Accoglienza extra museale. Proposta di bookstore e ristorante nel Nuovo Museo della Moda. Analisi ed evoluzione dell’istituzione museale, dell’area Expo e del fashion

This dissertation comprises two parts: the first part deals with the analysis of overall topics like the reuse of wide spaces, the meaning of museum and fashion, the features of the bookstore and the restaurant. The second part, on the other hand, delves into the analysis of our project area. In particular, it deals with the following topics: the Expo area and the Palazzo Italia, the reason why it is important to design a fashion museum, the most renowned Milanese museums and our projects. The proposal we have been working on during the final synthesis course consists in recreating within the Italian former Pavilion a Fashion Museum. It was decided to create this, because in Milan, Fashion capital, there is not an actual fashion museum. During the course, the halls of the museum hosting the collection have been studied and designed. This dissertation is based on this project. After carefully examining the way such a complex organization works, it was necessary to delve into some aspects that had not been analyzed during the course: the Bookstore and the Restaurant. The bookstore concerns the sale of books. The latter can deal with both topics related to those addressed in the museum halls and the history of the place the museum is located in. Moreover, the bookstore sells gadgets and objects. In this case, they are fashion and design objects related to the context they are situated in. Usually, bookstores are located in places people have to pass through. Creating a place with such characteristics was extremely important, mostly to comply with the essential parameters of the completion of the museum institution. On the other hand, in a museum, the restaurant is a place that can find the perfect location to be successful. The conducted analyses showed that the restaurant could attract not only visitors but also external clients, who are not related to the museum. Therefore, we aimed at creating a high-end place with a strong personal identity. These two elements are perfectly integrated with the building, presenting topics related to the exhibition and to the place they are located in.

Questa tesi si divide principalmente in due parti: la prima riguarda l’analisi di diversi temi in termini generali, quali il riuso di spazi abbandonati, il significato di museo e della moda, le caratteristiche del bookstore e del ristorante. La seconda riguarda l’analisi più specifica della nostra area di progetto, in particolare il tema dell’area Expo e del Palazzo Italia, del motivo per cui è importante progettare un museo della moda, i musei milanesi più importanti, e i nostri progetti. La proposta a cui abbiamo lavorato durante il corso di sintesi finale, prevede di ricreare all’interno dell’ ex-padiglione Italia un museo della Moda. L’esigenza nasce dal fatto che a Milano, capitale della moda, non esista un vero e proprio museo della moda. Durante il laboratorio sono state studiate e progettate le sale del museo che racchiudono la collezione. La tesi riprende questo progetto, e, dopo aver analizzato a fondo come un organizzazione così complessa possa funzionare, è sorta l’esigenza di approfondire alcuni aspetti che non sono stati trattati durante il laboratorio, ovvero il Bookstore e il Ristorante. Il Bookstore si occupa dalla parte di vendita di libri con temi inerenti a quelli trattati nelle varie sale del museo e ad altri alla storia del luogo che ospita il museo. Inoltre vi è la vendita di gadget e oggetti, in questo caso anche di moda e di design, anch’essi inerenti al contesto. I bookstore sono di solito posizionati in un passaggio obbligato; sviluppare un ambiente con queste caratteristiche è risultato di estrema importanza, soprattutto per rispettare i parametri ormai imprescindibili del completamento dell’ istituzione museale. Il ristorante invece è un luogo che in un museo può trovare l’habitat naturale per il successo. Dalle analisi fatte è risultato che può attrarre, oltre ai visitatori, anche clientela esterna, svincolata dal percorso museale. Si è puntato quindi a creare un ambiente di alto livello, con una sua identità personale molto forte. Questi due elementi vivono in una totale integrazione all’interno dell’edificio, presentando temi di rimando alla mostra e al luogo in cui si trovano.