Evoluzione della qualità dell'aria a Milano dagli anni Cinquanta ad oggi

The air quality is a measure that shows how much the air pollution could be dangerous for humans and the environment. The city of Milan is particularly exposed to this problem due to his location. Actually Pianura Padana is an air pollution critical region because of the weather conditions that are often bad for the dispersion of air pollutants. In order to the determination of the air quality, on one hand it is necessary to know air pollution concentration and on the other hand the air quality limit values, indicated by air quality regulations. The observation of the evolution of the air quality is also helpful to have a well knowledge of the topic. From the dataset that you can get thank to the monitoring stations operated by Arpa Lombardia or from the data available in the literature, we observe how the air quality has improved. Some pollutants such as sulfur dioxide are no longer concerned by policies thank to the emission sources reduction, while secondary pollutants, such as particulate matter and ozone, are still critical for recovery policies and for the management of critical pollution period. The legislation over the years has undergone many changes and many revisions are made by state and region on European community guidelines. Air quality limits have been revised in all their aspects, prevention policies and acute pollution management policies have been reviewed. The definition of an air quality index allows an evaluation of such a complex issue in a synthetic way. In fact, it shows the most critical pollutants and the evolution of air quality over time, which appears to be clearly improving according to the air quality limits currently in place.

La qualità dell’aria è una misura che indica quanto l’inquinamento atmosferico puo’ essere nocivo per l’uomo e per l’ambiente. La città di Milano è particolarmente sensibile al tema poiché si colloca in una regione soggetta a fenomeni d’inquinamento acuto per via delle condizioni meteorologiche che sono spesso sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Per determinare la qualità dell’aria è necessario avere a disposizione delle rilevazioni sulla stato dell’aria (concentrazioni degli inquinanti) e dei valori limiti di riferimento, indicati dalle normative sulla qualità dell’aria. Ai fini della valutazione della qualità dell’aria è importante osservare anche l’evoluzione che essa ha avuto nel tempo. Dalle stazioni di rilevamento di inquinanti atmosferici gestite da Arpa Lombardia e dai dati reperibili in letteratura si osserva come lo stato dell’aria negli anni sia mediamente migliorato. Alcuni inquinanti, come il biossido di zolfo, non destano più nessuna preoccupazione grazie a politiche mirate alla riduzione delle sorgenti emissive, mentre gli inquinanti che si formano anche per via secondaria, come il particolato e l’ ozono presentano ancora criticità, sia per le politiche di risanamento, sia per quelle di gestione dei fenomeni di inquinamento acuto. La normativa negli anni ha subito numerose modifiche e revisioni apportate da stato e regione e dal 1999 su indicazioni della comunità europea. Sono stati rivisti i limiti di qualità dell’aria sotto tutti i punti di vista, sono state riviste le politiche di risanamento e quelle di gestione degli episodi d’inquinamento acuto. La definizione di un indice di qualità dell’aria permette di dare una valutazione di una tematica così complessa in modo più sintetico. Permette infatti di individuare gli inquinanti più critici e l’evoluzione della qualità dell’aria nel tempo che appare in netto miglioramento secondo i limiti di qualità dell’aria attualmente in vigore.