Il presente lavoro di tesi tratta le problematica delle esternalità del trasporto su gomma in Italia, concentrandosi in particolare sui costi esterni dell’effetto serra e dell’inquinamento atmosferico e si propone due obiettivi principali: 1) la stima di questi costi esterni 2) l’ internalizzazione Per raggiungere il primo obiettivo si è partiti dalla stima delle emissioni totali (tonnellate) e chilometriche (grammi al chilometro) del parco veicolare italiano: la prima tipologia di emissioni è stata ottenuta attraverso procedure di aggregazione di dati di emissione e consumo di carburante (ISPRA, 2010); la seconda è stata stimata utilizzando direttamente un programma dedicato alla stima delle emissioni veicolari (COPERT). Attraverso le linee guida per gli inventari delle emissioni (EMEP/EEA, 2009), si sono potute stimare anche le emissioni di PM10 dovute ai fenomeni di abrasione di freni, pneumatici e manto stradale. Si è passati quindi al calcolo dei costi esterni, rispettivamente totali (milioni di euro) e chilometrici (euro al chilometro), tramite i valori di costo marginale unitario esterno (euro alla tonnelata) proposti dalle linee guida per la stima dei costi esterni (CE Delft, 2008). Gli scopi del primo obiettivo sono essenzialmente tre: a) conoscere l’ordine di grandezza del valore monetario dell’impatto delle esternalità di interesse sulla società (costi esterni totali e chilometrici) b) poter scegliere più consapevolmente l’alternativa più efficiente tra le politiche di contenimento delle emissioni di inquinanti (costi esterni totali e chilometrici) c) permettere l’ internalizzazione (costi esterni chilometrici) Il secondo obiettivo è stato ottenuto seguendo le migliori metodologie di internalizzazione (CE Delft, 2007): l’esternalità “inquinamento atmosferico” si è internalizzata quindi imponendo un’imposta chilometrica sulla base dei costi esterni chilometrici stimati; l’ “effetto serra”, invece, attraverso una tassazione sul consumo di combustibile. Lo scopo dell’internalizzazione è quello di modificare i comportamenti degli individui, che, a causa delle esternalità del trasporto su gomma, eseguono scelte economicamente poco efficienti.

Stima e internalizzazione dei costi esterni legati all’inquinamento atmosferico e all’effetto serra generati dal trasporto su gomma

FUSCO, ENRICO
2009/2010

Abstract

Il presente lavoro di tesi tratta le problematica delle esternalità del trasporto su gomma in Italia, concentrandosi in particolare sui costi esterni dell’effetto serra e dell’inquinamento atmosferico e si propone due obiettivi principali: 1) la stima di questi costi esterni 2) l’ internalizzazione Per raggiungere il primo obiettivo si è partiti dalla stima delle emissioni totali (tonnellate) e chilometriche (grammi al chilometro) del parco veicolare italiano: la prima tipologia di emissioni è stata ottenuta attraverso procedure di aggregazione di dati di emissione e consumo di carburante (ISPRA, 2010); la seconda è stata stimata utilizzando direttamente un programma dedicato alla stima delle emissioni veicolari (COPERT). Attraverso le linee guida per gli inventari delle emissioni (EMEP/EEA, 2009), si sono potute stimare anche le emissioni di PM10 dovute ai fenomeni di abrasione di freni, pneumatici e manto stradale. Si è passati quindi al calcolo dei costi esterni, rispettivamente totali (milioni di euro) e chilometrici (euro al chilometro), tramite i valori di costo marginale unitario esterno (euro alla tonnelata) proposti dalle linee guida per la stima dei costi esterni (CE Delft, 2008). Gli scopi del primo obiettivo sono essenzialmente tre: a) conoscere l’ordine di grandezza del valore monetario dell’impatto delle esternalità di interesse sulla società (costi esterni totali e chilometrici) b) poter scegliere più consapevolmente l’alternativa più efficiente tra le politiche di contenimento delle emissioni di inquinanti (costi esterni totali e chilometrici) c) permettere l’ internalizzazione (costi esterni chilometrici) Il secondo obiettivo è stato ottenuto seguendo le migliori metodologie di internalizzazione (CE Delft, 2007): l’esternalità “inquinamento atmosferico” si è internalizzata quindi imponendo un’imposta chilometrica sulla base dei costi esterni chilometrici stimati; l’ “effetto serra”, invece, attraverso una tassazione sul consumo di combustibile. Lo scopo dell’internalizzazione è quello di modificare i comportamenti degli individui, che, a causa delle esternalità del trasporto su gomma, eseguono scelte economicamente poco efficienti.
BERIA, PAOLO
ING I - Facolta' di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
31-mar-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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