stimolare l’utente, si passa, oggi, a oggetti che diventano sempre più vivi, dinamici e ‘pensanti’, che cercano di rispondere alle nuove esigenze degli utenti, abituati a ricevere dall’ambiente esterno, stimoli dinamici. Questa tesi partendo da concetto di movimento, dinamicità e trasformazione analizza, prima, come questi concetti sono stati affrontati dal punto di vista tecnologico nel passato, con particolare attenzione all’Arte cinetica come ambito preferenziale, passando poi all’analisi del contemporaneo e di come oggi, questi temi, vengono affrontati dalla disciplina del design. L’obiettivo è quello di individuare, in questo panorama, l’esistenza e la presenza del Design cinetico, che, affrontando questi temi attraverso le tecnologie attuali, sta diventando una disciplina molto interessante per la progettazione. La ricerca e l’analisi di quella che ho identificato come una disciplina in sviluppo nel mondo del design contemporaneo, mi hanno portato alla progettazione di Engi, un dispositivo luminoso, che basa la sua funzionalità sul movimento automatico della sua struttura, riprendendo, in parte, alcuni principi dell’Arte cinetica ma, nello stesso tempo, distaccandosi da essi per inserirsi nel nuovo mondo contemporaneo degli oggetti tecnologici, con l’obiettivo principale di creare nuove relazioni emozionali con l’utente.