Following a flock of sheep that crosses the region of Lombardy, from the plains in the winter, through the hills, valleys and to the mountains in summer in search for food all year long, the project will develop along their path. Analyzing the complex landscape elements that hinder or back up the transhumance are identified. According to this understanding a general landscape development is proposed, merging touristic paths with the drovers’ roads and allows the creation of a better connected and equipped path. Transhumance is a seasonal movement of people with their livestock between a fixed summer and winter pastures. It represents an important cultural tradition of Lombardy and the whole Europe and it has originated and maintained many of its cultural landscapes, in the mountains. It is however a declining element, especially since the 19th century, due to the harsh conditions shepherds must go through in their seasonal journey, but also because of the development of crops production, irrigation of pastures and the use of chemical fertilizers in agriculture. However, in Lombardy there are still some Shepard that still practice the transhumance on foot, contrary to the use of trucks when moving the animals from the winter to the summer pastures. This last practice is spreading out, allowing the transhumance to occur much faster and makes shepherds choose different alpine pastures, easier to reach. The mountain is the hardest part to reach, without the possibility to find an alternative way and the deteriorating path, it is threatened by a forthcoming abandonment. Reaching the Venerocolo Mountain the shepherds follow the historical military mule-track (mulattiera militare), that dates to WWI, and reach the chalet (baita), dating back to the same time as the road. The project will have a starting point, next to the main pasture area before beginning the climb toward the alpine pastures. In the mountains at 1900 of altitude, the temporary accommodation for the shepherds is located. This construction will be restructured and turned in a self-sufficient shelter for the shepherds, but also for the tourists. The end point of the path is marked by the Venerocolo Pass (2314 m). The project aims at improving the transhumance experience in the region of Lombardy, making it known to the tourists that can be interested in purchasing its natural products and appreciated the culture behind this old practice. In this way avoiding its extinction and helping the conservation of the landscapes, that transhumance crosses and creates, and their biodiversity.

Seguendo un gregge di pecore che attraversa la Lombardia, dalla pianura in inverno, attraverso le colline, le valli e le montagne in estate in cerca di cibo tutto l'anno, il progetto si svilupperà lungo il loro percorso. Vengono analizzati i complessi elementi del paesaggio che ostacolano o sostengono la transumanza. Si propone uno sviluppo generale del paesaggio, fondendo i percorsi turistici con le strade percorse dai pastori e consentendo la creazione di un percorso migliore. La transumanza è un movimento stagionale di persone con il loro bestiame tra un'estate fissa e pascoli invernali. Rappresenta un'importante tradizione culturale della Lombardia e dell'intera Europa e ha originato e mantenuto molti dei suoi paesaggi culturali, in montagna. È tuttavia un elemento in declino, soprattutto dal 19 ° secolo, a causa delle condizioni difficili che i pastori devono attraversare nel loro viaggio stagionale, ma anche per lo sviluppo della produzione di colture, l'irrigazione dei pascoli e l'uso di fertilizzanti chimici in agricoltura. Tuttavia, in Lombardia ci sono ancora alcuni pastori che praticano ancora la transumanza a piedi, contrariamente all'uso dei camion quando si spostano gli animali dall'inverno ai pascoli estivi. Quest'ultima pratica si sta diffondendo, permettendo alla transumanza di accadere molto più velocemente e fa sì che i pastori scelgano diversi pascoli alpini, più facili da raggiungere. La montagna è la parte più difficile da raggiungere, senza la possibilità di trovare una via alternativa e il sentiero che si deteriora, è minacciata da un prossimo abbandono. Raggiungendo il Monte Venerocolo i pastori seguono la storica mulattiera militare, che risale alla prima guerra mondiale, e raggiungono la baita, costruita allo stesso periodo della strada. Il progetto avrà un punto di partenza, vicino al pascolo principale prima di iniziare la salita verso i pascoli alpini. In montagna a 1900 di altitudine, si trova la sistemazione temporanea per i pastori. Questa costruzione sarà ristrutturata e trasformata in un rifugio autosufficiente per i pastori, ma anche per i turisti. Il punto finale del percorso è segnato dal Passo del Venerocolo (2314 m). Il progetto mira a migliorare l'esperienza della transumanza nella regione Lombardia, rendendolo noto ai turisti che possono essere interessati all'acquisto dei suoi prodotti naturali e apprezzare la cultura alla base di questa vecchia pratica. In questo modo evita la sua estinzione e aiuta la conservazione dei paesaggi, che la transumanza attraversa e crea, e la loro biodiversità.

Sheep ways. Project integrating touristic activities following the transhumance of a flock

ALDEA, MARIA
2017/2018

Abstract

Following a flock of sheep that crosses the region of Lombardy, from the plains in the winter, through the hills, valleys and to the mountains in summer in search for food all year long, the project will develop along their path. Analyzing the complex landscape elements that hinder or back up the transhumance are identified. According to this understanding a general landscape development is proposed, merging touristic paths with the drovers’ roads and allows the creation of a better connected and equipped path. Transhumance is a seasonal movement of people with their livestock between a fixed summer and winter pastures. It represents an important cultural tradition of Lombardy and the whole Europe and it has originated and maintained many of its cultural landscapes, in the mountains. It is however a declining element, especially since the 19th century, due to the harsh conditions shepherds must go through in their seasonal journey, but also because of the development of crops production, irrigation of pastures and the use of chemical fertilizers in agriculture. However, in Lombardy there are still some Shepard that still practice the transhumance on foot, contrary to the use of trucks when moving the animals from the winter to the summer pastures. This last practice is spreading out, allowing the transhumance to occur much faster and makes shepherds choose different alpine pastures, easier to reach. The mountain is the hardest part to reach, without the possibility to find an alternative way and the deteriorating path, it is threatened by a forthcoming abandonment. Reaching the Venerocolo Mountain the shepherds follow the historical military mule-track (mulattiera militare), that dates to WWI, and reach the chalet (baita), dating back to the same time as the road. The project will have a starting point, next to the main pasture area before beginning the climb toward the alpine pastures. In the mountains at 1900 of altitude, the temporary accommodation for the shepherds is located. This construction will be restructured and turned in a self-sufficient shelter for the shepherds, but also for the tourists. The end point of the path is marked by the Venerocolo Pass (2314 m). The project aims at improving the transhumance experience in the region of Lombardy, making it known to the tourists that can be interested in purchasing its natural products and appreciated the culture behind this old practice. In this way avoiding its extinction and helping the conservation of the landscapes, that transhumance crosses and creates, and their biodiversity.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-dic-2017
2017/2018
Seguendo un gregge di pecore che attraversa la Lombardia, dalla pianura in inverno, attraverso le colline, le valli e le montagne in estate in cerca di cibo tutto l'anno, il progetto si svilupperà lungo il loro percorso. Vengono analizzati i complessi elementi del paesaggio che ostacolano o sostengono la transumanza. Si propone uno sviluppo generale del paesaggio, fondendo i percorsi turistici con le strade percorse dai pastori e consentendo la creazione di un percorso migliore. La transumanza è un movimento stagionale di persone con il loro bestiame tra un'estate fissa e pascoli invernali. Rappresenta un'importante tradizione culturale della Lombardia e dell'intera Europa e ha originato e mantenuto molti dei suoi paesaggi culturali, in montagna. È tuttavia un elemento in declino, soprattutto dal 19 ° secolo, a causa delle condizioni difficili che i pastori devono attraversare nel loro viaggio stagionale, ma anche per lo sviluppo della produzione di colture, l'irrigazione dei pascoli e l'uso di fertilizzanti chimici in agricoltura. Tuttavia, in Lombardia ci sono ancora alcuni pastori che praticano ancora la transumanza a piedi, contrariamente all'uso dei camion quando si spostano gli animali dall'inverno ai pascoli estivi. Quest'ultima pratica si sta diffondendo, permettendo alla transumanza di accadere molto più velocemente e fa sì che i pastori scelgano diversi pascoli alpini, più facili da raggiungere. La montagna è la parte più difficile da raggiungere, senza la possibilità di trovare una via alternativa e il sentiero che si deteriora, è minacciata da un prossimo abbandono. Raggiungendo il Monte Venerocolo i pastori seguono la storica mulattiera militare, che risale alla prima guerra mondiale, e raggiungono la baita, costruita allo stesso periodo della strada. Il progetto avrà un punto di partenza, vicino al pascolo principale prima di iniziare la salita verso i pascoli alpini. In montagna a 1900 di altitudine, si trova la sistemazione temporanea per i pastori. Questa costruzione sarà ristrutturata e trasformata in un rifugio autosufficiente per i pastori, ma anche per i turisti. Il punto finale del percorso è segnato dal Passo del Venerocolo (2314 m). Il progetto mira a migliorare l'esperienza della transumanza nella regione Lombardia, rendendolo noto ai turisti che possono essere interessati all'acquisto dei suoi prodotti naturali e apprezzare la cultura alla base di questa vecchia pratica. In questo modo evita la sua estinzione e aiuta la conservazione dei paesaggi, che la transumanza attraversa e crea, e la loro biodiversità.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/138536