Truck platooning nell'ambito dei C-ITS. Nuovi scenari sulla mobilità ed impatti sulla logistica

Freight transport is an expanding reality that is bound to deal with less space on the infrastructure and ever-higher levels of congestion. To meet the future needs of this sector, innovative solutions are needed to optimize the use of existing road network and to make traffic flow more efficient. Among these, one of the most promising is truck platooning, a system that, thanks to the use of the CACC and the ETSI ITS-G5 WI-FI connection, ensures less infrastructure usage, a shockwave-absorbing system and lower fuel consumption. By anticipating a certain level of automation, however, truck platooning has not yet been supported by a major campaign of tests on public roads, a common and shared picture about the parameters in play and the characteristic quantities has not yet been outlined. The purpose of this thesis is therefore to compare all the approaches found in the bibliography with particular attention to the inputs considered and the assumptions made, highlighting the cause and effect relationships that can lead to the adoption of a certain value for all of the main parameters. In the second chapter, therefore, the work is not limited to the characterization of the current scenario but includes an incisive analysis of a transport system that is not yet a reality and for which it is still improper to talk about "state of the art". The different themes of this technology are compared, trying to harmonize as much as possible the needs and to highlight in what aspects a compromise is needed. Once outlined the most likely implementation scenarios for truck platooning, it will be further investigated in the third chapter, the interaction with the C-ITS Day 1 for the use of which it is expected a similar time horizon, highlighting for which of these is possible a symbiosis that can emphasize their potential and the requisites needed to maximize the benefits.

Il trasporto di merci su gomma è una realtà in espansione costretta a fare i conti con disponibilità sempre minori di spazi infrastrutturali e livelli sempre più alti di congestione. Per far fronte alle future necessità del settore è necessario ricorrere a soluzioni innovative in grado di ottimizzare l’utilizzo della rete stradale esistente e rendere più efficiente il deflusso di traffico. Tra queste una delle più promettenti è senz’altro quella del truck platooning, un sistema che grazie all’utilizzo del CACC e della connessione WI-FI ETSI ITS-G5 garantisce una minore occupazione dell’infrastruttura, un sistema di assorbimento delle shockwave ed un minor consumo di carburante. Prevedendo un certo livello di automazione, però, il truck platooning non è ancora stato supportato da una rilevante campagna di test su strade pubbliche e non se ne è ancora delineato un quadro comune e condiviso per quanto riguarda le grandezze in gioco ed i parametri caratteristici. Lo scopo della presente tesi è quindi quello di confrontare tutti gli approcci reperiti in bibliografia con particolare attenzione agli input considerati ed alle ipotesi effettuate, mettendo in evidenza i rapporti di causa ed effetto che possono portare all’adozione di un determinato valore per tutti i parametri principali. Nel secondo capitolo, quindi, non ci si limiterà alla caratterizzazione dello scenario attuale ma si effettuerà un’analisi critica di un sistema di trasporto che non è ancora realtà e per il quale è ancora improprio parlare di stato di fatto. Si metteranno a confronto le diverse tematiche che afferiscono a questa tecnologia cercando di armonizzarne, il più possibile, le necessità e di evidenziare in quali aspetti sia necessario un compromesso. Una volta delineati gli scenari di implementazione più probabili del truck platooning se ne approfondirà, nel terzo capitolo, l’interazione con i C-ITS Day 1 per l’impiego dei quali è previsto un orizzonte temporale analogo, evidenziando con quali di questi è possibile una simbiosi in grado di enfatizzare le rispettive potenzialità e i requisiti necessari perché tale enfatizzazione sia sfruttata al massimo.