The thesis explores the topic of sustainability with respect to the fashion system. The definition of sustainable development actually seems to be in contrast with the current production and consumption system, harmful to the person and the planet. Starting from this point of view, it was important to understand both the size and the urgency of a system-wide change, and then to identify new opportunities and design approaches so that we can define the role of the designer and how it can contribute to it. To do this, it was crucial both to examine the evolution of the fashion system, from industrialization to fast fashion, and define sustainability and its role in design. Talking about sustainability requires a holistic approach that considers it in its three dimensions: ethics, economics and environmental; in this case also considering the consumer. In the second phase of the research, the main areas of change have been considered: the design (which provides not only the design of a product but a product-service system); the one that considers the consumer and proposes approaches such as customization, collaborative consumption, and sharing services; the economic area, through the proposal of a new circular model (circular economy). The last part is focused on materials: they largely affect the environmental impact of the product in its production phase, using phase and its end of life. The project I end up with has the purpose to join these dimensions through a capsule collection of jackets, designed to be part of a circular system. The project is developed on the relationship between natural and artificial: in search of more sustainable systems, nature and technology are not two conflictual entities but they cooperate with each other. Biomimesis is an example, which takes nature as a source of inspiration and, thanks to the technology, it recreates systems inspired by it. Furthermore, new clean technologies allow to get less polluting and more efficient processes and to develop new recycling systems. These concepts are implemented with the research of materials, the construction of garments and the study of characteristic decorative elements.

La tesi esplora il tema della sostenibilità rispetto al sistema moda. La stessa definizione di sviluppo sostenibile appare in realtà in contrasto con il sistema di produzione e consumo attuale, dannoso per la persona e per l’ambiente. Partendo da questa considerazione è stato importante capire la portata e l’urgenza di un cambiamento a livello di sistema, per poi individuare nuove opportunità e approcci progettuali in modo da poter definire il ruolo del designer e come vi possa contribuire. Per fare ciò è stato fondamentale ripercorrere quella che è stata l’evoluzione del sistema moda, dall’industrializzazione al fast fashion, e definire la sostenibilità e il suo ruolo nel design. Quando si parla di sostenibilità è necessario un approccio di tipo olistico, che la consideri nella dimensione etica, economica ed ambientale e che consideri anche il consumatore e il suo ruolo. Nella seconda fase della ricerca sono state prese in esame le principali aree di cambiamento: quella progettuale che prevede un ruolo attivo del design nel promuovere prodotti-servizi sostenibili; quella che considera il consumatore e propone strategie come la customizzazione, il consumo collaborativo e servizi di sharing; quella economica, attraverso la proposta di un nuovo modello circolare (economia circolare). L’ultima parte si focalizza sui materiali, in quanto influiscono in ampia parte sull’impatto ambientale del prodotto, nella fase di produzione, d’uso e di fine vita. Il progetto che conclude la tesi ha pertanto l’obiettivo di integrare le diverse dimensioni riportate attraverso una capsule collection di capispalla, pensata per essere inserita in un sistema circolare. Il progetto si sviluppa attorno al rapporto tra naturale e artificiale: nella ricerca di sistemi più sostenibili, natura e tecnologia non sono due entità in conflitto, ma cooperano tra loro. Ne è un esempio la biomimesi, la quale prende la natura come fonte di ispirazione: ma è grazie alla tecnologia che si possono ricreare sistemi la imitino. Nuove tecnologie pulite, inoltre, permettono di ottenere processi meno inquinanti e più efficienti e di sviluppare nuovi sistemi di riciclaggio. Questi concetti si concretizzano nella ricerca dei materiali, nella costruzione dei capi e nello studio di elementi decorativi caratterizzanti.

Hypercraft. La moda sostenibile tra natura e artificio

LOTTI, CATERINA
2016/2017

Abstract

The thesis explores the topic of sustainability with respect to the fashion system. The definition of sustainable development actually seems to be in contrast with the current production and consumption system, harmful to the person and the planet. Starting from this point of view, it was important to understand both the size and the urgency of a system-wide change, and then to identify new opportunities and design approaches so that we can define the role of the designer and how it can contribute to it. To do this, it was crucial both to examine the evolution of the fashion system, from industrialization to fast fashion, and define sustainability and its role in design. Talking about sustainability requires a holistic approach that considers it in its three dimensions: ethics, economics and environmental; in this case also considering the consumer. In the second phase of the research, the main areas of change have been considered: the design (which provides not only the design of a product but a product-service system); the one that considers the consumer and proposes approaches such as customization, collaborative consumption, and sharing services; the economic area, through the proposal of a new circular model (circular economy). The last part is focused on materials: they largely affect the environmental impact of the product in its production phase, using phase and its end of life. The project I end up with has the purpose to join these dimensions through a capsule collection of jackets, designed to be part of a circular system. The project is developed on the relationship between natural and artificial: in search of more sustainable systems, nature and technology are not two conflictual entities but they cooperate with each other. Biomimesis is an example, which takes nature as a source of inspiration and, thanks to the technology, it recreates systems inspired by it. Furthermore, new clean technologies allow to get less polluting and more efficient processes and to develop new recycling systems. These concepts are implemented with the research of materials, the construction of garments and the study of characteristic decorative elements.
RUBERTELLI, MANUELA
ARC III - Scuola del Design
21-dic-2017
2016/2017
La tesi esplora il tema della sostenibilità rispetto al sistema moda. La stessa definizione di sviluppo sostenibile appare in realtà in contrasto con il sistema di produzione e consumo attuale, dannoso per la persona e per l’ambiente. Partendo da questa considerazione è stato importante capire la portata e l’urgenza di un cambiamento a livello di sistema, per poi individuare nuove opportunità e approcci progettuali in modo da poter definire il ruolo del designer e come vi possa contribuire. Per fare ciò è stato fondamentale ripercorrere quella che è stata l’evoluzione del sistema moda, dall’industrializzazione al fast fashion, e definire la sostenibilità e il suo ruolo nel design. Quando si parla di sostenibilità è necessario un approccio di tipo olistico, che la consideri nella dimensione etica, economica ed ambientale e che consideri anche il consumatore e il suo ruolo. Nella seconda fase della ricerca sono state prese in esame le principali aree di cambiamento: quella progettuale che prevede un ruolo attivo del design nel promuovere prodotti-servizi sostenibili; quella che considera il consumatore e propone strategie come la customizzazione, il consumo collaborativo e servizi di sharing; quella economica, attraverso la proposta di un nuovo modello circolare (economia circolare). L’ultima parte si focalizza sui materiali, in quanto influiscono in ampia parte sull’impatto ambientale del prodotto, nella fase di produzione, d’uso e di fine vita. Il progetto che conclude la tesi ha pertanto l’obiettivo di integrare le diverse dimensioni riportate attraverso una capsule collection di capispalla, pensata per essere inserita in un sistema circolare. Il progetto si sviluppa attorno al rapporto tra naturale e artificiale: nella ricerca di sistemi più sostenibili, natura e tecnologia non sono due entità in conflitto, ma cooperano tra loro. Ne è un esempio la biomimesi, la quale prende la natura come fonte di ispirazione: ma è grazie alla tecnologia che si possono ricreare sistemi la imitino. Nuove tecnologie pulite, inoltre, permettono di ottenere processi meno inquinanti e più efficienti e di sviluppare nuovi sistemi di riciclaggio. Questi concetti si concretizzano nella ricerca dei materiali, nella costruzione dei capi e nello studio di elementi decorativi caratterizzanti.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
Caterina Lotti_2017.pdf

solo utenti autorizzati dal 05/12/2020

Descrizione: Testo della Tesi
Dimensione 2.24 MB
Formato Adobe PDF
2.24 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
PROGETTO_Caterina Lotti.pdf

non accessibile

Descrizione: Progetto
Dimensione 6.3 MB
Formato Adobe PDF
6.3 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/138275