Criteri di analisi, stima e previsione del danno da eventi geo-idrologici : l'approccio top-down

The theme of assessing damage caused by natural disasters occupies a strategic role for numerous risk management activities. This work, among the different types of natural hazards, analyzes the impacts of geo-hydrological phenomena at meteoclimatic forcing with the aim of developing a model of estimating the economic damage to support some of these activities. In the present case reference is made to direct damages relating to private property. Literature analysis shows how elaborating damage estimation methods is a very current field of research but still far from taking the effectiveness required in practice. The issues concern two main aspects: on the one hand, the development of models is hampered both by the lack of reliable and consistent damage measures across the national territory, and by the inherent difficulty of identifying a law that can relate the various aspects associated with the phenomenology of damage that, in general, is linked to many parameters, natural and anthropic. On the other hand, given the intrinsic complexity and variability of the damage process, it is very difficult to get simple models in practice. With this work we broadly analyze the topic and also propose a model that approaches the problem substantially differently from canonical methods of estimation. The hinges driving the model development are mainly based on criteria of simplicity of development and immediacy of application. For this purpose, for the first time, as it is known to the writer, a very interesting set of data is used in the thesis. These are the findings of the reconsideration of needs recently introduced in the national emergency response commissions. The advantages offered by a simplified model seem to be very positive.

Il tema della valutazione dei danni dovuti a calamità naturali occupa un ruolo strategico per numerose attività di gestione del rischio. Questo lavoro, tra le diverse tipologie di rischio naturale, analizza gli impatti dei fenomeni geo-idrologici a forzante meteoclimatica, con l’obiettivo di elaborare un modello di stima del danno economico a supporto di alcune di queste attività. Nella fattispecie si fa riferimento ai danni diretti riguardanti beni privati. L’analisi della letteratura mostra come l’elaborazione di metodi di stima del danno costituisca un campo di ricerca molto attuale ma ancora lontano dall’assumere l’efficacia richiesta nella pratica. Le problematiche riguardano due aspetti principali: da una parte, lo sviluppo dei modelli è ostacolato sia dalla mancanza di misure del danno affidabili e consistenti sull’intero territorio nazionale, sia dalla difficoltà intrinseca di individuare una legge in grado di relazionare i diversi aspetti connessi con la fenomenologia del danno che, in generale risulta legata a molti parametri, naturali ed antropici. Dall’altra parte, data la intrinseca complessità e la variabilità del processo di danno, è molto difficile ottenere modelli semplici nella applicazione pratica. Con il presente lavoro si analizza in modo ampio la tematica ed inoltre si propone un modello che approccia il problema in modo sostanzialmente diverso rispetto ai canonici metodi di stima. I cardini trainanti lo sviluppo del modello si rifanno principalmente a criteri di semplicità di sviluppo e immediatezza di applicazione. Per questo scopo, nella tesi si utilizza per la prima volta, per quanto noto a chi scrive, un set di dati di estremo interesse. Si tratta dei risultati delle ricognizioni dei fabbisogni recentemente introdotte nell’ambito delle gestioni commissariali delle emergenze nazionali. I vantaggi offerti da un modello semplificato paiono certamente positivi.