Towards an agile-stage-gate framework for the event management industry

Several authors and project managers remarked how Agile methodologies, until now applied primarily to IT developments, can be beneficial to traditional gating approaches when properly integrated into them for developing physical products. However, due to the big trend of Servitization, which is influencing an extremely wide variety of businesses, it seemed reasonable to investigate the possible advantages from the application of the Agile–Stage‐Gate hybrid method to an industry where Service Development is fundamental: Event Management. This thesis aimed at taking a step forward in understanding the benefits Agile can deliver to Stage-Gate by compensating some of its weaknesses, the current popularity of the hybrid method Agile–Stage‐Gate, and one of its application methodologies. In particular, for what concerns the first research issue, a preliminary analysis on the relationship between the ‘Nine Fundamental Elements’ from Agile and the performance and success of projects has been performed on the results of three studies from the extant literature. As for the first, the empirical findings of the second research issue are definitely encouraging: in fact, it revealed a 42% AVG adoption rate of the Agile elements under analysis from the target companies. Once collected this information, it has been possible to deal with the final objective of this thesis: integrating Cooper and Sommer’s Agile–Stage-Gate framework by ranking the Agile elements which proved to be beneficial from the thesis’ survey and the first research issue, ensuring their good fitness within the specific phases of the traditional project management Stage-Gate approach in the field of Event Management. Project managers and researchers are therefore stimulated to further validating the findings of this thesis both from the practical and theoretical point of view, extending, where possible, their application to different contexts.

Numerosi autori e project manager hanno osservato come le metodologie ‘Agile’, fin’ora applicate quasi esclusivamente in ambito IT, possano esser d’ausilio ai tradizionali approcci ‘Gating’ quando integrate in essi per lo sviluppo di prodotti. Tuttavia, considerato il rilevante trend della ‘Servitization’ che sta influenzando un’ampia varietà di business, sembrava ragionevole indagare i possibili vantaggi dall’applicazione del modello ibrido ‘Agile–Stage‐Gate’ in un settore dove lo sviluppo di servizi è di fondamentale importanza: la gestione di eventi. Questa tesi intende compiere un passo in avanti nella comprensione dei benefici che l’Agile può apportare allo ‘Stage-Gate’ compensandone le carenze, dell’attuale popolarità del modello ibrido ‘Agile–Stage‐Gate’ e di una delle sue metodologie d’applicazione. In particolare, per quanto riguarda il primo obiettivo di ricerca, è stata condotta un’analisi preliminare sui risultati di tre studi sperimentali dalla letteratura sulla relazione tra i ‘Nove Elementi Fondamentali’ dell’Agile e la prestazione e successo dei progetti. Come per il primo oggetto di ricerca, i risultati empirici del secondo sono sicuramente incoraggianti: infatti, questo ha rivelato un tasso medio di adozione degli elementi 'Agile' in analisi del 42%, da parte delle compagnie che hanno contribuito all’analisi empirica. A questo punto è stato possibile affrontare l’ultimo obiettivo della tesi: integrare lo schema 'Agile–Stage-Gate' proposto da Cooper e Sommer classificando gli elementi 'Agile' che sono risultati essere benefici dal sondaggio compiuto e dalla prima analisi realizzata. Nel fare questo, si è cercato di trovare la loro giusta collocazione all’interno delle specifiche fasi del tradizionale approccio 'Stage-Gate' per gestire progetti nell’ambito della gestione di eventi. Project Managers e ricercatori sono quindi stimolati a verificare ulteriormente i risultati di questa tesi dal punto di vista pratico e teorico, estendendo, dove possibile, la loro applicazione ad altri contesti.