Upcycle is the process of transforming waste materials into new products of better quality and value. The aim of Unconventional Project is to propose Upcycle, applied in the construction field, as a possible solution to decrease the waste production. Nonantola (Modena) is the place chosen as project location because, after the construction of a geodesic ski dome, it inspired this thesis for the most. A careful analysis of the context, with its needs and problems, led to the design of a building almost entirely based on Upcycle. The building is meant to offer a new way of living in Nonantola, which gained the name “City of Hostitality” throughout its history: therefore, in a context of solidarity and participation, new and exhisting volumes integrate to host a Co-housing. The idea is to investigate the contemporary possibility of co-living, in terms of ages, cultures and origins. The project offers a chance to share a meal, a rent, a thought, a memory or a walk, encouraging the fostering of the community and the mutual care. Rising on the eastern side of the urban fabric, surrounded by nature, the existing house has been refurbished and enriched with two blocks, completing its shape. Materials and techniques are focused on maximizing the up-cycle and re-cycle. The structure is made of reclaimed skis assembled with leftovers from X-Lam production processes. The finishing consists in a textile membrane produced from old dismissed sails, and the insulation layer, between the two sail-membranes, is made of recycled polyester.

L’upcycle ha come obiettivo il riutilizzo di materiale di scarto nello stato in cui si trova, ma attribuendogli un valore maggiore. Unconventional Project si propone come possibile soluzione al continuo aumento di rifiuti, fornendo un’idea sull’applicazione dell’ Upcycle alle costruzioni. Il luogo che ha maggiormente ispirato questa tesi è Nonantola (MO) dove, in seguito alla costruzione di una cupola geodetica in sci, è stato sviluppato il resto del progetto. L’analisi delle necessità, delle problematiche e del contesto è sfociata in un edificio cohousing basato sul concetto di Upcycle, riutilizzando materiali non convenzionali nella definizione delle strutture, dei pacchetti di chiusura, dei rivestimenti e di tutto ciò che risultasse entro i limiti degli aspetti funzionali. L’edificio si colloca in un contesto di solidarietà e partecipazione, che ha reso Nonantola città dell’accoglienza, soprattutto nell’attuale scenario di emergenza migranti. Unconventional Project offre i suoi ambienti alla creazione di una piccola comunità, che possa condividere spazi, momenti e costi, generando un luogo di aggregazione per iniziative finalizzate allo scambio fra persone di origine e culture differenti. In questo contesto si inserisce la tematica della co-dividualità, la quale ricerca un’architettura residenziale che dia nuova risposta alla pratica del vivere condiviso. UP si sviluppa all’interno di un lotto a est del centro abitato, appoggiandosi ad un caseggiato esistente con due nuovi blocchi. I materiali impiegati provengono da riciclo e riuso: dalla struttura, realizzata con scarti di produzione di x-lam e sci recuperati, si passa a un rivestimento tessile composto da vele nautiche dismesse, che racchiudono l’isolamento termico in pet riciclato. Oltre ai materiali, è approfondito lo studio della struttura, verificata con software ad elementi finiti e con un modello in scala reale della trave di copertura.

UP. Unconventional project. Progettazione di uno spazio cohousing e co-dividuale mediante l'utilizzo di materiali e tecniche non convenzionali

NARDO, CHIARA;MARCHINI, ELENA;PRINO, ALEXANDRA
2016/2017

Abstract

Upcycle is the process of transforming waste materials into new products of better quality and value. The aim of Unconventional Project is to propose Upcycle, applied in the construction field, as a possible solution to decrease the waste production. Nonantola (Modena) is the place chosen as project location because, after the construction of a geodesic ski dome, it inspired this thesis for the most. A careful analysis of the context, with its needs and problems, led to the design of a building almost entirely based on Upcycle. The building is meant to offer a new way of living in Nonantola, which gained the name “City of Hostitality” throughout its history: therefore, in a context of solidarity and participation, new and exhisting volumes integrate to host a Co-housing. The idea is to investigate the contemporary possibility of co-living, in terms of ages, cultures and origins. The project offers a chance to share a meal, a rent, a thought, a memory or a walk, encouraging the fostering of the community and the mutual care. Rising on the eastern side of the urban fabric, surrounded by nature, the existing house has been refurbished and enriched with two blocks, completing its shape. Materials and techniques are focused on maximizing the up-cycle and re-cycle. The structure is made of reclaimed skis assembled with leftovers from X-Lam production processes. The finishing consists in a textile membrane produced from old dismissed sails, and the insulation layer, between the two sail-membranes, is made of recycled polyester.
CLOZZA, MARCO
DOTELLI, GIOVANNI
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-dic-2017
2016/2017
L’upcycle ha come obiettivo il riutilizzo di materiale di scarto nello stato in cui si trova, ma attribuendogli un valore maggiore. Unconventional Project si propone come possibile soluzione al continuo aumento di rifiuti, fornendo un’idea sull’applicazione dell’ Upcycle alle costruzioni. Il luogo che ha maggiormente ispirato questa tesi è Nonantola (MO) dove, in seguito alla costruzione di una cupola geodetica in sci, è stato sviluppato il resto del progetto. L’analisi delle necessità, delle problematiche e del contesto è sfociata in un edificio cohousing basato sul concetto di Upcycle, riutilizzando materiali non convenzionali nella definizione delle strutture, dei pacchetti di chiusura, dei rivestimenti e di tutto ciò che risultasse entro i limiti degli aspetti funzionali. L’edificio si colloca in un contesto di solidarietà e partecipazione, che ha reso Nonantola città dell’accoglienza, soprattutto nell’attuale scenario di emergenza migranti. Unconventional Project offre i suoi ambienti alla creazione di una piccola comunità, che possa condividere spazi, momenti e costi, generando un luogo di aggregazione per iniziative finalizzate allo scambio fra persone di origine e culture differenti. In questo contesto si inserisce la tematica della co-dividualità, la quale ricerca un’architettura residenziale che dia nuova risposta alla pratica del vivere condiviso. UP si sviluppa all’interno di un lotto a est del centro abitato, appoggiandosi ad un caseggiato esistente con due nuovi blocchi. I materiali impiegati provengono da riciclo e riuso: dalla struttura, realizzata con scarti di produzione di x-lam e sci recuperati, si passa a un rivestimento tessile composto da vele nautiche dismesse, che racchiudono l’isolamento termico in pet riciclato. Oltre ai materiali, è approfondito lo studio della struttura, verificata con software ad elementi finiti e con un modello in scala reale della trave di copertura.
Tesi di laurea Magistrale
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