We all depend on giving and receiving information. In the aftermath of a crisis, sharing information about people needs is crucial for humanitarian organisations. Nevertheless, communication system that support every community may break down along with resources and lives, lowering disaster relief operations efficiency and effectiveness and causing confusion. Lives can be saved with accurate, timely and targeted information. Information and communication technologies (ICT) are the major enabler. Through a systematic literature review, this works seeks to identify the relationship between ICT and humanitarian players, giving a comprehensive insight of its utilisation, limitations and potential across the disaster phases. In this attempt, we ask to what extent, how, why and under which conditions information technology is employed for coordination in disaster relief performance. From the systematic literature review, 83 papers have been read and analysed. Results are presented into four sections: the context in which ICT has been introduced, type of interventions, mechanisms evoked and outcomes. This division is based on the notion of CIMO framework. This lead to the definition of a framework which contributes to the understanding of ICT evolutionary role in disaster relief operations. Although quantitative indicators on ICT benefits in humanitarian assistance are missing, many researches confirmed this statement through survey and other qualitative methodologies. Relevant to this study is role of vulnerable communities and volunteers: if provided of the right technologies and right skills, they are able to contribute to disaster relief operations next to other humanitarian players. This is also reflecting a shift in technologies from top-down information collection to bottom-up: geospatial technologies, social media and web-based allow to collect information directly from the ground. This technological shift should also be coupled to leadership and organisational change toward a more flexible structure, able to improvise and respond to complex and uncertain emergencies. In conclusion, we present future research opportunities and limitations of this study.

Tutti dipendiamo dal dare e ricevere informazioni. All'indomani di una crisi, condividere le informazioni sui bisogni delle popolazioni colpite è cruciale per le organizzazioni umanitarie. In particolare, il sistema di comunicazione che supporta ogni comunità può andare in frantumi insieme a risorse e vite, riducendo l'efficienza e l'efficacia delle operazioni di soccorso e causando confusione. Le vite possono essere salvate con informazioni accurate, tempestive e mirate. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono i principali catalizzatori. Attraverso una revisione sistematica della letteratura, questo lavoro cerca di identificare la relazione tra ICT e gli attori umanitari, fornendo una visione completa del suo utilizzo, dei limiti e del potenziale in tutte le fasi del disastro. Con questo in mente, ci chiediamo fino a che punto, come, perché e in quali condizioni è impiegata la tecnologia dell'informazione per il coordinamento nelle prestazioni di soccorso in caso di catastrofi. Dalla revisione sistematica della letteratura, 83 articoli sono stati letti e analizzati. I risultati sono presentati in quattro sezioni: il contesto in cui sono state introdotte le tecnologie, il tipo di interventi, i meccanismi suscitati e i risultati. Questa divisione si basa sulla nozione di CIMO. Ciò ha portato alla definizione di un quadro che contribuisce alla comprensione del ruolo evolutivo delle tecnologie nelle operazioni di soccorso in caso di catastrofi naturali e/o causate dall’uomo. Sebbene non esistano indicatori quantitativi sui benefici delle tecnologie nell'assistenza umanitaria, molte ricerche hanno confermato questa affermazione attraverso sondaggi e altre metodologie qualitative. Pertinente a questo studio è il ruolo delle comunità vulnerabili e dei volontari nei momenti successivi al disastro: se dotati delle giuste tecnologie e delle giuste competenze, sono in grado di contribuire alle operazioni di soccorso accanto ad altri operatori professionali. Ciò riflette anche uno spostamento delle tecnologie dalla raccolta di informazioni sul campo, attraverso tecnologie geospaziali, i social media e altre tecnologie basate sul web. Questo spostamento tecnologico dovrebbe anche essere associato al cambiamento organizzativo e dirigenziale verso una struttura più flessibile, che sappia affrontare azioni con un certo grado di improvvisazione e rispondere a emergenze complesse e incerte. In conclusione, presentiamo opportunità di ricerca e limiti futuri di questo studio.

Information and communication technology for disaster relief coordination : a CIMO perspective

RATTI, JASMINE
2016/2017

Abstract

We all depend on giving and receiving information. In the aftermath of a crisis, sharing information about people needs is crucial for humanitarian organisations. Nevertheless, communication system that support every community may break down along with resources and lives, lowering disaster relief operations efficiency and effectiveness and causing confusion. Lives can be saved with accurate, timely and targeted information. Information and communication technologies (ICT) are the major enabler. Through a systematic literature review, this works seeks to identify the relationship between ICT and humanitarian players, giving a comprehensive insight of its utilisation, limitations and potential across the disaster phases. In this attempt, we ask to what extent, how, why and under which conditions information technology is employed for coordination in disaster relief performance. From the systematic literature review, 83 papers have been read and analysed. Results are presented into four sections: the context in which ICT has been introduced, type of interventions, mechanisms evoked and outcomes. This division is based on the notion of CIMO framework. This lead to the definition of a framework which contributes to the understanding of ICT evolutionary role in disaster relief operations. Although quantitative indicators on ICT benefits in humanitarian assistance are missing, many researches confirmed this statement through survey and other qualitative methodologies. Relevant to this study is role of vulnerable communities and volunteers: if provided of the right technologies and right skills, they are able to contribute to disaster relief operations next to other humanitarian players. This is also reflecting a shift in technologies from top-down information collection to bottom-up: geospatial technologies, social media and web-based allow to collect information directly from the ground. This technological shift should also be coupled to leadership and organisational change toward a more flexible structure, able to improvise and respond to complex and uncertain emergencies. In conclusion, we present future research opportunities and limitations of this study.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2017
2016/2017
Tutti dipendiamo dal dare e ricevere informazioni. All'indomani di una crisi, condividere le informazioni sui bisogni delle popolazioni colpite è cruciale per le organizzazioni umanitarie. In particolare, il sistema di comunicazione che supporta ogni comunità può andare in frantumi insieme a risorse e vite, riducendo l'efficienza e l'efficacia delle operazioni di soccorso e causando confusione. Le vite possono essere salvate con informazioni accurate, tempestive e mirate. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono i principali catalizzatori. Attraverso una revisione sistematica della letteratura, questo lavoro cerca di identificare la relazione tra ICT e gli attori umanitari, fornendo una visione completa del suo utilizzo, dei limiti e del potenziale in tutte le fasi del disastro. Con questo in mente, ci chiediamo fino a che punto, come, perché e in quali condizioni è impiegata la tecnologia dell'informazione per il coordinamento nelle prestazioni di soccorso in caso di catastrofi. Dalla revisione sistematica della letteratura, 83 articoli sono stati letti e analizzati. I risultati sono presentati in quattro sezioni: il contesto in cui sono state introdotte le tecnologie, il tipo di interventi, i meccanismi suscitati e i risultati. Questa divisione si basa sulla nozione di CIMO. Ciò ha portato alla definizione di un quadro che contribuisce alla comprensione del ruolo evolutivo delle tecnologie nelle operazioni di soccorso in caso di catastrofi naturali e/o causate dall’uomo. Sebbene non esistano indicatori quantitativi sui benefici delle tecnologie nell'assistenza umanitaria, molte ricerche hanno confermato questa affermazione attraverso sondaggi e altre metodologie qualitative. Pertinente a questo studio è il ruolo delle comunità vulnerabili e dei volontari nei momenti successivi al disastro: se dotati delle giuste tecnologie e delle giuste competenze, sono in grado di contribuire alle operazioni di soccorso accanto ad altri operatori professionali. Ciò riflette anche uno spostamento delle tecnologie dalla raccolta di informazioni sul campo, attraverso tecnologie geospaziali, i social media e altre tecnologie basate sul web. Questo spostamento tecnologico dovrebbe anche essere associato al cambiamento organizzativo e dirigenziale verso una struttura più flessibile, che sappia affrontare azioni con un certo grado di improvvisazione e rispondere a emergenze complesse e incerte. In conclusione, presentiamo opportunità di ricerca e limiti futuri di questo studio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/137189