Milano e i temi del metabolismo urbano. Rigenerazione della città dismessa tra viale Ortles e via Quaranta

Milan city of water. Recently the project for the partial or total reopening of the circle dei Navigli has aroused interest.Milan has always been a city placed halfway (medium amnum) between two rivers, Ticino and Adda. The realization of important water projects has also favored the crossing by major water lines like the Navigli .. Milan is yes also transformed into a metropolis with the numerous problems that are hidden with this status. Pollution, strong daytime anthropization connected to massive vehicular traffic flows into entry and exit. Scarcity of green areas. Large former industrial areas that were abandoned or underused. The thesis highlights and analyzes these problems suggesting also, through the analysis of alternative hypotheses developed in some foreign cities, some solutions. An area is then examined specific identified in the lot between Viale Ortles, via Broni, Via Quaranta and via Cassano d'Adda. New ideas are emerging for the creation of new public spaces and new connections. Mainly the ecological corridor that connects the railway station of Porta Romana with the Parco Agricol Sud, connecting to the already existing green areas As mentioned previously the project, as well as giving a link on the vertical axis, has the task of acting as a hinge between the two neighborhoods on the sides and to give a new identity to those immense and difficult lots atraveramento. With the new project we are trying to create more man-sized areas create new passages that allow the pedestrian easy access between the various routes. The theme of urban regeneration is highlighted, with a look at the ecological factor, with the elements of green and water that are taken as principles for design landscaping. Finally, you want to give a new identity to the area and inserting activities that give value and interest in a stretch of city that is now extinguished and degraded.

Milano città d’acqua. Recentemente il progetto per la riapertura parziale o totale della cerchia dei Navigli ha destato interesse.Milano è sempre stata una città posta a mezza strada ( medium amnum ) tra due fiumi , Ticino e Adda .La realizzazione di importanti progetti idrici ne ha favorito anche l’attraversamento da importanti linee d’acqua come i Navigli.. Milano è si è anche trasformata in una metropoli con i numerosi problemi che si cuniugano con questo status. Inquinamento , forte antropizzazione diurna connessi ad imponenti flussi di traffico veicolare in entrata e in uscita. Scarsità di aree verdi . Ampie aree ex industriali dismesse o sottoutilizzate. La tesi evidenzia e analizza queste problematiche suggerendo inoltre , attraverso l ‘analisi di ipotesi alternative sviluppate in alcune città estere, alcune soluzioni. Si esamina poi un area specifica identificata nel lotto compreso tra le viale Ortles, via Broni, Via Quaranta e via Cassano d’Adda. Si prospettano nuove idee per la realizzazione di nuovi spazi pubblici e nuovi collegamenti. Principalmente il corridoio ecologico che collega lo scalo ferroviario di Porta Romana con il Parco Agricol Sud, collegandosi alle aree verdi gia esistenti Come detto precedentemente il progetto, oltre dare un collegamneto sulla direttrice verticale ha il compito di fare da cerniera tra i due quartieri ai lati e di dare una nuovo identità a quei lotti immensi e di difficile atraveramento. Con il nuovo progetto si cerca di creare delle aree più a misura d’uomo e di creare dei nuovi passaggi che permettano al pedone un facile raggiungimento tra le varie vie. Si mette in risaltoil tema della rigenerazione urbana, con uno sguardo al fattore ecologico, con gli elementi del verde e dell’acqua che sono presi come principi per la progettazione paesaggistica .Infine, si vuole dare una nuova identità alla zona e inserendo delle attività che diano valore ed interesse in una fascia di città che ora è spenta e degradata.