In the recent years cross-border mergers and acquisitions i.e. acquisitions between firms whose headquarters are located in different countries, have been considered as a viable solution to pursue the companies’ long-term value generation objective. Specifically, such transactions have been highly fostered by particularly favorable circumstances, among which the technological development, the globalization, the trend of accessing new geographies, etc. However, given the quite innovative features of this phenomenon, cross-border M&As have not been largely investigated by researchers, which have mainly focused on US or Asian based transactions. As a consequence, some peculiar geographies, such as Italy, have not been adequately addressed. In the present study, indeed, we investigate the effects of the entrance of a foreign investor on the target Italian company. Specifically, we mainly explore the impacts in terms of Board of Directors’ composition, business, financial institutions and how deal’s objective affects the deal technique and the investor’s typology. Based on a sample of 230 cross border acquisitions performed between the first of January 2013 and the 31 of December 2017 on Italian companies with annual turnover 50 - 500 million euros, 30 companies have been interviewed in order to deeply analyze the transactions. Our result highlights some associations between the post-deal Board of Directors’ composition and the motivations of the transaction; between the internationalization effect on the business of the target and the geography of the acquirer; between the change in the target’s financial institutions and the stakes involved in the transaction; and between the deal’s objective and both the deal technique and the investor typology.

Negli ultimi anni le fusioni e le acquisizioni cross-border, ossia le acquisizioni tra aziende con sede in paesi diversi, sono diventate sempre più frequenti ed hanno cominciato a rappresentare una valida soluzione per le aziende desiderose di generare valore a lungo termine. In particolare, tali transazioni sono state incoraggiate da circostanze particolarmente favorevoli, tra cui lo sviluppo tecnologico, la globalizzazione, la tendenza ad accedere a nuove aree geografiche, ecc. Tuttavia, date le caratteristiche innovative di questo fenomeno, le fusioni e acquisizioni cross-border non sono state ancora largamente studiate dagli esperti nel settore i quali si sono per ora concentrati solamente su transazioni aventi come soggetti aziende statunitensi o asiatiche. Di conseguenza, alcune geografie, tra cui l’Italia, non sono ancora state propriamente investigate. In questa tesi ci proponiamo quindi di indagare quali siano gli effetti dell’ingresso di un socio straniero in aziende italiane. Nello specifico, ci siamo focalizzate sull’impatto in termini di composizione del Consiglio di Amministrazione, business ed istituzioni finanziarie, ed inoltre abbiamo approfondito in che modo l’obiettivo alla base dell’operazione possa influenzare la tipologia di investitore estero e la tecnica con cui la transazione è stata portata a termine. Lo studio è stato svolto prendendo un campione di 230 acquisizioni cross-border effettuate tra il 1 ° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2017 su società italiane con fatturato annuo di 50-500 milioni di euro, di cui 30 sono state oggetto di intervista allo scopo di approfondire maggiormente la conoscenza della transazione. Il risultato ottenuto evidenzia alcune associazioni tra la composizione del Consiglio di amministrazione a seguito della transazione e le motivazioni della transazione stessa; tra l'effetto che il processo di internazionalizzazione ha avuto sull'attività del target e la geografia dell'acquirente; tra il cambiamento delle istituzioni finanziarie dell'azienda target e le partecipazioni coinvolte nella transazione; e tra l'obiettivo alla base dell'operazione e la tipologia di investitori e tecnica per compiere il deal.

Evidence from cross-border M&A operations on Italian target companies : focus on corporate governance and deal specificities

GIACOMELLI, ELENA;FILIPPELLI, SERENA
2016/2017

Abstract

In the recent years cross-border mergers and acquisitions i.e. acquisitions between firms whose headquarters are located in different countries, have been considered as a viable solution to pursue the companies’ long-term value generation objective. Specifically, such transactions have been highly fostered by particularly favorable circumstances, among which the technological development, the globalization, the trend of accessing new geographies, etc. However, given the quite innovative features of this phenomenon, cross-border M&As have not been largely investigated by researchers, which have mainly focused on US or Asian based transactions. As a consequence, some peculiar geographies, such as Italy, have not been adequately addressed. In the present study, indeed, we investigate the effects of the entrance of a foreign investor on the target Italian company. Specifically, we mainly explore the impacts in terms of Board of Directors’ composition, business, financial institutions and how deal’s objective affects the deal technique and the investor’s typology. Based on a sample of 230 cross border acquisitions performed between the first of January 2013 and the 31 of December 2017 on Italian companies with annual turnover 50 - 500 million euros, 30 companies have been interviewed in order to deeply analyze the transactions. Our result highlights some associations between the post-deal Board of Directors’ composition and the motivations of the transaction; between the internationalization effect on the business of the target and the geography of the acquirer; between the change in the target’s financial institutions and the stakes involved in the transaction; and between the deal’s objective and both the deal technique and the investor typology.
GRASSI, LAURA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2017
2016/2017
Negli ultimi anni le fusioni e le acquisizioni cross-border, ossia le acquisizioni tra aziende con sede in paesi diversi, sono diventate sempre più frequenti ed hanno cominciato a rappresentare una valida soluzione per le aziende desiderose di generare valore a lungo termine. In particolare, tali transazioni sono state incoraggiate da circostanze particolarmente favorevoli, tra cui lo sviluppo tecnologico, la globalizzazione, la tendenza ad accedere a nuove aree geografiche, ecc. Tuttavia, date le caratteristiche innovative di questo fenomeno, le fusioni e acquisizioni cross-border non sono state ancora largamente studiate dagli esperti nel settore i quali si sono per ora concentrati solamente su transazioni aventi come soggetti aziende statunitensi o asiatiche. Di conseguenza, alcune geografie, tra cui l’Italia, non sono ancora state propriamente investigate. In questa tesi ci proponiamo quindi di indagare quali siano gli effetti dell’ingresso di un socio straniero in aziende italiane. Nello specifico, ci siamo focalizzate sull’impatto in termini di composizione del Consiglio di Amministrazione, business ed istituzioni finanziarie, ed inoltre abbiamo approfondito in che modo l’obiettivo alla base dell’operazione possa influenzare la tipologia di investitore estero e la tecnica con cui la transazione è stata portata a termine. Lo studio è stato svolto prendendo un campione di 230 acquisizioni cross-border effettuate tra il 1 ° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2017 su società italiane con fatturato annuo di 50-500 milioni di euro, di cui 30 sono state oggetto di intervista allo scopo di approfondire maggiormente la conoscenza della transazione. Il risultato ottenuto evidenzia alcune associazioni tra la composizione del Consiglio di amministrazione a seguito della transazione e le motivazioni della transazione stessa; tra l'effetto che il processo di internazionalizzazione ha avuto sull'attività del target e la geografia dell'acquirente; tra il cambiamento delle istituzioni finanziarie dell'azienda target e le partecipazioni coinvolte nella transazione; e tra l'obiettivo alla base dell'operazione e la tipologia di investitori e tecnica per compiere il deal.
Tesi di laurea Magistrale
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