Maintaining a satisfactory thermal environment is of primary importance because affects well-being, health and productivity, and becomes more relevant when the goal is to maximize learning, such as in schools or universities. This research work focuses on the analysis of an experimental campaign conducted during summer 2017 in 16 classrooms of the Polytechnic University of Milan. The classrooms were divided in two groups: air-conditioned and naturally ventilated. 985 students evaluated their perception of thermal comfort by compiling a questionnaire, whose responses have been subject of several analyses to assess possible influences of gender on thermal comfort, which is the primary aim of this study. The comfort conditions of the classrooms were evaluated using Fanger’s model and the Adaptive model according to ASHRAE 55 and EN 15251 standards, and their results were compared with students’ feedback, highlighting another goal of this work. Small differences have been observed between males and females’ thermal sensations in both types of classrooms. Significant differences between the two genders were observed only in two naturally ventilated rooms. In these cases, females’ thermal sensations votes resulted to be closer to neutrality than males’ ones that experienced warmer thermal sensations. Fanger’s model correctly estimated occupants’ thermal sensations in both types of classrooms, while the Adaptive model proved to be suitable for predicting students’ dissatisfaction in naturally ventilated classrooms only according to ASHRAE 55 standard, while EN 15251 standard resulted to be unacceptable for a large number of subjects.

Il mantenimento di un ambiente termico soddisfacente ha un’importanza primaria perché influenza il benessere, la salute e la produttività, e diventa più rilevante quando l’obiettivo è quello di massimizzare l’apprendimento, come nelle scuole o nelle università. Questo lavoro è focalizzato sull’analisi di una campagna sperimentale condotta durante l’estate 2017 in 16 aule del Politecnico di Milano. Le aule sono state divise in due categorie: climatizzate e ventilate naturalmente. 985 studenti hanno valutato la loro percezione del comfort termico tramite la compilazione di un questionario, le cui risposte sono state oggetto di varie analisi per valutare la possibile influenza del genere sul comfort termico, che è l’obiettivo primario di questo studio. Le condizioni di comfort delle aule sono state valutate utilizzando il modello di Fanger ed il modello Adattivo secondo le norme ASHRAE 55 e EN 15251, ed i loro risultati sono stati confrontati con le risposte degli studenti, evidenziando un altro obiettivo di questo studio. Sono state osservate piccole differenze tra le sensazioni termiche di maschi e femmine in entrambe le tipologie di aule. Differenze significative tra i due generi sono state rilevate solo in due classi ventilate naturalmente. In questi casi, il voto di sensazione termica delle femmine risulta esser più vicino alla neutralità rispetto a quello dei maschi che hanno percepito sensazioni termiche più calde. Il modello di Fanger ha stimato correttamente le sensazioni termiche degli occupanti in entrambe le tipologie di aule, mentre il modello Adattivo è risultato esser adatto a predire l’insoddisfazione degli studenti nelle aule ventilate naturalmente solo secondo lo standard ASHRAE 55, mentre lo standard EN 15251 è risultato non esser accettabile per gran parte dei soggetti.

The influence of gender on thermal comfort : analysis of an experimental campaign in university classrooms

FABOZZI, MICHAEL
2016/2017

Abstract

Maintaining a satisfactory thermal environment is of primary importance because affects well-being, health and productivity, and becomes more relevant when the goal is to maximize learning, such as in schools or universities. This research work focuses on the analysis of an experimental campaign conducted during summer 2017 in 16 classrooms of the Polytechnic University of Milan. The classrooms were divided in two groups: air-conditioned and naturally ventilated. 985 students evaluated their perception of thermal comfort by compiling a questionnaire, whose responses have been subject of several analyses to assess possible influences of gender on thermal comfort, which is the primary aim of this study. The comfort conditions of the classrooms were evaluated using Fanger’s model and the Adaptive model according to ASHRAE 55 and EN 15251 standards, and their results were compared with students’ feedback, highlighting another goal of this work. Small differences have been observed between males and females’ thermal sensations in both types of classrooms. Significant differences between the two genders were observed only in two naturally ventilated rooms. In these cases, females’ thermal sensations votes resulted to be closer to neutrality than males’ ones that experienced warmer thermal sensations. Fanger’s model correctly estimated occupants’ thermal sensations in both types of classrooms, while the Adaptive model proved to be suitable for predicting students’ dissatisfaction in naturally ventilated classrooms only according to ASHRAE 55 standard, while EN 15251 standard resulted to be unacceptable for a large number of subjects.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2017
2016/2017
Il mantenimento di un ambiente termico soddisfacente ha un’importanza primaria perché influenza il benessere, la salute e la produttività, e diventa più rilevante quando l’obiettivo è quello di massimizzare l’apprendimento, come nelle scuole o nelle università. Questo lavoro è focalizzato sull’analisi di una campagna sperimentale condotta durante l’estate 2017 in 16 aule del Politecnico di Milano. Le aule sono state divise in due categorie: climatizzate e ventilate naturalmente. 985 studenti hanno valutato la loro percezione del comfort termico tramite la compilazione di un questionario, le cui risposte sono state oggetto di varie analisi per valutare la possibile influenza del genere sul comfort termico, che è l’obiettivo primario di questo studio. Le condizioni di comfort delle aule sono state valutate utilizzando il modello di Fanger ed il modello Adattivo secondo le norme ASHRAE 55 e EN 15251, ed i loro risultati sono stati confrontati con le risposte degli studenti, evidenziando un altro obiettivo di questo studio. Sono state osservate piccole differenze tra le sensazioni termiche di maschi e femmine in entrambe le tipologie di aule. Differenze significative tra i due generi sono state rilevate solo in due classi ventilate naturalmente. In questi casi, il voto di sensazione termica delle femmine risulta esser più vicino alla neutralità rispetto a quello dei maschi che hanno percepito sensazioni termiche più calde. Il modello di Fanger ha stimato correttamente le sensazioni termiche degli occupanti in entrambe le tipologie di aule, mentre il modello Adattivo è risultato esser adatto a predire l’insoddisfazione degli studenti nelle aule ventilate naturalmente solo secondo lo standard ASHRAE 55, mentre lo standard EN 15251 è risultato non esser accettabile per gran parte dei soggetti.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/138230