The project has been developed (emerged) after the internship experience at technique office of San Partignano community from September to December 2017. During this experience, the group has been challenged in designing and reshaping new locations for essential accommodation, due to the increase of assistance services in the community. Moreover, the group acquired knowledge concerning the rules and the needs of the young people who are receiving assistance. Afterwards, the project has been affected by changes and in-depth analysis. In the beginning, the preliminary project concern eight apartments and its purpose is to design them in order to maximize the number of habitants for minimum area while maintaining a high level of living comfort. However, an alternative with a different design, characterized by seven apartments, and a cultural pole, able to attract all the people of the community, have been developed; they are called respectively SanpHouse and SanArt. Those accommodations have been studied in detail, considering in particular the routes and areas of functional minimum related to the furnishings inserted, keeping in mind the objective to create a comfortable environment having a narrow surface. (an environment as comfortable as possible having a narrow surface.) As mentioned above, the needs of the assisted people of the Community were analyzed during the internship experience and a considerable designing effort was necessary to deal with the sensitivity of the situation. Therefore, the main goal was established as the achievement of the comfort sensation although the limitation of interior spaces. Besides, other relevant goals which drove the project were related to the sustainability and re-utilization, such as the barrels of( barrique), exploiting its slats to design a sun screening system Covering both the SanpArt building and the roofs of the stairwells of the Sanphouse, thus creating a material and geometric bond between objects with two different functionalities. The challenge was to organize the slats to optimize the illumination and factor of natural light inside the designed items, creating at the same time, environments with a high level of comfort and reinforcing the sense of community. All the aspects have been studied throughout the entire technical project while optimizing each detail to verify its economical and functional sustainability. Therefore, the thesis develops a project that incorporates multiple complexities, while at the same time, it guaranties the principles and the needs of the particular reality that represents the Community of San Patrignano.

Il progetto nasce dall’esperienza di tirocinio svolta presso l’ufficio tecnico della Comunità di San Patrignano fra Settembre e Dicembre 2017. Durante tale periodo si è instaurata una collaborazione per la progettazione di nuovi spazi per alloggi indispensabili alla Comunità a causa dell’aumento di richiesta d’aiuto da parte di ragazzi in difficoltà. Dopo tale esperienza, durante la quale abbiamo avuto modo di conoscere la Comunità, con le sue regole e le differenti esigenze dei ragazzi accolti, il progetto ha subito dei cambiamenti ed approfondimenti. Partendo dal progetto preliminare caratterizzato da otto alloggi, progettati massimizzando il numero di ragazzi accolti in un minimo di superficie occupata mantenendo comunque un alto valore di comfort abitativo, si è sviluppata una seconda alternativa progettuale avente sette alloggi ed un polo culturale in grado di attirare tutti i ragazzi della Comunità, nominati rispettivamente SanpHouse e SanpArt. Tali alloggi sono stati studiati più approfonditamente considerando in particolar modo i percorsi e le aree di minimo funzionale legate agli arredi inseriti, tenendo presente l’obiettivo di creare un ambiente confortevole e di felice utilizzo in uno spazio ristretto. Le esigenze degli ospiti della Comunità sono state analizzate ed approfondite durante il periodo di tirocinio e la loro particolarità ha reso necessario un’attenzione particolare nello sforzo progettuale. Il raggiungimento quindi del comfort correlato ai vincoli di spazi minimi interni è stato uno dei principali traguardi ricercati. Inoltre uno dei principali obiettivi del progetto nella sua totalità è stato quello di sostenibilità e riutilizzo, in particolar modo si è scelto di riutilizzare le botti di barrique, ampiamente utilizzate all’interno della Comunità, sfruttando le doghe di cui sono composte per progettare un sistema frangisole che abbracci l’intero edificio SanpArt e le coperture dei corpi scala del SanpHouse, creando così un legame materico e geometrico tra le due differenti funzioni. La sfida è stata quella di disporre le doghe in modo da ottimizzare l’illuminazione e il fattore di luce diurna all’interno dei corpi progettati, creando al tempo stesso degli ambienti di alto valore di comfort e di spiccato significato comunitario. Dell’intero progetto è stato approfondito ogni aspetto tecnologico, ottimizzando ogni particolare al fine di verificarne la sostenibilità economica e funzionale. Nella tesi si sviluppa quindi un progetto che incorpora molteplici complessità, garantendo al tempo stesso quelli che sono i principi e le necessità della particolare realtà che rappresenta la Comunità di San Patrignano.

SOUL. Seed Of oUr Life. Progetto di alloggi e centro di arte-terapia per la comunità di recupero di San Patrignano, con particolare attenzione per la seconda vita delle botti di Barrique

BARILANI, AURA;BONFANTI, GIULIA;CRIPPA, SIMONE
2016/2017

Abstract

The project has been developed (emerged) after the internship experience at technique office of San Partignano community from September to December 2017. During this experience, the group has been challenged in designing and reshaping new locations for essential accommodation, due to the increase of assistance services in the community. Moreover, the group acquired knowledge concerning the rules and the needs of the young people who are receiving assistance. Afterwards, the project has been affected by changes and in-depth analysis. In the beginning, the preliminary project concern eight apartments and its purpose is to design them in order to maximize the number of habitants for minimum area while maintaining a high level of living comfort. However, an alternative with a different design, characterized by seven apartments, and a cultural pole, able to attract all the people of the community, have been developed; they are called respectively SanpHouse and SanArt. Those accommodations have been studied in detail, considering in particular the routes and areas of functional minimum related to the furnishings inserted, keeping in mind the objective to create a comfortable environment having a narrow surface. (an environment as comfortable as possible having a narrow surface.) As mentioned above, the needs of the assisted people of the Community were analyzed during the internship experience and a considerable designing effort was necessary to deal with the sensitivity of the situation. Therefore, the main goal was established as the achievement of the comfort sensation although the limitation of interior spaces. Besides, other relevant goals which drove the project were related to the sustainability and re-utilization, such as the barrels of( barrique), exploiting its slats to design a sun screening system Covering both the SanpArt building and the roofs of the stairwells of the Sanphouse, thus creating a material and geometric bond between objects with two different functionalities. The challenge was to organize the slats to optimize the illumination and factor of natural light inside the designed items, creating at the same time, environments with a high level of comfort and reinforcing the sense of community. All the aspects have been studied throughout the entire technical project while optimizing each detail to verify its economical and functional sustainability. Therefore, the thesis develops a project that incorporates multiple complexities, while at the same time, it guaranties the principles and the needs of the particular reality that represents the Community of San Patrignano.
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
18-apr-2018
2016/2017
Il progetto nasce dall’esperienza di tirocinio svolta presso l’ufficio tecnico della Comunità di San Patrignano fra Settembre e Dicembre 2017. Durante tale periodo si è instaurata una collaborazione per la progettazione di nuovi spazi per alloggi indispensabili alla Comunità a causa dell’aumento di richiesta d’aiuto da parte di ragazzi in difficoltà. Dopo tale esperienza, durante la quale abbiamo avuto modo di conoscere la Comunità, con le sue regole e le differenti esigenze dei ragazzi accolti, il progetto ha subito dei cambiamenti ed approfondimenti. Partendo dal progetto preliminare caratterizzato da otto alloggi, progettati massimizzando il numero di ragazzi accolti in un minimo di superficie occupata mantenendo comunque un alto valore di comfort abitativo, si è sviluppata una seconda alternativa progettuale avente sette alloggi ed un polo culturale in grado di attirare tutti i ragazzi della Comunità, nominati rispettivamente SanpHouse e SanpArt. Tali alloggi sono stati studiati più approfonditamente considerando in particolar modo i percorsi e le aree di minimo funzionale legate agli arredi inseriti, tenendo presente l’obiettivo di creare un ambiente confortevole e di felice utilizzo in uno spazio ristretto. Le esigenze degli ospiti della Comunità sono state analizzate ed approfondite durante il periodo di tirocinio e la loro particolarità ha reso necessario un’attenzione particolare nello sforzo progettuale. Il raggiungimento quindi del comfort correlato ai vincoli di spazi minimi interni è stato uno dei principali traguardi ricercati. Inoltre uno dei principali obiettivi del progetto nella sua totalità è stato quello di sostenibilità e riutilizzo, in particolar modo si è scelto di riutilizzare le botti di barrique, ampiamente utilizzate all’interno della Comunità, sfruttando le doghe di cui sono composte per progettare un sistema frangisole che abbracci l’intero edificio SanpArt e le coperture dei corpi scala del SanpHouse, creando così un legame materico e geometrico tra le due differenti funzioni. La sfida è stata quella di disporre le doghe in modo da ottimizzare l’illuminazione e il fattore di luce diurna all’interno dei corpi progettati, creando al tempo stesso degli ambienti di alto valore di comfort e di spiccato significato comunitario. Dell’intero progetto è stato approfondito ogni aspetto tecnologico, ottimizzando ogni particolare al fine di verificarne la sostenibilità economica e funzionale. Nella tesi si sviluppa quindi un progetto che incorpora molteplici complessità, garantendo al tempo stesso quelli che sono i principi e le necessità della particolare realtà che rappresenta la Comunità di San Patrignano.
Tesi di laurea Magistrale
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