The project concerne in a intervention of urban development of the Porta Genova railway station area in Milan. The intervention is inside the binaries area, almost 100000 square meters wide. The goal is to design a brand new neighborhood, with residences and spaces for commercial purposes. The area is alongside the Naviglio Grande, that it comes from the Darsena: this element is very important for the development of the project. The project consists in the creation of both pavement and green spaces, with pedestrian paths, multi-purpose areas and a park, developed alla long the intervention area and nearby the Naviglio. The existing buildings of Porta Genova Station and railway warehouse are preserved and restored, while the new intervention is developed on the south-western side of the area. There are 3 typologies of buildings: two in line buildings and a tower, main object of this project. The In line buildings are positioned along the main axis of the area, provided by a pedestrian zone that can serve the commercial areas situated at the ground floor. The tower instead is the most important building of the whole masterplan, and it wants to be the neighborhood’s landmark. It’s positioned in the middle of the area, connected to all the infrastructural systems. The tower has a squared base, 25 metres for each side and it’s 77 metres tall. It has got 20 floors outside and one underground. The first 8 floors are reserved for commercial purposes and offices, while the floors from ninth to twentieth has residencial uses.

Il progetto consiste in un intervento all’interno dell’area ex-Ferrovie dello Stato dello scalo di Porta Genova a Milano. L’area rientra in un più vasto programma di recupero e riqualificazione degli ex scali ferroviari presenti sul territorio di Milano, secondo un accordo congiunto tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Ferrovie dello Stato. Essa si presenta come un lotto nel quale è preponderante la dimensione della lunghezza e si estende da nord in prossimità del Parco Solari, proseguendo poi, secondo un percorso ad arco, attraverso lo scalo di Porta Genova FS, seguendo il sedime dei binari, sino all’area circostante il Ponte delle Milizie, a sud/ovest. Una larga porzione dell’area costeggia l’alzaia del Naviglio, aggiungendo un altro elemento fondamentale nella caratterizzazione del luogo. Pertanto, grazie anche alla sua posizione strategica all’interno del tessuto urbano che la circonda, l’area presenta particolari peculiarità che invitano a sviluppi progettuali. Il progetto si è sviluppato, previa analisi del luogo, in due direzioni: quella urbana e quella più prettamente architettonica. Dal punto di vista urbanistico, gli interventi di riqualificazione hanno interessato il trattamento di parte dell’area di intervento, che presenta un notevole dislivello in prossimità della “piega” che il lotto prende a ridosso del muro di sostegno in Via Valenza e la riconnessione dell’area stessa dal punto di vista viabilistico col resto della città. Questi interventi si manifestano in primo luogo tramite la realizzazione di un sistema di parco lineare, che percorre il lotto per tutta la sua lunghezza, costeggiando il Naviglio ed andandosi a riconnettere a nord col sistema di parchi di Milano. In secondo luogo sono state realizzate delle nuove strade carrabili , che collegano il lotto con la trama di città a nord/ovest, in particolare con l’asse di Via Bergognone, che permettono di raggiungerlo direttamente dall’area dell’attuale stazione di Porta Genova. Inoltre, in maniera complementare all’area verde di nuova realizzazione, viene prevista la realizzazione di un’area pavimentata polifunzionale, intesa nell’ottica di offrire alla comunità un’area a scopo commerciale, per mercati rionali, oppure per eventi e manifestazioni. Quest’area si snoda lungo il lotto, diventanto poi l’asse principale dell’impianto architettonico che regola la distribuzione dell’edificato. Nell’ottica del recupero dell’area, vengono conservati i due edifici esistenti della stazione di Porta Genova FS e del locale magazzini, che vengono destinati rispettivamente ad area polifunzionale per attività e manifestazioni di carattere culturale e sociale (mostre, convegni, incontri) e di locale coperto commerciale, complementare all’area pavimentata già descritta. Gli edifici nella loro dimensione e volumetria, rispettano il programma iniziale, che consiste in 33000 metri quadrati di S.L.P. dediacati a funzione residenziale, ai quali aggiungere ulteriori funzioni commerciali e/o di settore terziario, nell’ottica di una corretta “mixitè” funzionale. La distribuzione volumetrica si sviluppa tramite la realizzazione di tre tipologie di edifici: due tipologie di edifici in linea ed uno di tipologia a torre, oggetto di questa tesi. Gli edifici “a stecca” residenziali si sviluppano in maniera longitudinale alla dimensione principale del lotto, in relazione al viale commerciale, come accennato. La conformazione degli stessi, poi, caratterizzati dal presentare a livello del suolo le funzioni commerciali, stimola la percorrenza e l’utilizzo dello spazio aperto, in percorsi senza soluzione di continuità. L’edificio a torre, per il suo volume e posizionamento nel lotto, rappresenta il fulcro, lo snodo dell’intero sistema. Esso si posiziona nel punto di intersezione del sistema viabilistico e di pecorso pedonale, ove viene a formarsi una piazza pavimentata che stabilisce con la sua presenza l’unicità dello spazio ed al contempo collega il percorso lineare con il viale commerciale. La fruizione degli spazi della torre è coerente con l’intero sistema, infatti anch’essa riserva al piano terra le proprie funzioni commerciali, per poi svilupparsi in altezza con dei livelli destinati ad uffici ed a residenze. Il progetto quindi si fonda su di un sitema di assi interni al lotto che, interpolandosi e connettendosi con la maglia urbana, va a definire un’alternanza coerente e fluida di pieni e vuoti, dove è la percorrenza dello spazio dalla scala urbana a quella minuta il principale obiettivo.

Milano Porta Genova. Intervento di riqualificazione dell'ex scalo ferroviario

GALLAZZI, ANDREA
2016/2017

Abstract

The project concerne in a intervention of urban development of the Porta Genova railway station area in Milan. The intervention is inside the binaries area, almost 100000 square meters wide. The goal is to design a brand new neighborhood, with residences and spaces for commercial purposes. The area is alongside the Naviglio Grande, that it comes from the Darsena: this element is very important for the development of the project. The project consists in the creation of both pavement and green spaces, with pedestrian paths, multi-purpose areas and a park, developed alla long the intervention area and nearby the Naviglio. The existing buildings of Porta Genova Station and railway warehouse are preserved and restored, while the new intervention is developed on the south-western side of the area. There are 3 typologies of buildings: two in line buildings and a tower, main object of this project. The In line buildings are positioned along the main axis of the area, provided by a pedestrian zone that can serve the commercial areas situated at the ground floor. The tower instead is the most important building of the whole masterplan, and it wants to be the neighborhood’s landmark. It’s positioned in the middle of the area, connected to all the infrastructural systems. The tower has a squared base, 25 metres for each side and it’s 77 metres tall. It has got 20 floors outside and one underground. The first 8 floors are reserved for commercial purposes and offices, while the floors from ninth to twentieth has residencial uses.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2017
2016/2017
Il progetto consiste in un intervento all’interno dell’area ex-Ferrovie dello Stato dello scalo di Porta Genova a Milano. L’area rientra in un più vasto programma di recupero e riqualificazione degli ex scali ferroviari presenti sul territorio di Milano, secondo un accordo congiunto tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Ferrovie dello Stato. Essa si presenta come un lotto nel quale è preponderante la dimensione della lunghezza e si estende da nord in prossimità del Parco Solari, proseguendo poi, secondo un percorso ad arco, attraverso lo scalo di Porta Genova FS, seguendo il sedime dei binari, sino all’area circostante il Ponte delle Milizie, a sud/ovest. Una larga porzione dell’area costeggia l’alzaia del Naviglio, aggiungendo un altro elemento fondamentale nella caratterizzazione del luogo. Pertanto, grazie anche alla sua posizione strategica all’interno del tessuto urbano che la circonda, l’area presenta particolari peculiarità che invitano a sviluppi progettuali. Il progetto si è sviluppato, previa analisi del luogo, in due direzioni: quella urbana e quella più prettamente architettonica. Dal punto di vista urbanistico, gli interventi di riqualificazione hanno interessato il trattamento di parte dell’area di intervento, che presenta un notevole dislivello in prossimità della “piega” che il lotto prende a ridosso del muro di sostegno in Via Valenza e la riconnessione dell’area stessa dal punto di vista viabilistico col resto della città. Questi interventi si manifestano in primo luogo tramite la realizzazione di un sistema di parco lineare, che percorre il lotto per tutta la sua lunghezza, costeggiando il Naviglio ed andandosi a riconnettere a nord col sistema di parchi di Milano. In secondo luogo sono state realizzate delle nuove strade carrabili , che collegano il lotto con la trama di città a nord/ovest, in particolare con l’asse di Via Bergognone, che permettono di raggiungerlo direttamente dall’area dell’attuale stazione di Porta Genova. Inoltre, in maniera complementare all’area verde di nuova realizzazione, viene prevista la realizzazione di un’area pavimentata polifunzionale, intesa nell’ottica di offrire alla comunità un’area a scopo commerciale, per mercati rionali, oppure per eventi e manifestazioni. Quest’area si snoda lungo il lotto, diventanto poi l’asse principale dell’impianto architettonico che regola la distribuzione dell’edificato. Nell’ottica del recupero dell’area, vengono conservati i due edifici esistenti della stazione di Porta Genova FS e del locale magazzini, che vengono destinati rispettivamente ad area polifunzionale per attività e manifestazioni di carattere culturale e sociale (mostre, convegni, incontri) e di locale coperto commerciale, complementare all’area pavimentata già descritta. Gli edifici nella loro dimensione e volumetria, rispettano il programma iniziale, che consiste in 33000 metri quadrati di S.L.P. dediacati a funzione residenziale, ai quali aggiungere ulteriori funzioni commerciali e/o di settore terziario, nell’ottica di una corretta “mixitè” funzionale. La distribuzione volumetrica si sviluppa tramite la realizzazione di tre tipologie di edifici: due tipologie di edifici in linea ed uno di tipologia a torre, oggetto di questa tesi. Gli edifici “a stecca” residenziali si sviluppano in maniera longitudinale alla dimensione principale del lotto, in relazione al viale commerciale, come accennato. La conformazione degli stessi, poi, caratterizzati dal presentare a livello del suolo le funzioni commerciali, stimola la percorrenza e l’utilizzo dello spazio aperto, in percorsi senza soluzione di continuità. L’edificio a torre, per il suo volume e posizionamento nel lotto, rappresenta il fulcro, lo snodo dell’intero sistema. Esso si posiziona nel punto di intersezione del sistema viabilistico e di pecorso pedonale, ove viene a formarsi una piazza pavimentata che stabilisce con la sua presenza l’unicità dello spazio ed al contempo collega il percorso lineare con il viale commerciale. La fruizione degli spazi della torre è coerente con l’intero sistema, infatti anch’essa riserva al piano terra le proprie funzioni commerciali, per poi svilupparsi in altezza con dei livelli destinati ad uffici ed a residenze. Il progetto quindi si fonda su di un sitema di assi interni al lotto che, interpolandosi e connettendosi con la maglia urbana, va a definire un’alternanza coerente e fluida di pieni e vuoti, dove è la percorrenza dello spazio dalla scala urbana a quella minuta il principale obiettivo.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2017_12_Gallazzi_01.pdf

non accessibile

Descrizione: raccolta tavole di progetto
Dimensione 12.02 MB
Formato Adobe PDF
12.02 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2017_12_Gallazzi_02.pdf

non accessibile

Descrizione: relazione di progetto
Dimensione 1.44 MB
Formato Adobe PDF
1.44 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/138461