Indagine sulla relazione tra incidentalità e stato psicofisico degli automobilisti come strumento di supporto all'analisi preventiva

According to OMS, more than 1.2 million people die on the roads around the World, badly affecting society and economy. Moreover, road accidents are the leading cause of death among young people aged between 15 and 29. Focusing on European Union, there was an alarming increase in the number of road victims in 2015, after years of continuous decrease. Following the results shown in a study carry out by an Italian insurance company, on average, one driver on two is stressed while driving. For these reasons, backed up by a great amount of studies, this paper proposes a method that tries to answer to these two following questions: is there a relationship between stress and road accidents? If so, at high stress values matches road sections with high accident density? Starting with a selection of accident data, referred to a significant period, divided the path in question in homogeneous sections we tried to figure out the relationship between road accident and drivers’ psychological status, studying LF/HF parameter from the analysis of HRV, obtained measuring the ECG, using a non-invasive equipment. The testing phase has been conducted over a Milan urban path thanks to 7 volunteers who carried 9 tests out. The results from the first kind of analysis allow us to point out that there’s a bond between stress while driving and road accidents. In fact, in the 38.7% cases when a driver was found stressed occurred in a high accident density sections. The second analysis allow us to highlight that among the first 15 sections, representing 24% of the total of 62, characterized by the highest level of stress, there are 12 critics sections on the 14 identified along the path (85.7%). These results show the possibility of future improvement and researches and let us state that this method represent an efficient tool to prior locate critical areas along a new designed road or one with no accidents data in function of stress level felt by drivers. This method may represent a tool to conduct preventive accidents analysis, reducing the number of road victims.

Secondo l’OMS, più di 1,2 milioni di persone muoiono ogni anno sulle strade del mondo causando conseguenze sociali ed economiche impattanti. Inoltre, gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per i giovani (15-29 anni). In particolare, nel 2015, nell’UE si è registrato un preoccupante aumento del numero di vittime dopo anni di continue riduzioni. Da uno studio condotto da una compagnia assicurativa italiana emerge che un conducente su due risulta stressato alla guida. Per questi motivi, a seguito dell’analisi della letteratura di settore, il presente elaborato investiga un metodo che proverà a rispondere alle seguenti domande: esiste una relazione tra stress e incidentalità? Se sì, a elevati valori di stress corrispondono zone di elevata incidentalità? A partire da una selezione di dati incidentali riferiti ad un intervallo temporale significativo, suddiviso un percorso da esaminare in tratte omogenee si è ricercata la relazione, indagando il parametro LF/HF, ricavato dall’analisi dell’HRV, ottenuto dall’ECG misurato da strumentazione non invasiva. La fase di sperimentazione, necessaria per testare gli elementi metodologici sviluppati, si è svolta lungo un percorso urbano a Milano grazie alla partecipazione di 7 volontari che hanno svolto 9 prove. Una prima fase di analisi ha evidenziato che esiste una corrispondenza tra incidentalità e stato psicofisico. In particolare, il 38,7% dei casi in cui i conducenti erano stressati si sono rilevati in corrispondenza di tratte ad elevata incidentalità. Un successivo approfondimento ha permesso di evidenziare che, tra le prime 15 tratte, corrispondenti al 24% delle 62 totali, caratterizzate dai più alti valori di stress, sono presenti 12 tratte critiche sulle 14 del percorso (85,7%). Questi risultati lasciano aperti futuri sviluppi di ricerca e permettono di affermare che il metodo proposto può rappresentare un efficiente strumento con cui poter supportare analisi preventive di incidentalità, individuando a priori, lungo un percorso di nuova realizzazione o di cui non sono noti i dati incidentali, le zone critiche in funzione dei livelli di stress percepiti dai conducenti.