The supply chain management practice focuses on the implementation of solutions allowing firms to face the increasing complexity of the current industrial scenario. The processes focus on the exchange of information and centralization of activities, with the purpose of decreasing the bullwhip effect. The aim of these collaborative processes is to decrease the main logistics costs. In this thesis, our goal is to develop an analytical, quantitative model, to assess the (economic) benefits deriving from the implementation of the collaborative production planning process. Initially, we conducted a deep literature analysis first, to have a clear overview of the current automotive practices and themes, and a series of interviews with the aim of focusing on the Italian scenario. Once elaborated these data, we carried on another series of interviews with logistics managers, cooperating in the development of an innovative model. The model considers three actors in the automotive supply chain of new products, and can estimate the (economic) benefits deriving from the exchange of production plans in a periodic review logic. The model has been validated by applying it to three companies of the Italian automotive scenario, and comparing the obtained results with those measured internally. The results show that the collaborative production planning reduces the overall level of inventories as well as the probability of stock-out (and related cost) and the administrative costs thanks to a decreased number of documents exchanged; differently, it does not impact on the handling costs, and could bring to an increase of the transport cost.

Il supply chain management si focalizza sull’implementazione di soluzioni che permettano alle aziende di far fronte alla crescente complessità dell’attuale scenario industriale. I processi si focalizzano sullo scambio di informazioni e sulla centralizzazione delle attività, allo scopo di abbattere il cosiddetto “effetto bullwhip”. Lo scopo principale dei processi collaborativi è quello di ridurre i principali costi logistici e non solo. In questo lavoro di tesi, il nostro scopo è quello di sviluppare un modello analitico, che misuri in maniera quantitativa i benefici (economici) derivanti dall’implementazione del processo collaborativo dato dallo scambio dei piani di produzione. Inizialmente, abbiamo condotto un’accurata analisi della letteratura, per comprendere quali fossero i principali temi affrontati e una serie di interviste, per avere una panoramica sul settore automobilistico in Italia. Successivamente, una volta elaborati i dati raccolti, abbiamo condotto una seconda serie di interviste con i direttori logistici di diverse aziende, che hanno collaborato nella realizzazione di un modello innovativo. Il modello prende in considerazione tre tipologie di attori nella filiera automobilistica dei veicoli di prima immatricolazione, e può stimare i benefici derivanti dall’implementazione del processo collaborativo di scambio piani di produzione, in una logica di periodo fisso di riordino. Il modello è stato validato tramite la sua applicazione a tre aziende dell’industria automobilistica italiana, comparando i risultati ottenuti con quelli misurati internamente dalle aziende. I risultati mostrano che lo scambio dei piani di produzione riduce tanto l’ammontare di scorte quanto la probabilità di stock-out (e il relativo costo); inoltre, riduce i costi amministrativi grazie a un minor numero di documenti scambiati. Al contrario, non impatta né sui costi di handling, né tanto meno su quelli di trasporto, che potrebbero invece subire un incremento.

E-supply chain collaboration in the automotive industry : a quantitative assessment of the collaborative production planning benefits

DAL MAS, ANNA;De ROSA, DAVIDE
2016/2017

Abstract

The supply chain management practice focuses on the implementation of solutions allowing firms to face the increasing complexity of the current industrial scenario. The processes focus on the exchange of information and centralization of activities, with the purpose of decreasing the bullwhip effect. The aim of these collaborative processes is to decrease the main logistics costs. In this thesis, our goal is to develop an analytical, quantitative model, to assess the (economic) benefits deriving from the implementation of the collaborative production planning process. Initially, we conducted a deep literature analysis first, to have a clear overview of the current automotive practices and themes, and a series of interviews with the aim of focusing on the Italian scenario. Once elaborated these data, we carried on another series of interviews with logistics managers, cooperating in the development of an innovative model. The model considers three actors in the automotive supply chain of new products, and can estimate the (economic) benefits deriving from the exchange of production plans in a periodic review logic. The model has been validated by applying it to three companies of the Italian automotive scenario, and comparing the obtained results with those measured internally. The results show that the collaborative production planning reduces the overall level of inventories as well as the probability of stock-out (and related cost) and the administrative costs thanks to a decreased number of documents exchanged; differently, it does not impact on the handling costs, and could bring to an increase of the transport cost.
LORO, CAMILLO
LUCA, ELEONORA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2017
2016/2017
Il supply chain management si focalizza sull’implementazione di soluzioni che permettano alle aziende di far fronte alla crescente complessità dell’attuale scenario industriale. I processi si focalizzano sullo scambio di informazioni e sulla centralizzazione delle attività, allo scopo di abbattere il cosiddetto “effetto bullwhip”. Lo scopo principale dei processi collaborativi è quello di ridurre i principali costi logistici e non solo. In questo lavoro di tesi, il nostro scopo è quello di sviluppare un modello analitico, che misuri in maniera quantitativa i benefici (economici) derivanti dall’implementazione del processo collaborativo dato dallo scambio dei piani di produzione. Inizialmente, abbiamo condotto un’accurata analisi della letteratura, per comprendere quali fossero i principali temi affrontati e una serie di interviste, per avere una panoramica sul settore automobilistico in Italia. Successivamente, una volta elaborati i dati raccolti, abbiamo condotto una seconda serie di interviste con i direttori logistici di diverse aziende, che hanno collaborato nella realizzazione di un modello innovativo. Il modello prende in considerazione tre tipologie di attori nella filiera automobilistica dei veicoli di prima immatricolazione, e può stimare i benefici derivanti dall’implementazione del processo collaborativo di scambio piani di produzione, in una logica di periodo fisso di riordino. Il modello è stato validato tramite la sua applicazione a tre aziende dell’industria automobilistica italiana, comparando i risultati ottenuti con quelli misurati internamente dalle aziende. I risultati mostrano che lo scambio dei piani di produzione riduce tanto l’ammontare di scorte quanto la probabilità di stock-out (e il relativo costo); inoltre, riduce i costi amministrativi grazie a un minor numero di documenti scambiati. Al contrario, non impatta né sui costi di handling, né tanto meno su quelli di trasporto, che potrebbero invece subire un incremento.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/136950