Patient mobility, i.e. the flow of people traveling for health reasons, is a phenomenon that involves more than 750.000 patients in Italy, to which approximately 640.000 companions who assist them have to be added, for a total of about 1.5 million migrants. While on the one hand there is a real, though contained, voluntary and welcome reality that strives to give response to the considerable flows involving the phenomenon, both at national and regional level, on the other hand, there is a clear shortage, at present times, of a systematic and global organization, as well as supply inefficiency. The desire to propose a possible development for this system, in terms of distribution, quantity and quality, and a deeper research in order to find the best typological solution derives from these premises. It is in this context that the city of Milan is located, which, responding adequately to some of these migratory flows, is the fertile ground for developing this research, leading to the careful and conscious design of a hospitality home for families and patients admitted to the city’s hospitals. The final result of this typological research and design experiment, aims to produce a building that can respond in the most appropriate architectural way to the different types of users towards whom it is directed, being also accessible, careful towards health and environment issues and able to guarantee savings (both in terms of cost and power consumption). Moreover, the wish is to turn this experience into a possible repeatable contribution from which to take inspiration to build larger systems.

La mobilità sanitaria, ossia il flusso di persone che viaggiano per motivi di salute, è un fenomeno che coinvolge oltre 750.000 malati in Italia, ai quali si vanno ad aggiungere i circa 640.000 accompagnatori che li assistono, per un totale di circa 1.500.000 di migranti. Se da un lato esiste una realtà, seppur contenuta, di volontariato ed accoglienza che si prodiga a dare risposta ai flussi considerevoli che coinvolgono il fenomeno, tanto a livello nazionale, quanto a livello regionale, dall’altro lato, emerge una evidente carenza, allo stato attuale, di un’organizzazione sistematica e globale, nonché un’insufficienza nell’offerta di strutture di accoglienza. Da ciò nasce la volontà di proporre un possibile sviluppo per questo sistema, in termini di diffusione, quantità e qualità, e un approfondimento nella ricerca della miglior risposta tipologica. In questo contesto si colloca la città di Milano, che, già rispondendo in maniera piuttosto adeguata ad una parte dei flussi migratori, costituisce il terreno fertile per condurre questa ricerca, che porta alla progettazione attenta e consapevole di una casa accoglienza che possa ospitare le famiglie e gli stessi pazienti ricoverati negli ospedali della città. L’esito finale della ricerca tipologica, nonché esperimento progettuale, mira ad ottenere un edificio che possa rispondere architettonicamente nella maniera più adeguata ai diversi tipi di utenza verso cui è rivolto, e che sia anche accessibile, attento alla salute e all’ambiente e capace di far risparmiare (sia in termini di costi che di consumi). Inoltre, questa esperienza vuole costituire un contributo dal quale poter estrapolare gli elementi chiave per essere replicati in altre situazioni e contesti.

When hospitality means feeling at home. Project of a hospitality house in Milan for healthcare migrants and their families. Quando l'ospitalità fa casa. Progetto di una casa accoglienza a Milano per i pazienti ospedalizzati e le loro famiglie

FERRARI, FEDERICA ANNAMARIA;VISMARA, DAYA
2016/2017

Abstract

Patient mobility, i.e. the flow of people traveling for health reasons, is a phenomenon that involves more than 750.000 patients in Italy, to which approximately 640.000 companions who assist them have to be added, for a total of about 1.5 million migrants. While on the one hand there is a real, though contained, voluntary and welcome reality that strives to give response to the considerable flows involving the phenomenon, both at national and regional level, on the other hand, there is a clear shortage, at present times, of a systematic and global organization, as well as supply inefficiency. The desire to propose a possible development for this system, in terms of distribution, quantity and quality, and a deeper research in order to find the best typological solution derives from these premises. It is in this context that the city of Milan is located, which, responding adequately to some of these migratory flows, is the fertile ground for developing this research, leading to the careful and conscious design of a hospitality home for families and patients admitted to the city’s hospitals. The final result of this typological research and design experiment, aims to produce a building that can respond in the most appropriate architectural way to the different types of users towards whom it is directed, being also accessible, careful towards health and environment issues and able to guarantee savings (both in terms of cost and power consumption). Moreover, the wish is to turn this experience into a possible repeatable contribution from which to take inspiration to build larger systems.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2017
2016/2017
La mobilità sanitaria, ossia il flusso di persone che viaggiano per motivi di salute, è un fenomeno che coinvolge oltre 750.000 malati in Italia, ai quali si vanno ad aggiungere i circa 640.000 accompagnatori che li assistono, per un totale di circa 1.500.000 di migranti. Se da un lato esiste una realtà, seppur contenuta, di volontariato ed accoglienza che si prodiga a dare risposta ai flussi considerevoli che coinvolgono il fenomeno, tanto a livello nazionale, quanto a livello regionale, dall’altro lato, emerge una evidente carenza, allo stato attuale, di un’organizzazione sistematica e globale, nonché un’insufficienza nell’offerta di strutture di accoglienza. Da ciò nasce la volontà di proporre un possibile sviluppo per questo sistema, in termini di diffusione, quantità e qualità, e un approfondimento nella ricerca della miglior risposta tipologica. In questo contesto si colloca la città di Milano, che, già rispondendo in maniera piuttosto adeguata ad una parte dei flussi migratori, costituisce il terreno fertile per condurre questa ricerca, che porta alla progettazione attenta e consapevole di una casa accoglienza che possa ospitare le famiglie e gli stessi pazienti ricoverati negli ospedali della città. L’esito finale della ricerca tipologica, nonché esperimento progettuale, mira ad ottenere un edificio che possa rispondere architettonicamente nella maniera più adeguata ai diversi tipi di utenza verso cui è rivolto, e che sia anche accessibile, attento alla salute e all’ambiente e capace di far risparmiare (sia in termini di costi che di consumi). Inoltre, questa esperienza vuole costituire un contributo dal quale poter estrapolare gli elementi chiave per essere replicati in altre situazioni e contesti.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
Ferrari_Vismara_Tesi.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 167 MB
Formato Adobe PDF
167 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_1_Masterplan 500.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 1
Dimensione 34.51 MB
Formato Adobe PDF
34.51 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_2_Assonometria.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 2
Dimensione 13.76 MB
Formato Adobe PDF
13.76 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_3_PT_SezA.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 3
Dimensione 91.76 MB
Formato Adobe PDF
91.76 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_4_P1_SezC.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 4
Dimensione 85.2 MB
Formato Adobe PDF
85.2 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_5_P2_ProspSE.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 5
Dimensione 99.16 MB
Formato Adobe PDF
99.16 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_6_Sezioni_Prospetti.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 6
Dimensione 103.98 MB
Formato Adobe PDF
103.98 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_7_Detail A.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 7
Dimensione 4.83 MB
Formato Adobe PDF
4.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_8_Detail B.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 8
Dimensione 3.54 MB
Formato Adobe PDF
3.54 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_9_External views.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 9
Dimensione 11.83 MB
Formato Adobe PDF
11.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A1_10_Internal views.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 10
Dimensione 15.5 MB
Formato Adobe PDF
15.5 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A2_11_Struttura.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 11
Dimensione 88.49 kB
Formato Adobe PDF
88.49 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A2_12_Struttura.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 12
Dimensione 145.84 kB
Formato Adobe PDF
145.84 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A2_13_Struttura.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 13
Dimensione 81.86 kB
Formato Adobe PDF
81.86 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
A2_14_Energia.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2018

Descrizione: Tavola 14
Dimensione 429.28 kB
Formato Adobe PDF
429.28 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/137072