Self-construction for emergency in Mozambique : housing module in bamboo

The choice of the material has become a fundamental element of evaluation for the design, together with the identification of the area in which the intervention is proposed. These conditions highlight the great responsibility of compaies and designers, who has the delicate task of selecting the construction products. This thesis is composed of three parts: a first analysis of the reference area, a second one that aims to provide a multidisciplinary framework of knowledge of the material and its potential and a third presentation of the research and experimentation activity carried out. Starting from the analysis of the project area, one can direct the choice of the material used on “vegetable steel”, that is bamboo, of natural origin, strong, light, renewable and highly eco-compatible. These are plants originating in tropical or subtropical areas; they grow spontaneously on all continents, in the range between 51 ° N and 47 ° S and are not present, spontaneously, in Europe. Bamboo is a herbaceous species with the fastest growth in the world. The discovery that bamboo produces woody biomass faster than trees, and that some of its characteristics and structural properties compete with those of some young woods, has aroused great interest in recent years and is now used as a substitute for wood in various sectors. Thanks to excellent structural properties, in the construction sector, it is used both in its natural state and in industrial products. The second part, dedicated entirely to bamboo, introduces and analyzes the major physical and mechanical characteristics of the plant. Subsequently, it defines the possible modes of use and the different types of processing that can be obtained, showing significant examples of buildings made of bamboo. The natural limits dimensional and the morphological irregularities of the bamboo make it a “man-sized” construction material, but at the same time, impose constant reasoning on each element and every connection between them, while remaining easily manageable with basic tools. The third part analyzes the minimum dimensional, technological and physical-technical requirements of the housing modules, so as to be able to draw up a project of an emergency building unit. In this phase, in fact, we proceed to the design of a self-constructing housing module, made with bamboo, suitable to provide easily mountable, transportable and environmentally friendly housing that guarantee the dignity of living.

La scelta del materiale è diventato un elemento di valutazione fondamentale per la progettazione, unita alla individuazione dell’area in cui si propone l’intervento. Queste premesse mettono in luce le grandi responsabilità delle imprese e dei progettisti, a cui spetta il delicato compito di selezionare i prodotti da costruzione. Questa tesi è composta di tre parti: una prima di analisi dell’area di riferimento, una seconda che si propone di fornire un quadro multidisciplinare di conoscenza del materiale e delle sue potenzialità e una terza di presentazione dell’attività di ricerca e sperimentazione condotta. Partendo dall’analisi dell’area di progetto, si può orientare la scelta del materiale di utilizzo sull’ ”acciaio vegetale” ossia il bambù, di origine naturale, forte, leggero, rinnovabile e altamente ecocompatibile. Si tratta di piante originarie di regioni tropicali o sub tropicali; crescono spontaneamente in tutti i continenti, nella fascia compresa tra 51° N e 47° S e non sono presenti, in forma spontanea, in Europa. Il bambù è una specie erbacea con la crescita più rapida al mondo. La scoperta che il bambù produce biomassa legnosa più velocemente degli alberi e che alcune sue caratteristiche e proprietà strutturali fanno concorrenza a quelle di alcuni giovani legni ha suscitato, negli ultimi anni, grande interesse e oggi viene utilizzato come sostituto del legno in diversi settori. Grazie ad eccellenti proprietà strutturali, nell'ambito delle costruzioni, viene utilizzato sia allo stato naturale sia in prodotti industriali. La seconda parte, dedicata interamente al bambù, introduce e analizza le maggiori caratteristiche fisiche e meccaniche della pianta. Successivamente, definisce le possibili modalità di impiego e i diversi tipi di lavorazioni che si possono ottenere, riportando esempi significativi di edifici realizzati in bambù. I naturali limiti dimensionali e le irregolarità morfologiche del bambù lo rendono materiale da costruzione “a misura d’ uomo” ma impongono, al tempo stesso, un ragionamento costante su ciascun elemento e ogni connessione tra questi, pur rimanendo facilmente gestibile con strumenti base. La terza parte analizza i requisiti dimensionali, tecnologici e fisico-tecnici minimi dei moduli abitativi, in modo da poter elaborare un progetto di un'unita edilizia d'emergenza. In questa fase, infatti, si procede alla progettazione di un modulo abitativo autocostruibile, realizzato con il bambù, adatto a fornire alloggi facilmente montabili, trasportabili ed ecocompatibili e che garantiscano la dignità dell'abitare.