The thesis aims to give a response to the state of neglect of many sanatoriums built in XX century. A possible intervention is proposed and verified in the Garbagnate Milanese study case. The building, which at the moment is in a state of degradation, is waiting for a new destination, without any future vision. The thesis purpose is to answer to the difficulty of a possible reuse and management of those buildings. They were designed and realized as machines for the treatment of tuberculosis. The project investigates and proposes ways for a sustainable intervention; demolition, which is only apparently opposed to conservation, is the first strategy to solve critical issues. This action, intended as a reduction of volume, becomes a necessary act for a transformative process. It opens new design possibilities, giving new life to the structure. The new project is designed to maximize the potential of the building, minimizing the interventions. The environmental impacts of the project are verified by the LCA method (Life Cycle Assessment), a quantitative assessment that considers the evaluation of each project’s phase. This analysis shows how the choices taken during the design phase can influence the environmental load of the overall intervention.

La tesi si pone come obiettivo di fornire una risposta allo stato di abbandono in cui versano molti complessi sanatoriali realizzati nel XX secolo, studiando una possibile linea di intervento verificata nel caso studio di Garbagnate Milanese. Il complesso edilizio si trova oggi in attesa di una nuova destinazione, mancando una visione sul futuro di questo manufatto che versa in uno stato di incuria e degrado. La tesi vuole rispondere alla difficoltà di un possibile riuso e gestione di questi edifici pensati, progettati e realizzati come macchine per la cura dell’uomo dalla tubercolosi. Il progetto indaga e propone modalità di intervento sostenibile, ponendosi come primo obiettivo la risoluzione delle criticità delineando un approccio non tradizionale al riuso. Si sviluppa una strategia solo apparentemente opposta alla conservazione: la demolizione. Questa azione, intesa come riduzione di volume, diventa atto necessario per un processo trasformativo che apre a nuove possibilità progettuali ridando vita al manufatto. I nuovi interventi sono studiati per sfruttare al massimo le potenzialità dell’edificio. Le funzioni inserite tengono conto dell’aspetto multiscalare, rapportandosi con il contesto sia a scala locale che territoriale, ed enfatizzano il valore residuo offerto dalla costruzione minimizzando gli interventi. Il carattere sostenibile è verificato attraverso una valutazione quantitativa degli impatti ambientali delle differenti fasi del ciclo di vita di un progetto, utilizzando il metodo LCA (Life Cycle Assesment). Questa analisi mette in evidenza quanto le scelte effettuate in fase progettuale possano influire sul carico ambientale dell’intervento complessivo.

La demolizione come strumento di conservazione. Proposta di riuso sostenibile dell'ex sanatorio di Garbagnate Milanese

MARASSO, LUCA;SCHIARETTI, ANNA
2016/2017

Abstract

The thesis aims to give a response to the state of neglect of many sanatoriums built in XX century. A possible intervention is proposed and verified in the Garbagnate Milanese study case. The building, which at the moment is in a state of degradation, is waiting for a new destination, without any future vision. The thesis purpose is to answer to the difficulty of a possible reuse and management of those buildings. They were designed and realized as machines for the treatment of tuberculosis. The project investigates and proposes ways for a sustainable intervention; demolition, which is only apparently opposed to conservation, is the first strategy to solve critical issues. This action, intended as a reduction of volume, becomes a necessary act for a transformative process. It opens new design possibilities, giving new life to the structure. The new project is designed to maximize the potential of the building, minimizing the interventions. The environmental impacts of the project are verified by the LCA method (Life Cycle Assessment), a quantitative assessment that considers the evaluation of each project’s phase. This analysis shows how the choices taken during the design phase can influence the environmental load of the overall intervention.
DOTELLI, GIOVANNI
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2017
2016/2017
La tesi si pone come obiettivo di fornire una risposta allo stato di abbandono in cui versano molti complessi sanatoriali realizzati nel XX secolo, studiando una possibile linea di intervento verificata nel caso studio di Garbagnate Milanese. Il complesso edilizio si trova oggi in attesa di una nuova destinazione, mancando una visione sul futuro di questo manufatto che versa in uno stato di incuria e degrado. La tesi vuole rispondere alla difficoltà di un possibile riuso e gestione di questi edifici pensati, progettati e realizzati come macchine per la cura dell’uomo dalla tubercolosi. Il progetto indaga e propone modalità di intervento sostenibile, ponendosi come primo obiettivo la risoluzione delle criticità delineando un approccio non tradizionale al riuso. Si sviluppa una strategia solo apparentemente opposta alla conservazione: la demolizione. Questa azione, intesa come riduzione di volume, diventa atto necessario per un processo trasformativo che apre a nuove possibilità progettuali ridando vita al manufatto. I nuovi interventi sono studiati per sfruttare al massimo le potenzialità dell’edificio. Le funzioni inserite tengono conto dell’aspetto multiscalare, rapportandosi con il contesto sia a scala locale che territoriale, ed enfatizzano il valore residuo offerto dalla costruzione minimizzando gli interventi. Il carattere sostenibile è verificato attraverso una valutazione quantitativa degli impatti ambientali delle differenti fasi del ciclo di vita di un progetto, utilizzando il metodo LCA (Life Cycle Assesment). Questa analisi mette in evidenza quanto le scelte effettuate in fase progettuale possano influire sul carico ambientale dell’intervento complessivo.
Tesi di laurea Magistrale
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