The increasing number of technology driven start-ups approaching the financial sector is introducing new sources of risks. The thesis aims to look at the strategies implemented by regulators to limit the impact of these new companies entering the banking industry, moving through the analysis of frameworks of risk management adopted by FinTech with a banking license. To better understand the environment they are dealing with, a preliminary analysis of the regulation characterizing banking incumbents is provided, understanding if established companies are effectively compliant with supervisory requirements. The analysis is conducted on two different levels: a qualitative part, analysing risk management framework; and quantitative, looking at capital and liquidity ratios. From a qualitative perspective, European established banks observe the EBA guidelines published in 2017, implementing sound management strategies to mitigate risks across all three lines of defence. From a quantitative perspective established banks are regulated by Basel III framework and, generally, they comply with ratios requested as at 31 December 2016. To understand if FinTech companies obtaining a banking licence comply with the same requirements, or can exploit some empty spaces left open by supervisor, a multiple case studies analysis is performed. It is structured in two steps: (i) concentrating first on companies that have obtained the banking license over the last two years; and (ii) considering two further companies that changed their business model from traditional to FinTech. Rationale supporting this analysis is best explained in step (i). FinTech banks, even if they are already in a growing phase, operate aligned with established banks from a qualitative and quantitative perspective. They implement three lines of defence model as risk management framework and they satisfy Basel III capital and liquidity ratios. An in-depth study of the results illustrates how the unusual capital structure and business model of FinTech companies make Basel III unable to cover all possible risks and some empty spaces are left open in terms of possible impact on the financial world.

Sempre più startups, caratterizzate da un business model incentrato sulla tecnologia, si stanno avvicinando al settore finanziario, portando con sé nuove fonti di rischio. La tesi ha l’obiettivo di valutare le strategie messe in atto dalle autorità regolatrici per limitare gli impatti sul mondo bancario, concentrandosi sui sistemi di gestione del rischio implementati dalle FinTech che hanno ottenuto una licenza bancaria per operare in Europa. Al fine di capire esattamente il settore analizzato, è stata condotta un’analisi preliminare sulle banche tradizionali per capire se queste effettivamente si allineano a quanto richiesto dalle regolamentazioni. L'analisi viene effettuata sia a livello qualitativo, analizzando le organizzazioni interne di questi operatori, sia a livello quantitativo, analizzando i loro indicatori in termini di capitale e liquidità. Per quanto riguarda l’analisi qualitativa, tutte le banche si allineano alle linee guida pubblicate dall’EBA nel 2017, le quali richiedono l’implementazione di un modello a tre linee di difesa. Da un punto di vista quantitativo, invece, le banche si allineano a quanto richiesto da Basilea III, rispettando i limiti al 31 Dicembre 2016. Al fine di capire se le FinTech, operanti nel settore finanziario, si allineano alle stesse normative o riescono a sfruttare una regolamentazione meno stringente, è stata condotta un’analisi a case studies multipli. L’analisi è strutturata su due principali fasi: il primo si concentra su due startups le quali hanno ottenuto la licenza bancaria negli ultimi due anni; nel secondo i risultati ottenuti vengono comparati con due banche aggiuntive che hanno effettuato un cambio di business model da banca tradizionale a FinTech, in modo da poter meglio interpretare quanto emerso durante la prima fase. I risultati sottolineano come le FinTech, anche se ancora in fase di crescita, sono in grado di allinearsi alle normative sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Esse utilizzano un sistema a tre linee di difesa e rispettano i valori di capitale e liquidità richiesti da Basilea III. Analizzando più nel dettaglio i risultati, si può notare come le caratteristiche strutturali e di business di queste compagnie rendano la regolamentazione attuale non in grado di coprire tutte le possibili fonti di rischio, lasciando aperto qualche spiraglio a possibili minacce per la stabilità del sistema finanziario.

FinTech companies operating in the banking industry : a cross-case synthesis analysis on risk management frameworks implemented to deal with regulatory requirements in place

VIGNATI, PIETRO;ZANOTTI, ALBERTO
2016/2017

Abstract

The increasing number of technology driven start-ups approaching the financial sector is introducing new sources of risks. The thesis aims to look at the strategies implemented by regulators to limit the impact of these new companies entering the banking industry, moving through the analysis of frameworks of risk management adopted by FinTech with a banking license. To better understand the environment they are dealing with, a preliminary analysis of the regulation characterizing banking incumbents is provided, understanding if established companies are effectively compliant with supervisory requirements. The analysis is conducted on two different levels: a qualitative part, analysing risk management framework; and quantitative, looking at capital and liquidity ratios. From a qualitative perspective, European established banks observe the EBA guidelines published in 2017, implementing sound management strategies to mitigate risks across all three lines of defence. From a quantitative perspective established banks are regulated by Basel III framework and, generally, they comply with ratios requested as at 31 December 2016. To understand if FinTech companies obtaining a banking licence comply with the same requirements, or can exploit some empty spaces left open by supervisor, a multiple case studies analysis is performed. It is structured in two steps: (i) concentrating first on companies that have obtained the banking license over the last two years; and (ii) considering two further companies that changed their business model from traditional to FinTech. Rationale supporting this analysis is best explained in step (i). FinTech banks, even if they are already in a growing phase, operate aligned with established banks from a qualitative and quantitative perspective. They implement three lines of defence model as risk management framework and they satisfy Basel III capital and liquidity ratios. An in-depth study of the results illustrates how the unusual capital structure and business model of FinTech companies make Basel III unable to cover all possible risks and some empty spaces are left open in terms of possible impact on the financial world.
GRASSI, LAURA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2017
2016/2017
Sempre più startups, caratterizzate da un business model incentrato sulla tecnologia, si stanno avvicinando al settore finanziario, portando con sé nuove fonti di rischio. La tesi ha l’obiettivo di valutare le strategie messe in atto dalle autorità regolatrici per limitare gli impatti sul mondo bancario, concentrandosi sui sistemi di gestione del rischio implementati dalle FinTech che hanno ottenuto una licenza bancaria per operare in Europa. Al fine di capire esattamente il settore analizzato, è stata condotta un’analisi preliminare sulle banche tradizionali per capire se queste effettivamente si allineano a quanto richiesto dalle regolamentazioni. L'analisi viene effettuata sia a livello qualitativo, analizzando le organizzazioni interne di questi operatori, sia a livello quantitativo, analizzando i loro indicatori in termini di capitale e liquidità. Per quanto riguarda l’analisi qualitativa, tutte le banche si allineano alle linee guida pubblicate dall’EBA nel 2017, le quali richiedono l’implementazione di un modello a tre linee di difesa. Da un punto di vista quantitativo, invece, le banche si allineano a quanto richiesto da Basilea III, rispettando i limiti al 31 Dicembre 2016. Al fine di capire se le FinTech, operanti nel settore finanziario, si allineano alle stesse normative o riescono a sfruttare una regolamentazione meno stringente, è stata condotta un’analisi a case studies multipli. L’analisi è strutturata su due principali fasi: il primo si concentra su due startups le quali hanno ottenuto la licenza bancaria negli ultimi due anni; nel secondo i risultati ottenuti vengono comparati con due banche aggiuntive che hanno effettuato un cambio di business model da banca tradizionale a FinTech, in modo da poter meglio interpretare quanto emerso durante la prima fase. I risultati sottolineano come le FinTech, anche se ancora in fase di crescita, sono in grado di allinearsi alle normative sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Esse utilizzano un sistema a tre linee di difesa e rispettano i valori di capitale e liquidità richiesti da Basilea III. Analizzando più nel dettaglio i risultati, si può notare come le caratteristiche strutturali e di business di queste compagnie rendano la regolamentazione attuale non in grado di coprire tutte le possibili fonti di rischio, lasciando aperto qualche spiraglio a possibili minacce per la stabilità del sistema finanziario.
Tesi di laurea Magistrale
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