From cultural heritage to development: the role of creativity

The thesis aims at exploring the relation between cultural heritage, creativity, and local economic development. The potentially positive impact of cultural heritage on economic development, indeed, has gained more and more attention throughout different disciplines. Such impact, however, is often just assumed to be direct or thought to occur exclusively through cultural tourism. Thus, further research is needed in order to measure this effect and investigate the mechanisms through which it (possibly) takes place. This work aims at overcoming such a gap by introducing the original idea that one possible mediator between cultural heritage and regional economic development exists. This mediator can be identified in creativity, which is expected to explain the local capacity to exploit cultural heritage for economic purposes. After recognizing the multidimensional nature of creativity, three different types of creative talents (artistic, scientific, and economic) are identified. On this basis, a new conceptual framework that allows to take into account the synergic interplay between these different types of creativity is put forward and exploited to confirm our hypothesis. Cultural heritage, through its inspirational role, results to be a significant determinant of artistic and scientific creativity and it comes out to have an indirect positive effect on regional economic development through the synergic interaction of these creative talents.

La tesi ha come obiettivo quello di studiare la relazione tra patrimonio culturale, creatività e sviluppo economico locale. L’impatto potenzialmente positivo del patrimonio culturale sullo sviluppo economico, infatti, ha recentemente attratto grande attenzione nell’ambito di diverse discipline. Spesso, tuttavia, viene dato per scontato che tale impatto sia diretto o che abbia luogo esclusivamente attraverso il turismo culturale. Di conseguenza si rende necessaria ulteriore ricerca al fine di misurare questo potenziale effetto e di approfondire i meccanismi attraverso i quali esso effettivamente possa verificarsi. Questo lavoro si propone quindi di superare le limitazioni di cui sopra introducendo l’idea originale che ci possa essere un mediatore tra patrimonio culturale e sviluppo economico regionale. Tale mediatore può essere identificato nella creatività, che ci si aspetta possa spiegare la capacità locale di sfruttare il patrimonio culturale a fini economici. Dopo aver riconosciuto la natura multidimensionale della creatività, questa tesi identifica tre diversi tipi di talento creativo: artistico, scientifico ed economico. Su questa base, al fine di verificare la nostra ipotesi, viene proposta una nuova cornice concettuale che consente di considerare l’interazione sinergica tra diversi tipi di creatività. Il patrimonio culturale, attraverso il suo ruolo ispiratore, emerge come una determinante significativa di creatività artistica e scientifica e risulta avere un effetto positivo indiretto sullo sviluppo economico regionale attraverso l’interazione sinergica di questi talenti creativi.