Soluzioni per l'efficientamento degli edifici ad uso scolastico : un approccio multidisciplinare per il miglioramento di prestazioni e funzioni

The thesis topic is part of the debate on environmental protection, which aims to study and disseminate technological interventions for the containment of energy consumption and land consumption. The recovery of the built in the light of the principles of sustainability becomes fundamental. The containment of the ground is subordinated to the recovery of the built, in a logic of functional and technological efficiency to limit its environmental impact. The recovery of the building takes on importance on the dated, worn and inefficient building heritage. The evaluation of the building is essential, through analysis of the historical-social-cultural characteristics aimed at their valorization, justified by a reasonable economic investment with the aim of adapting the existing structure to a functional and efficient body. The public is an example to the private, and between the various areas as the best environment, if not that of school buildings, intended for the formation of future generations? In assessing the building heritage, it should not be forgotten that a large part of the Italian territory is at risk of earthquakes, but only a minority of the buildings have been designed using seismic criteria. It is therefore interesting to proceed to the efficiency of schools as a concrete example and perceived by pupils and parents, who generate a virtuous process of transposition and implementation in the private sector. The research area has been focused on the city of Milan, significant not only for its size, but also and above all for the remarkable socio-economic transformation of which it has been the protagonist until today. The analysis was focused on buildings for primary education, in particular the building of this study is the primary school of Via Valdagno. Investigations were carried out aimed at building knowledge from a structural point of view, energy analysis according to current legislation (in particular to Law 10/91 and its application Regulation, Presidential Decree 412/93), respect for architectural barriers and fire prevention, fiscal incentives (energy and seismic bonus), lighting analysis and acoustic comfort. The internal functional spaces, following talks with the head teacher as well as the teaching staff and parents and students, as well as on the assessment and analysis of the district, have been re-evaluated several spaces, even existing ones, for example in the basement (thanks also to the Regional Law for the Recovery of rooms and existing basements) in order to revitalize the school building as an attractive center of the district thanks to the construction of a new expanded gymnasium, in order to create a volleyball court with regulatory measures, a hall reading-library for school use and open to the district and an auditorium. The outdoor space has been provided, eliminating the external fence, to create an equipped park that can be used by all the inhabitants of the neighborhood, as promoted in Milan by the then Councilor Architect Stefano Boeri as part of the theme of Open Schools.

L’argomento di tesi si inserisce nel dibattito della salvaguardia dell’ambiente, che ha come obiettivo lo studio e la diffusione di interventi tecnologici per il contenimento dei consumi energetici e del consumo del suolo. Diventa fondamentale il recupero del costruito alla luce dei principi della sostenibilità. Il contenimento del suolo è subordinato al recupero del costruito, in una logica di efficienza funzionale e tecnologica per limitarne l’impatto ambientale. Il recupero del costruito assume importanza sul patrimonio edilizio datato, usurato ed inefficiente. Essenziale è la valutazione dell’edificio, mediante analisi delle caratteristiche storico-sociali-culturali finalizzate alla loro valorizzazione, giustificate da un ragionevole investimento economico con l’obiettivo di adeguare la struttura esistente ad un organismo funzionale ed efficiente. Il pubblico si pone come esempio al privato, e tra i vari ambiti quale miglior ambiente, se non quello degli edifici scolastici, destinati proprio alla formazione delle future generazioni? Nella valutazione del patrimonio edilizio, non si deve dimenticare che larga parte del territorio italiano è a rischio sismico, ma solo una minoranza degli edifici è stata progettata utilizzando criteri antisismici. E’ interessante pertanto procedere all’efficientamento delle scuole come esempio concreto e percepito da alunni e genitori, i quali generano un processo virtuoso di trasposizione e attuazione nel privato. L’area di ricerca è stata focalizzata sulla città di Milano, significativa non solo per la dimensione, ma anche e soprattutto per la notevole trasformazione socio-economica di cui è stata protagonista fino ai giorni nostri. L’analisi è stata concentrata sugli edifici destinati all’istruzione primaria, in particolar modo l’edificio di questo studio è la scuola primaria di Via Valdagno. Sono state svolte indagini finalizzate alla conoscenza dell’edificio dal punto di vista strutturale, di analisi energetica secondo la normativa vigente (in particolare alla Legge 10/91 ed al suo Regolamento applicativo, il D.P.R. 412/93), di rispetto delle barriere architettoniche e di prevenzione antincendio, di incentivi fiscali (bonus energetico e sismico), analisi illuminotecniche e comfort acustico. Gli spazi funzionali interni, a seguito di colloqui con il dirigente scolastico nonché il corpo docente ed i genitori ed alunni, nonché in base alla valutazione ed alla analisi del quartiere sono stati rivalutati parecchi spazi, anche già esistenti, per esempio al piano interrato (grazie anche alla Legge Regionale per il Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti) al fine di rivitalizzare l’edificio scolastico come polo attrattivo del quartiere grazie alla realizzazione di una nuova palestra ampliata, al fine di realizzare un campo di pallavolo con misure regolamentari, una sala lettura-biblioteca ad uso scolastico ed aperta al quartiere ed un auditorium. Lo spazio esterno si è provveduto, eliminando la recinzione esterna, a creare un parco attrezzato usufruibile da tutti gli abitanti del quartiere, come promosso proprio a Milano dall’allora assessore Architetto Stefano Boeri nell’ambito del tema delle Scuole Aperte.