In the last few years the use of radiation sources in different fields of practice other than in reactors is growing. Aim of this thesis work is to analyze the actual Italian radiological and nuclear response plan and widen the agreement finalized in 2012 between the Firefighters brigade and Qualified Experts belonging to the GER group (Gestione Emergenze Radiologiche) of ANPEQ (Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati), the national Qualified Experts association. After an introduction related to the Italian emergency plan where the stakeholders involved and their roles are explained, this work focuses on the actual management of a nuclear/radiological emergency in Italy from the point of view of Firefighters. The organization of the Firefighters brigade is reported and the subdivision in different skilled teams is explained. Then the agreement with GER is widen through a training exercise. The simulated scenario, involving an unauthorized transport of radioactive sources, had the objective to test the insertion of EQs in the response system. During the development of an emergency EQs have multiple tasks to fulfill, so it is easy to get lost and panic. In order to have a uniform response of EQs involved, after the first training exercise, the necessity of a guideline as a support of EQs arose. The guide has been written in the easiest and the most immediate way to reduce mistakes and uncertainties about evaluations to be performed. The structure of the manual highlights each possible situation arising from an emergency and what are the operations that an EQ may be required to perform. Each case has been provided with all the tools necessary to manage the event and a practical example helps the reader to better understand all the on-going situations. The suitability of the manual has been tested during a further training exercise. During the simulated scenario an EQ was requested to perform few dose and shielding evaluations following what is reported in the manual. Some unresolved points still remain but it has been shown that EQs can be a valuable resource in case of a radiological emergency provided that they can be fully integrated in the response system as provided in international guidance.

Negli ultimi anni l’uso di sorgenti radioattive, in campi diversi da quello dell’industria nucleare, sta crescendo rapidamente. Nonostante le precauzioni e i sistemi di sicurezza implementati, incidenti che coinvolgono sorgenti radioattive possono comunque accadere. Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di analizzare il piano italiano di risposa alle emergenze radiologiche e nucleari e ampliare l’accordo stipulato nel 2012 tra Vigili del Fuoco (VVF) e Esperti Qualificati appartenenti al gruppo GER (Gestione Emergenze Radiologiche) di ANPEQ (Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati). Inizialmente è riportata in introduzione un’analisi del piano di emergenza italiano e l’illustrazione delle autorità coinvolte, dopodiché il lavoro si focalizza sull’attuale gestione delle emergenze radiologiche in Italia dal punto di vista del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’organizzazione e le differenti abilità delle diverse squadre dei Vigili del Fuoco viene brevemente spiegata. L’accordo tra GER e VVF viene messo alla prova attraverso un’esercitazione pratica nella quale viene simulato un incidente durante un trasporto non autorizzato di sorgenti radioattive. L’esercitazione ha lo scopo di testare l’inserimento degli Esperti Qualificati nel sistema di risposta italiano e la loro reazione alle valutazioni che potrebbero venir loro richieste. Durante lo sviluppo di un’emergenza gli EQ hanno diversi compiti da ottemperare, è quindi concreto il rischio di perdere il controllo e farsi prendere dal panico. Per avere una risposta uniforme degli EQ coinvolti nel sistema emergenziale, dopo il primo esercizio pratico, è nata la necessità di avere una linea guida come supporto. Il manuale, nato da questa esigenza, è stato scritto in modo tale da apparire semplice e intuitivo, proprio per minimizzare la possibilità di errore o le incertezze sulla scelta delle azioni da attuare. La struttura del manuale evidenzia tutte le operazioni che potrebbero venire richieste agli EQ durante lo svolgimento di un’emergenza. Ogni caso è spiegato ed è completo di tutti gli strumenti che potrebbero essere utili all’EQ durante le analisi numeriche e non. Sono presenti, inoltre, anche alcuni esempi che aiutano a capire meglio le valutazioni da effettuare. L’adeguatezza del manuale è stata testata in un’ulteriore esercitazione pratica durante la quale ad un EQ è stato chiesto di effettuare valutazioni di dose e di schermatura seguendo le linee guida del manuale. Rimangono alcuni punti irrisolti, ma è stato evidenziato che gli EQ si dimostrano una risorsa preziosa durante un’emergenza radiologica, a patto che siano perfettamente integrati nel sistema di risposta emergenziale, così come previsto dalle guide internazionali.

Management of radiological emergencies : the development of the Ger-firefighters agreement

GERLA, LAURA
2016/2017

Abstract

In the last few years the use of radiation sources in different fields of practice other than in reactors is growing. Aim of this thesis work is to analyze the actual Italian radiological and nuclear response plan and widen the agreement finalized in 2012 between the Firefighters brigade and Qualified Experts belonging to the GER group (Gestione Emergenze Radiologiche) of ANPEQ (Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati), the national Qualified Experts association. After an introduction related to the Italian emergency plan where the stakeholders involved and their roles are explained, this work focuses on the actual management of a nuclear/radiological emergency in Italy from the point of view of Firefighters. The organization of the Firefighters brigade is reported and the subdivision in different skilled teams is explained. Then the agreement with GER is widen through a training exercise. The simulated scenario, involving an unauthorized transport of radioactive sources, had the objective to test the insertion of EQs in the response system. During the development of an emergency EQs have multiple tasks to fulfill, so it is easy to get lost and panic. In order to have a uniform response of EQs involved, after the first training exercise, the necessity of a guideline as a support of EQs arose. The guide has been written in the easiest and the most immediate way to reduce mistakes and uncertainties about evaluations to be performed. The structure of the manual highlights each possible situation arising from an emergency and what are the operations that an EQ may be required to perform. Each case has been provided with all the tools necessary to manage the event and a practical example helps the reader to better understand all the on-going situations. The suitability of the manual has been tested during a further training exercise. During the simulated scenario an EQ was requested to perform few dose and shielding evaluations following what is reported in the manual. Some unresolved points still remain but it has been shown that EQs can be a valuable resource in case of a radiological emergency provided that they can be fully integrated in the response system as provided in international guidance.
CAVALIERI D'ORO, EDOARDO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2017
2016/2017
Negli ultimi anni l’uso di sorgenti radioattive, in campi diversi da quello dell’industria nucleare, sta crescendo rapidamente. Nonostante le precauzioni e i sistemi di sicurezza implementati, incidenti che coinvolgono sorgenti radioattive possono comunque accadere. Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di analizzare il piano italiano di risposa alle emergenze radiologiche e nucleari e ampliare l’accordo stipulato nel 2012 tra Vigili del Fuoco (VVF) e Esperti Qualificati appartenenti al gruppo GER (Gestione Emergenze Radiologiche) di ANPEQ (Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati). Inizialmente è riportata in introduzione un’analisi del piano di emergenza italiano e l’illustrazione delle autorità coinvolte, dopodiché il lavoro si focalizza sull’attuale gestione delle emergenze radiologiche in Italia dal punto di vista del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’organizzazione e le differenti abilità delle diverse squadre dei Vigili del Fuoco viene brevemente spiegata. L’accordo tra GER e VVF viene messo alla prova attraverso un’esercitazione pratica nella quale viene simulato un incidente durante un trasporto non autorizzato di sorgenti radioattive. L’esercitazione ha lo scopo di testare l’inserimento degli Esperti Qualificati nel sistema di risposta italiano e la loro reazione alle valutazioni che potrebbero venir loro richieste. Durante lo sviluppo di un’emergenza gli EQ hanno diversi compiti da ottemperare, è quindi concreto il rischio di perdere il controllo e farsi prendere dal panico. Per avere una risposta uniforme degli EQ coinvolti nel sistema emergenziale, dopo il primo esercizio pratico, è nata la necessità di avere una linea guida come supporto. Il manuale, nato da questa esigenza, è stato scritto in modo tale da apparire semplice e intuitivo, proprio per minimizzare la possibilità di errore o le incertezze sulla scelta delle azioni da attuare. La struttura del manuale evidenzia tutte le operazioni che potrebbero venire richieste agli EQ durante lo svolgimento di un’emergenza. Ogni caso è spiegato ed è completo di tutti gli strumenti che potrebbero essere utili all’EQ durante le analisi numeriche e non. Sono presenti, inoltre, anche alcuni esempi che aiutano a capire meglio le valutazioni da effettuare. L’adeguatezza del manuale è stata testata in un’ulteriore esercitazione pratica durante la quale ad un EQ è stato chiesto di effettuare valutazioni di dose e di schermatura seguendo le linee guida del manuale. Rimangono alcuni punti irrisolti, ma è stato evidenziato che gli EQ si dimostrano una risorsa preziosa durante un’emergenza radiologica, a patto che siano perfettamente integrati nel sistema di risposta emergenziale, così come previsto dalle guide internazionali.
Tesi di laurea Magistrale
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